Meningococco C: vaccinatevi per ridurre la circolazione del batterio

L'appello degli operatori della sanità pubblica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 aprile 2016 22:28
Meningococco C: vaccinatevi per ridurre la circolazione del batterio

(DIRE) Firenze, 6 apr. - A fronte del perdurare del calo della richiesta di prenotazioni per effettuare la vaccinazione contro il meningococco di tipo C, tutti gli operatori della sanita'' pubblica della Ausl Toscana Centro richiamano i cittadini con un appello: "Vaccinatevi perche'' solo cosi'' si potra'' ridurre la circolazione del batterio". L''invito e'' rivolto soprattutto a coloro che risiedono nei territori di Firenze, Prato e Pistoia. D''altronde, in forma una nota dell''azienda sanitaria, i livelli di copertura vaccinale raggiunti finora grazie alla campagna straordinaria di vaccinazione nelle fasce di eta'' piu'' importanti per la trasmissione (adolescenti e giovani adulti) sono insoddisfacenti e certamente al di sotto dei livelli necessari per ottenere la riduzione della circolazione del batterio e quindi ridurre i portatori.

Per i sanitari e'' necessario dunque impegnarsi, ed e'' un dovere civico, aumentare le coperture che devono arrivare vicino al 90%. Alla fine del 2015 la copertura a livello regionale era poco piu'' del 50%. In particolare, l''eta'' cruciale per raggiungere coperture efficaci e'' quella degli adolescenti tra 11 e 20 anni.

"Per spegnere la recrudescenza di meningite registrata nell''ultimo anno- spiegano i sanitari- e'' fondamentale che i genitori degli adolescenti comprendano il valore della protezione in questa fascia di eta'' e accettino la vaccinazione piu'' di quanto hanno fatto finora". Aumentare la vaccinazione contro la meningite di tipo C nella fascia di eta'' 11-20 anni per contrastare l''aumento di casi registrati in Toscana e'', quindi, l''appello che la sanita'' Pubblica vuole far arrivare ai giovani. Nelle prossime settimane saranno promosse e organizzate iniziative finalizzate a far aderire i giovani e gli adolescenti alla campagna vaccinale.

I sanitari aggiungo che e'' stato fatto e continua tutt''ora un grandissimo lavoro di carattere organizzativo con un numero cospicuo di sedi vaccinali aperte in tutta la Ausl Toscana Centro, con assistenti sanitari e medici del territorio e dell''ospedale, oltre alla collaborazione di medici e pediatri di famiglia, impegnati per rispondere in tempi rapidi alle richieste di vaccinazioni, ma la spinta alla vaccinazione sembra data piu'' dal timore che dalla consapevolezza dell''importanza di vaccinarsi soprattutto se si e'' giovani.

(Cap/ Dire)

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