Toscana Zona Gialla: Giani chiama, il Governo risponderà?

La Cabina di regia Covid sarà anticipata a stasera o domani come richiesto dal presidente della Regione? Confcommercio: "Serve un provvedimento che consenta a bar, ristoranti e all'intera categoria dei pubblici esercizi di tornare a lavorare il prima possibile"

Antonio
Antonio Patruno
14 dicembre 2020 13:42
Toscana Zona Gialla: Giani chiama, il Governo risponderà?
ph Facebook Giani

Alla fine della scorsa settimana, lo si ricorderà, il presidente della Toscana Eugenio Giani dopo la conferma della regione in Arancione aveva fatto una richiesta precisa al Governo, quella di anticipare la Cabina di Regia Covid all'inizio di questa settimana invece del consueto venerdì: "Ho rivolto al Presidente del Consiglio e al Ministro della Salute un appello fermo e chiaro a nome di tutti i cittadini affinché la Cabina di regia provveda in tempi rapidi, anche da lunedì 14 dicembre, a valutare più positivamente i dati toscani ai sensi dell’art 2, comma 3, del DPCM del 3 Dicembre 2020", ha scritto Giani su Facebook. La volontà di Giani è chiara: far riportare la Toscana in Zona Gialla prima dell'inizio del nuovo week end.

Chissà se Roma ci sentirà da quest'orecchio o se farà come ha fatto finora, lasciando le richieste della Toscana senza una risposta affermativa.

Intanto i nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Toscana sono 445 su 7.132 tamponi molecolari e 496 test rapidi effettuati. Lo comunica, in attesa che venga divulgato il bollettino ufficiale, lo stesso Giani che aggiunge una raccomandazione: "Continuiamo a impegnarci per salvaguardare la salute, indossare la mascherina ed evitare gli assembramenti".

Intanto sabato e ieri nelle città si è registrato in generale un buon flusso di persone intente nell'acquisto dei regali di Natale. Ma non basta certamente e da Confcommercio torna forte la richiesta di Zona Gialla subito.

“Imprese e attività commerciali del nostro territorio rischiano l'estinzione! Se non fosse ancora chiaro, invitiamo la Regione a prendere provvedimenti immediati per scongiurare uno scenario catastrofico”. Federico Pieragnoli e Federica Grassini, direttore e presidente di Confcommercio Provincia di Pisa, lanciano un appello a Giani, proponendo cinque punti da applicare con urgenza per garantire la sopravvivenza alle attività.

“Di fronte all'irresponsabilità del governo nazionale - sottolineano - il presidente Giani deve prendere una posizione forte e chiara e ascoltare la voce di imprenditori, professionisti e commercianti, che dall'anno prossimo rischiano di chiudere bottega per sempre. Non c'è più un minuto da perdere, le misure condivise dal sistema toscano di Confcommercio vanno attuate subito, a partire dal ritorno immediato in Zona Gialla, o comunque dall'adozione di un provvedimento che consenta a bar, ristoranti e all'intera categoria dei pubblici esercizi di tornare a lavorare il prima possibile”.

I vertici di Confcommercio Provincia di Pisa chiedono poi “un risarcimento per i danni causati dalla pandemia alle attività commerciali, oltre alla cancellazione totale di ogni forma di imposizione fiscale relativa al 2020, l'applicazione dei rating bancari 2019 e un provvedimento che modifichi l'attuale disciplina delle locazioni commerciali, escludendo l'ipotesi di sfratto per inadempienza e rinegoziazione dei canoni di locazione su parametri adeguati all'attuale situazione”.

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