25 aprile: i programmi della Festa della Liberazione in Toscana

Ogni località ricorda i propri martiri. In Palazzo Vecchio iniziative per i più piccoli. A Rifredi con La Nuova Pippolese in concerto. Rassegna di Libri sulla Resistenza allo Spazio Rosselli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2018 14:40

Sarà un momento per riflettere sul 73° anniversario della Liberazione d'Italia, la fine della Seconda Guerra Mondiale, la vittoria delle lotte di Resistenza contro il nazi-fascismo e, a seguire, il processo costituente che portò alla nascita della Repubblica Italiana. È questo ciò che si ricorda il 25 aprile.

La Festa della Liberazione avrà anche un programma studiato appositamente per i più giovani. All'interno de 'Le Chiavi della Città', il pacchetto di iniziative e progetti formativi che l’assessorato all’educazione offre ai ragazzi delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado, sono previsti, per il 25 aprile, una serie appuntamenti. In Sala d'Arme, a Palazzo Vecchio, sarà allestita l'esposizione degli elaborati dei bambini 'Piccoli passi verso la Costituzione' e verranno proiettati filmati d’epoca su 'Firenze in guerra' a cura di Istituto Storico della Resistenza in Toscana e Mediateca.In programma anche l'incontro con alcuni testimoni di quel periodo con percorsi guidati in città nei luoghi di eventi significativi della guerra di Liberazione a cura dell’Anpi Oltrarno. L'appuntamento è per le 9.30.

Martedì 24 aprile 2018 a partire dalle 16:30 la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, nel suo Spazio in via degli Alfani 101/R propone una rassegna di opere sui temi della Resistenza e della Liberazione in occasione della ricorrenza del 25 Aprile. La rassegna, alla presenza degli autori dei volumi, si propone come momento di condivisione culturale, di diffusione delle opere di recente uscita sul tema e di riflessione sull'eredità della Resistenza.

A Rifredi si festeggia la Liberazione con il concerto de La Nuova Pippolese: formazione musicale nata all’interno de La Scena Muta, un attivo network di musicisti fiorentini, dove mandolini, chitarre ed ukulele accompagnano i canti della tradizione fiorentina, e diventano gli strumenti per una riscoperta della fiorentinità e del ruolo aggregativo della musica. L'appuntamento è per il primo pomeriggio del 25 aprile (ore 15 circa) al Circolo Culturale Urbano di Rifredi (Via Panciatichi 16, Firenze).

“Il pippolo” è il modo popolare dei fiorentini di chiamare il plettro e La Nuova Pippolese nasce proprio dalla voglia di celebrare la funzione sociale delle orchestre di mandolini diffuse nella prima metà del novecento a Firenze. La Pippolese di Serpiolle e poi quella di Borgo Allegri sono ancora oggi ricordate per i concertini ambulanti su carri prima a cavalli e poi a motore, che allietavano le Cascine durante la Festa del Grillo o per la Rificolona.Fanno parte del repertorio de La Nuova Pippolese tantissime canzoni della tradizione fiorentina, alcune celebri come Il Grillo e la Formica, La biritullera, Mattinata Fiorentina o La porti un bacione a Firenze ed altre inedite, recuperate e riarrangiate da vecchi spartiti impoleverati nei mercatini delle pulci come Il grillo dell’Ascensione o La torre di Arnolfo.Prima di intraprendere quest’avventura, l'associazione La Scena Muta è andata in giro per la città per reperire informazioni, fotografie, spartiti e testimonianze varie che potessero essere utili per capire cosa fossero queste orchestre. A seguire, dopo il concerto, i dj set di Ghiaccioli & Branzini e Coqò Djette.

Prima del concerto (ore 12:30) il pranzo del 25 aprile, info e prenotazioni: prenotazioni@lascenamuta.com

Il documentario Il Patto della Montagna, di Manuele Cecconello e Maurizio Pallegrini, coprodotto da Jean Vigo Italia e VideoAstolfoSullaLuna, sarà presentato al Cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r) in occasione della Festa della Liberazione, Mercoledì 25 Aprile, alle ore 19.30, alla presenza degli autori. Il film sarà poi replicato fino al 27 aprile. Il film racconta di un evento cruciale, anche se misconosciuto, della storia italiana del Novecento: nel 1944, a Biella, in un periodo di guerra civile tra la Resistenza e i fascisti che facevano capo alla Repubblica di Salò, imprenditori, operai e partigiani firmarono un accordo che permetteva di mantenere attive le fabbriche tessili e di migliorarne le condizioni di lavoro degli operai.

Nello specifico si sancivano “aumenti salariali e la garanzia del salario anche quando l’attività doveva essere sospesa per ragioni eccezionali (...) una riduzione delle ore di lavoro, che passarono da 48 a 40” e soprattutto si stabiliva “la parità di retribuzione tra uomo e donna”. È il primo accordo di tale genere in Europa, che scaturiva da una terra attiva e produttiva, fatta di rispetto e relazioni positive tra imprenditori e operai: una conquista che diverrà realtà a livello nazionale ed europeo solo negli anni Sessanta. Lo scopo del film non è solo della semplice ricostruzione storica, ma quello del trasmettere alle nuove generazioni la portata simbolica del Patto della Montagna e riconoscerne il valore ancora attuale, in un presente segnato dalla crisi e in una comunità dove ancora si produce il miglior prodotto tessile del mondo.

Sono due le giornate che il Comune di Lastra a Signa insieme alla sezione locale dell’Anpi Bruno Terzani dedica al ricordo e alle celebrazioni del 73° anniversario della Liberazione il 24 e il 25 aprile. In particolare il programma prevede domani, 24 aprile, un’iniziativa con le scuole presso il Cinema Teatro delle Arti: a partire dalle 9, dopo i saluti istituzionali a cura del sindaco Angela Bagni e della presidente del consiglio comunale Gemma Pandolfini, si terranno letture e interventi da parte degli studenti delle classi terze della scuola secondaria di I grado Leonardo Da Vinci.

Successivamente Moreno Cipriani dell’Aned e Silvano Sarti ex partigiano, porteranno testimonianze sulla Liberazione. I loro interventi saranno intervallati da brani musicali, coordina la mattinata Mauro Marzi, presidente dell’Anpi Bruno Terzani. Mercoledì 25 aprile spazio invece al consiglio comunale aperto, a partire dalle 10 in sala consiliare, dedicato alla Genesi della dittatura fascista. Durante la mattinata interverranno il sindaco Angela Bagni, la presidente del consiglio comunale Gemma Pandolfini, Roberto Bianchi vicepresidente dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, di Mauro Marzi, presidente della sezione Anpi Bruno Terzani e con la partecipazione del Consiglio comunale dei ragazzi e di alcuni studenti della scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci.

Alle 11 saranno deposte corone di alloro al monumento ai Caduti in piazza Pertini con l’intervento della Filarmonica Verdi di Signa e agli altri monumenti ai Caduti dislocati sul territorio comunale. Nel pomeriggio alle 16.30, sempre in sala consiliare, si svolgerà la premiazione del Concorso letterario Un storia partigiana promosso dall’Anpi.

Il Comune di Reggello organizza due giornate per la celebrazione. Il programma per la Celebrazione si apre il 25 Aprile alle ore 8.30 con il trasferimento in autobus a Secchieta (partenza da Piazza IV Novembre, Reggello), dove verrà deposta la corona di alloro al Cippo dei Partigiani, con accompagnamento musicale della Filarmonica “Giuseppe Verdi”. Alle 11.15 saluto delle autorità comunali, deposizione di corone di alloro ai Monumenti ai Caduti, esibizione della Filarmonica “Giuseppe Verdi” a Reggello capoluogo. Sabato 28 aprile, appuntamento alle 10.30 presso la Biblioteca Comunale di Reggello, per la commemorazione dei caduti civili uccisi dall'esercito nazifascista.

La giornata vedrà la partecipazione delle classi terze della scuola “M. Guerri”, che presenteranno un loro lavoro e la presenza di numerosi familiari delle vittime civili del ’44, a cui verrà consegnata una pergamena in memoria dei loro cari.

Quest’anno a Londa il 25 aprile sarà celebrato con un’importante novità: i ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado di Londa e della Secondaria di Dicomano e San Godenzo sfileranno per le vie del paese. L’appuntamento per i ragazzi è fissato per martedì 24 aprile alle 9,50 con ritrovo alla scuola di Londa, alle 10 partirà il corteo che vedrà coinvolti oltre 200 giovani studenti che insieme alle autorità parteciperanno alla deposizione delle corone ai cippi commemorativi.

Il corteo sarà accompagnato dalla Filarmonica Giuseppe Verdi di San Godenzo e dal coro degli studenti. Organizzata dall’Istituto Desiderio da Settignano in collaborazione con la Banda Musicale di San Godenzo e del Comune di Londa, l’iniziativa rientra nel progetto scolastico “Musica e Territorio” per rendere i giovani nuovi testimoni e protagonisti delle festività civili.

Il giorno successivo si svolgeranno, invece le celebrazioni ufficiali per il 73° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, organizzate da Comune e Anpi Sezione di Londa. Le iniziative partiranno alle 10,30 con la Santa Messa nella Chiesa delle Santissima Concezione, al termine alle 11,15 da piazza Umberto I partirà il corteo per le vie del paese, successivamente ci sarà la commemorazione ufficiale con gli interventi del Presidente della sezione ANPI di Londa e delle Autorità Locali. La cerimonia terminerà alle ore 13 con il Pranzo della Liberazione presso il circolo Arci, per la raccolta fondi per la partecipazione dei ragazzi al viaggio studio ai campi di sterminio.

Monica Cirinnà, la senatrice che ha promosso la storica legge sulle unioni civili, approvata nella scorsa legislatura grazie al governo del Pd, sarà ospite del tradizionale pranzo del 25 aprile al circolo Arci di Casenuove (via Fratelli Cairoli, 8) a Empoli. Sarà anche l’occasione per ritrovarsi e mangiare le specialità preparate dalle sapienti mani delle volontarie, che ogni anno rendono possibile questo appuntamento. Nel menù: aperitivo, antipasto toscano, penne alla boscaiola arrosto misto girato, insalata, dolce, spumante, acqua, vino e caffè. Il prezzo 15 euro per gli adulti 10 euro per i bambini. Si può prenotare chiamando lo 0571-700023 (sede Pd), oppure lol 0571 929395 (circolo di Casenuove) o scrivendo una e mail a organizzazione_empoli@pdempoli.it.

Inizieranno alle 9,30 con la Santa Messa le iniziative del 25 Aprile a Borgo San Lorenzo che ricorderanno il 73° anniversario della liberazione. La celebrazione in suffragio dei caduti è prevista presso la Pieve di San Lorenzo. A seguire si terrà la partenza del corteo per la deposizione delle corone di alloro al Monumento ai Caduti, alla Cappella Ossario Partigiani, al Monumento alle Vittime civili di tutte le guerre e al Monumento alla Resistenza. La chiusura sarà affidata alla celebrazione ufficiale, prevista per le 11,00 davanti al Palazzo Municipale che vedrà la partecipazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi e degli alunni che hanno preso parte alla visita, promossa da ANPI, alle Fosse Ardeatini e al Senato della Repubblica per i 70 anni della Costituzione.

Il Comune di Barberino di Mugello ha organizzato in collaborazione con altre realtà del territorio, dalla sezione Anpi a Catalyst e la Sezione Alpini “Aroldo Zeppi”, una serie di iniziative nella giornata del 25 Aprile che si apriranno al mattino con le celebrazioni istituzionali e proseguiranno nel pomeriggio al Teatro Corsini. La mattinata sarà come da tradizione caratterizzata dal corteo della Liberazione con il ritrovo alle 9:30 davanti al Municipio e la deposizione delle corone alla memoria dei caduti accompagnati dalla Filarmonica Giuseppe Verdi.

Alle 11 la Santa Messa presso la Pieve di S. Silvestro. Nel pomeriggio come detto il programma proseguirà al Teatro Corsini dove dalle 15 si sposteranno le celebrazioni. Dopo il saluto dell’Amministrazione Comunale e dei rappresentanti della Sezione ANPI di Barberino di Mugello, salirà sul palco del Corsini il Coro Novecento di Fiesole che si esibirà con il suo repertorio di canti popolari. Seguirà l’intervento di Fabio Bertini del Coordinamento dei Comitati Toscani per il Risorgimento, che presenterà la sua ricerca sulla storia del paese di Barberino dall’800 a oggi.

Il Comune di Vicchio insieme alla Sezione ANPI “Mario Gambi” organizza una due giorni ricca di iniziative per celebrare il 73° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo. Il programma di eventi inizierà già la sera di Martedì 24 Aprile con lo spettacolo teatrale al Teatro Giotto (Ingresso gratuito) “Rapporto su La banalità del male” tratto da “Eichmann in Jerusalem: A Report on the Banality of Evil” di Hannah Arendt.

La riduzione scenica del testo della Arendt è di Paola Bigatto e Sandra Cavallini con quest’ultima che sarà anche l’interprete sul palco. Il giorno successivo, il 25 Aprile, le celebrazioni si apriranno con la camminata organizzata dal Gruppo Escursionistico Vicchiese che fissa il ritrovo alle 8 del mattino in Piazza della Vittoria per una passeggiata sulla Via dei Pittori (Itinerario facile 15 Km).

In contemporanea ci sarà il giro dei cippi con le rappresentanze istituzionali che deporranno le corone in memoria dei caduti delle guerre e delle stragi nazifasciste, accompagnati dalle letture dei ragazzi delle Scuole Medie di Vicchio. I vari cortei si ritroveranno quindi alle 12 in Piazza della Vittoria con la Vicchio Folk Band per la cerimonia istituzionale alla presenza del Sindaco di Vicchio Roberto Izzo. Il Circolo Arci “Il Tiglio” ospiterà quindi il pranzo del 25 Aprile mentre nel pomeriggio le celebrazioni si sposteranno sul palco di Piazza della Vittoria. Dalle 15:30 circa verrà presentato Grüne Linie, progetto sulla memoria dei luoghi della Linea Gotica realizzato dal fotografo Giancarlo Barzagli, che diventerà un libro fotografico con un racconto inedito di Wu Ming 2 e una mappa per ripercorrere quei luoghi oggi. A seguire il protagonista del pomeriggio sarà Kento, rapper di Reggio Calabria che arriverà nel Mugello per la prima volta a presentare il suo libro “Resistenza Rap” e quindi ad esibirsi in live accompagnato dalle basi di Dj Fuzzten.

Francesco “Kento” Carlo è un rapper, attivista sociale e blogger di Reggio Calabria, considerato tra gli artisti più maturi e concreti della scena italiana. In caso di pioggia tutte le iniziative del pomeriggio si sposteranno all’interno del Teatro Giotto di Vicchio. La giornata sarà quindi conclusa dallo spettacolo della Compagnia teatrale Catalyst, “Vulcania. La Costituzione raccontata ai bambini". Uno spettacolo di Riccardo Rombi rivolto ai più piccoli, con l’intento di avvicinargli alla carta costituzionale “più bella del mondo”. 

Per celebrare la Festa della Liberazione Nazionale, mercoledì 25 aprile la città di Prato prevede un ricco programma di appuntamenti. Alle 8 con il rintocco della campana di Palazzo Pretorio "La Risorta" la delegazione partirà da Piazza del Comune per deporre le corone di alloro ai monumenti e alle lapidi commemorative sul territorio comunale. Alle 9:30 si terrà la S. Messa nella Cattedrale di Santo Stefano. Alle 10:30 seguirà il corteo composto dalle autorità, dal gonfalone del Comune di Prato con i valletti comunali, partirà per Piazza delle Carceri, dove alle 11 si terrà la cerimonia militare solenne, con l'alzabandiera, l'"Onore ai caduti" e la deposizione della corona di alloro al Monumento da parte del Prefetto e del sindaco. Il corteo ripartirà poi verso Piazza del Comune, dove ci saranno gli interventi del presidente dell'ANPI provinciale Angela Riviello, del sindaco Matteo Biffoni e del professore emerito dell'Università degli studi di Firenze Maurizio Fioravanti. Il pomeriggio alle 16,30 in Piazza del Comune avrà luogo il concerto bandistico della Filarmonica "G.Puccini" con la partecipazione dell'Ensemble "Tacito Accordo" con i fratelli Cecchi, musica popolare d'autore. Durante tutta la cerimonia e alla sfilata sarà presente la Filarmonica "G.Puccini" di Galciana. Alle 18 in Piazza delle Carceri la cerimonia di ammainabandiera. Da martedì 24 a giovedì 26 aprile nel salone d'ingresso della Prefettura in via Cairoli, 27 verrà allestita la mostra fotografica "La grande guerra" a cura della Prefettura di Prato.

Anche a Viareggio alle 10,30 la cerimonia per l'anniversario della liberazione d'Italia. L'appuntamento e' nella sala di rappresentanza del Palazzo comunale. Interverranno il sindaco Giorgio Del Ghingaro, Anpi Viareggio, e l'associazione Libera. Ospite d'onore Lorenzo Guadagnucci, autore del libro "Era un giorno qualsiasi" sulla strage di Sant'Anna di Stazzema. L'incontro sara' preceduto alle 9 dalla deposizione di una corona al monumento ai caduti in piazza della Pace a Torre del Lago, e alle 10 in piazza Garibaldi a Viareggio. Parteciperanno alla cerimonia i ragazzi della scuola media Gragnani di Torre del Lago e la banda Pacini di Viareggio. Alle 12, infine, le celebrazioni si sposteranno in Largo Risorgimento.

Sarà un omaggio al 73° anniversario della Liberazione a chiudere la rassegna “L'Italia che non si vede”, promossa dal Circolo Arci Centro in collaborazione con Arci provinciale di Siena, Ucca - Unione circoli cinematografici Arci e Cesvot, Centro servizi volontariato Toscana. Domani, martedì 24 aprile, alle ore 21, le Stanze della Memoria, in via Malavolti, 9, ospiteranno la proiezione del docu-thriller “L'uomo che non cambiò la storia”, diretto da Enrico Caria e ispirato alla storia di Ranuccio Bianchi Bandinelli, professore universitario tra i padri dell’archeologia moderna e al suo spirito antifascista. L’appuntamento conta sulla collaborazione dell’Anpi provinciale di Siena e dell’Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età Contemporanea.

Mercoledì 25 aprile sarà Castelnuovo Berardenga a ospitare le celebrazioni del 73° anniversario della Liberazione coinvolgendo anche gli altri tre Comuni del Chianti senese: Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti e Radda in Chianti. Nel giorno delle celebrazioni dedicate alla lotta partigiana, Castelnuovo renderà omaggio anche ai martiri della strage civile di Palazzaccio, avvenuta il 4 luglio 1944 nella località castelnovina e costata la vita a nove donne e bambini.

La giornata del 25 aprile si aprirà alle ore 9.15 con il ritrovo davanti al municipio ed entrerà nel vivo alle ore 9.30 con il corteo fino al Monumento ai Caduti, accompagnato dal gruppo bandistico "Giuseppe Verdi" di Castelnuovo Berardenga, e la deposizione della corona. Alle ore 10.30 sarà inaugurato il monumento dedicato ai martiri della strage di Palazzaccio realizzato da nove artisti del Gruppo degli Estrosi: Turi Alescio, Giuseppe Calonaci, Samanta Casagli, Renato Ferretti, Enzo Gambelli, Giuliano Giuggioli, Stefano Sardelli, Massimo Stecchi e Maria Vittorini.

Le celebrazioni dedicate all’anniversario della Liberazione si chiuderanno con le letture dell'associazione culturale "Teatro Alfieri".

Rapolano Terme saluterà il nuovo volto del Monumento ai Caduti in Piazzale della Repubblica. Il monumento si presenterà restaurato, per la prima volta dalla sua realizzazione, con un intervento che ha valorizzato la struttura in travertino, proveniente dal territorio, e le lettere in bronzo che rendono omaggio ai caduti della Prima Guerra Mondiale. Le celebrazioni si apriranno alle ore 10 con il ritrovo e la partenza da Piazzale della Repubblica di una delegazione che deporrà una corona di alloro al Monumento ai Caduti ad Armaiolo e al Monumento ai Caduti in Piazza Medaglia D’Oro Biagini, a Serre di Rapolano.

Alle ore 11, da Piazza Matteotti, partirà anche un corteo per la deposizione di corone alla lapide che si trova presso il Comune di Rapolano, al Monumento ai Caduti in Piazzale della Repubblica e al Monumento della Resistenza in località I Piani, dove la cerimonia si chiuderà con il saluto di Emiliano Spanu, sindaco di Rapolano Terme, e di un rappresentante dell’Anpi provinciale di Siena. L’omaggio al 73esimo anniversario della Liberazione continuerà nel segno della tradizione, con un doppio appuntamento organizzato dall’Anpi di Rapolano Terme e dal Circolo Filarmonico-Drammatica.

Alle ore 13 è previsto il pranzo nella sala del Teatro del Popolo, mentre alle ore 16 sarà la volta della merenda presso il monumento alla Resistenza in località I Piani, con i sapori del territorio, animazione e musica. Per prenotazioni e informazioni sul pranzo, è possibile contattare il numero 0577-724002.

Le celebrazioni del 25 Aprile a Sarteano iniziano in piazza XXIV Giugno (ore 11) con un incontro pubblico. Sono previsti gli interventi del sindaco Francesco Landi, delle autorità locali e di rappresentanti dell’Anpi. Alle 11,30 è prevista la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento ai caduti. Subito dopo (ore 12,30), nella stessa piazza è previsto il concerto della Filarmonica di Sarteano. Quindi, tutti al pranzo e alla festa di Pietraporciana (ore 13), organizzati in collaborazione con il coordinamento Anpi Val di Chiana e Legambiente.

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