Torna il Florence Korea Film Fest dal 21 al 29 marzo

Ospite straordinario del festival, la star del cinema sudcoreano Lee Byung-hun: da Squid Game a Concrete Utopia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 febbraio 2024 00:16
Torna  il Florence Korea Film Fest dal 21 al 29 marzo

A Lee Byung-hun, uno dei nomi più promettenti del panorama cinematografico e star assoluta in Corea del Sud, il festival rende omaggio con una masterclass inedita con cui si potrà approfondire la sua carriera (il 28 marzo, alle ore 15 al cinema La Compagnia, prenotazioni su www.koreafilmfest.com) e la proiezione di quattro film: Concrete Utopia, con inaugura il festival, il survival thriller, terzo incasso maggiore dell'anno in patria, in cui interpreta il protagonista in una Seul praticamente rasa al suolo da un terremoto che ha avuto proporzioni devastanti, un solo grattacielo resta in piedi. E poi Bittersweet life del 2005 che sarà proiettato il 28 marzo alla sua presenza e le proiezioni del romantico Once in a Summer (2006) e di Masquerade (2012), kolossal in costume dove l’attore interpreta il tirannico re Gwanghae.

“Siamo felici di ospitare anche quest’anno al Florence Korea Film Fest- ha spiegato il direttore artistico Riccardo Gelli – uno dei nomi di punta del panorama cinematografico coreano come Lee Byung-hun: una giovane promessa del jet-set internazionale che il festival ha deciso di omaggiare con la proiezione di quattro film. Il festival continua così il suo percorso più che ventennale, in particolar modo quest’anno, anniversario dei 140 anni delle relazioni tra Italia e Corea”.

Lee Byung-hun esordisce nel 2000 sotto la regia di Park Chan-wook nel film “Joint Security Area”, uno dei più grandi successi della storia del cinema coreano in termini d'incassi, e ancora nel 2005 recita in “Bittersweet Life” di Kim Ji-woon, film che viene presentato al 58º Festival di Cannes e che verrà riproposto durante il FKFF 2024. In “Once in a Summer” di Joh Keun-shik, pellicola romantica e ritratto storico e generazionale, Lee Byung-hun è il professor Yoon, ormai anziano, che non ha mai scordato il suo primo amore, una bibliotecaria, anche quando i due erano stati costretti a separarsi.

Invece “Masquerade” di Choo Chang-min presenta una storia ambientata nel XVI secolo, durante la Dinastia Joseon, quando il povero Kwanghae diventa improvvisamente re e si ritrova costretto ad apprendere velocemente i doveri del suo nuovo rango. La carriera del super ospite del Florence Korea Film Fest comprende numerose pellicole, come “I Saw the Devil” (2010) e “L'impero delle ombre” (2016), presentato fuori concorso al 73º Festival di Venezia. O ancora con diverse incursioni in cast statunitensi, in “G.I.

Joe - La nascita dei Cobra” (2009), nel suo seguito, “G.I. Joe - La vendetta” (2013). Non ultimo il 23 giugno 2012 è stato il primo attore coreano, insieme a Ahn Sung-ki, a lasciare le impronte di mani e piedi sulla Hollywood Walk of Fame, mentre nel 2016 è stato uno dei presentatori alla cerimonia dei Premi Oscar. Il successo con Squid Game arriva in tutte le televisioni del mondo.

La manifestazione è ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi-Toscana Korea Association e co-diretta dalla co-direttrice Chang Eun-young e organizzata con il supporto di Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, KOFIC - Korean Film Council e Ambasciata della Repubblica della Corea; Istituto culturale coreano in Italia e KOFA - Korean Film Archive.

Informazioni: Florence Korea Film Fest; via San Domenico, 101 (Fi); tel: 055 5048516; info@koreafilmfest.com; www.koreafilmfest.com; Cinema La Compagnia: 055 268451

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