Turismo: agosto 2024 da record

Per Toscana Aeroporti oltre un milione di passeggeri. Ma i turisti italiani sono in calo sulla costa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 settembre 2024 22:29
Turismo: agosto 2024 da record

Firenze, 3 settembre 2024 - Nel mese di agosto 2024 il Sistema Aeroportuale Toscano ha superato per la prima volta nella sua storia il milione di passeggeri in un singolo mese, consuntivando una crescita del 6,5% sull’analogo mese del 2023. I risultati registrati derivano principalmente dal miglioramento sia del numero dei voli passeggeri commerciali (+2,6%) che del tasso di riempimento dei voli di linea, che ha raggiunto l’88,0%, con un aumento di 2,0 punti percentuali.

Il Sistema Aeroportuale Toscano ha inoltre superato per la prima volta la soglia dei 6 milioni di passeggeri già al termine dei primi otto mesi dell’anno, raggiungendo il totale di 6,1 milioni di passeggeri, con un miglioramento dell’11,4% in confronto allo stesso periodo del 2023.

Continua il trend di record per l’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze. Con 356 mila passeggeri transitati, infatti, ha consuntivato il miglior mese di agosto di sempre, segnando una crescita del 6,9% sullo stesso mese del 2023. Il risultato è essenzialmente dovuto al miglioramento sia del tasso di riempimento degli aeromobili, che ha raggiunto l’83,6% e segnato un aumento di 3,4 punti percentuali sul 2023, che del numero dei voli passeggeri commerciali (+0,5%). Il record del mese è guidato dal traffico passeggeri internazionale (+8,5%), che ha più che compensato la flessione dell’1,2% del traffico nazionale. La classifica di agosto 2024 delle destinazioni preferite con voli di linea vede al primo posto Parigi, seguita rispettivamente da Londra, Amsterdam, Roma e Barcellona.

Con i record mensili registrati in ogni singolo mese dell’anno, l’aeroporto di Firenze ha raggiunto complessivamente i 2,4 milioni di passeggeri nei primi otto mesi del 2024, con una crescita complessiva del 16,2% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Dall’aeroporto Galileo Galilei di Pisa sono transitati 648 mila passeggeri nel mese di agosto 2024. La crescita del 6,3% sull’analogo mese del 2023 è favorita dal miglioramento sia del numero dei voli passeggeri commerciali (+4,3%) che del load factor che si attesta al 90,6% (+1,1 punti percentuali sul 2023). In crescita nel mese sia il traffico internazionale (+6,2%) che quello nazionale (+6,0%). Le mete preferite ad agosto 2024 dai passeggeri dello scalo pisano sono state rispettivamente Londra, Tirana, Palermo, Parigi e Catania.

L’aeroporto di Pisa, con quasi 3,8 milioni di passeggeri transitati nei primi otto mesi dell’anno, raggiunge il suo massimo storico, consuntivando una crescita dell’8,5% in confronto al medesimo periodo del 2023.

CONFESERCENTI TOSCANA: ALBERGHI PIENI A LUGLIO E AGOSTO MA FATTURATI IN CALO

Fatturati in calo per ristoranti e servizi a luglio e agosto in Toscana. Gli alberghi sono pieni, ma i turisti sono molto oculati e tendono a spendere poco. È il quadro dipinto da Filippo Grassi, vice presidente nazionale e regionale Fiepet Confesercenti, in base alle impressioni per i mesi di luglio e agosto degli operatori toscani della categoria, iscritti a Confesercenti.

“Il caldo ha contribuito a non far girare i turisti - spiega Grassi - ma in generale quello di quest’estate è un turismo non troppo danaroso. Nelle strutture con piscina nel Chianti, in prossimità di Firenze o di Siena, ad esempio, i turisti non si sono mossi dalla piscina. I servizi sono in calo, da chi noleggia le biciclette, a chi propone esperienze in cantina con il vino. Gli unici che hanno retto sono gli alberghi, alloggi diffusi, ospitalità in generale, perché per un turista che arriva la prima cosa indispensabile è dormire. Il resto è tutto da vedere”.

I turisti quest’anno tendono a spendere in modo più oculato. In molti casi ad esempio è successo che abbiano preferito mangiare una volta al giorno, la sera, saltando direttamente il pranzo.

“Il turista c'è - spiega Grassi - ma il fatturato non c'è, questa purtroppo è la verità. In attesa che escano i dati ufficiali, sappiamo che è andata bene a chi vende bibite, ad esempio i bar nelle città d'arte, dove il caldo ha spinto la gente a bere per rinfrescarsi. Ma nei ristoranti le ordinazioni sono insalatine, contorni e poco altro. Che questo dipenda dal caldo torrido, dall’oculatezza dei turisti nello spendere o dai prezzi troppo alti, è presto per stabilirlo. Però, se dormire è necessario per un turista che viene da un’altra nazione, non è detto che poi consumi con tanta facilità”.

Sul fronte dei turisti italiani, secondo gli operatori, sulla costa c’è stato un calo. “Sull'Amiata e in Garfagnana, invece, i bar sono andati abbastanza bene ma il resto - spiega Grassi - non è andato così bene, con le persone che andavano a far la spesa per evitare di spendere nei ristoranti”.

Per settembre le aspettative sul ritorno dei turisti nordamericani sono alte. “Gli alberghi sembrerebbero abbastanza pieni ma, finché non li vediamo, non ci crediamo. È necessario - conclude Grassi - insistere nella promozione verso i Paesi che storicamente sono stati quelli con una capacità di spesa maggiore”.

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