Che clima sta montando in Italia?

Interrogativi dopo le minacce a Giani e ai giornalisti Rai. Solidarietà diffusa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 ottobre 2021 17:25
Che clima sta montando in Italia?

Ferma condanna e piena solidarietà al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ed ai giornalisti della sede RAI di Firenze viene espressa in maniera trasversale.

Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale di Firenze

“Si sta montando un clima intollerabile nel nostro Paese. Sono inammissibili queste minacce di morte, recapitate con addirittura, una cartuccia di fucile. L’invito – sottolineano il presidente del Consiglio comunale Luca Milani con i vice presidenti Emanuele Cocollini e Maria Federica Giuliani – per tutti gli esponenti delle istituzioni è di avere la massima attenzione sulle comunicazioni. Un clima brutto che vogliamo condannare da Palazzo Vecchio. Ci auguriamo che venga fatta luce velocemente su quanto accaduto e rinnoviamo la nostra solidarietà al presidente Giani ed ai giornalisti della sede RAI di Firenze”. 

Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale

“Esprimiamo la nostra solidarietà al Presidente Eugenio Giani e ai giornalisti della TgR Toscana, oggetto di gravi minacce.Condanniamo fermamente questi atti intimidatori e confidiamo nel lavoro delle autorità per individuare gli autori.Chiunque minacci le nostre istituzioni e i lavoratori deve essere perseguito”.

Annalisa Nocentini, Segretario Generale UIL Toscana

“Dopo la violenza perpetrata contro il sindacato a Roma, altre gravi e inaccettabili minacce, stavolta rivolte contro istituzioni democratiche e contro i giornalisti. E’ un ulteriore episodio di un clima di tensione in cui il Paese e la Toscana sta piombando. Non ci faremo intimidire, né ora né mai. Saremo in prima fila nel difendere i pilastri fondamentali della democrazia contro la violenza che ha il solo scopo di terrorizzare e dividere. Massima, incondizionata, assoluta solidarietà al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e a tutta la redazione del Tgr Rai Toscana”.

Irene Galletti e Silvia Noferi, consigliere regionali del Movimento 5 Stelle

"Il Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana esprime massima solidarietà al Presidente Giani e ai giornalisti minacciati con una busta contenente una lettera anonima e un proiettile.“Evocare il piombo per zittire i professionisti dell’informazione o i rappresentanti delle istituzioni è un gesto vile, criminale e mafioso. Chiediamo alle autorità di fare chiarezza verso questa grave minaccia, individuando al più presto i responsabili.Il Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana esprime massima solidarietà ai giornalisti della redazione del TGR Rai Toscana e al Presidente Eugenio Giani.”

Sinistra Italiana Toscana

"Inaccettabile e pericoloso quanto successo oggi. Il messaggio di minacce rivolto ai giornalisti della Rai Toscana e al presidente Eugenio Giani deve far riflettere tutti sul clima pesante che stiamo vivendo in queste settimane, con continue aggressioni a cronisti nelle piazze di tutta l'Italia. Chiediamo alla Ministra Lamorgese e alle forze dell'ordine di mantenere alta la soglia di attenzione su questo fenomeno.

Ai giornalisti Rai e al presidente Giani la solidarietà di Sinistra Italiana Toscana".

Deborah Bergamini sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento

“Esprimo la mia vicinanza e solidarietà al Presidente Eugenio Giani e ai colleghi del Tgr Toscana, vittime di pesanti minacce di morte. La violenza e le intimidazioni non fermeranno mai il diritto/dovere di informare e le funzioni delle Istituzioni democratiche”.

Marco Stella capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana

"Esprimiamo totale vicinanza e solidarietà al presidente Eugenio Giani e ai giornalisti della sede Rai di Firenze, minacciati con frasi inquietanti e con una cartuccia di arma da fuoco recapitata in una busta. Respingiamo nel modo più netto questo clima di violenza che sembra riaffacciarsi nella società italiana. Ogni minaccia alle Istituzioni democratiche e alla libertà di stampa ci troverà sempre dalla parte di chi difende la libertà".

Il segretario generale Cisl Toscana, Ciro Recce

“Ancora una minaccia farneticante, ma non per questo meno preoccupante in Toscana. La busta con il proiettile e le minacce ai giornalisti e al presidente della Regione recapitata alla sede Rai di Firenze è un sintomo serio di un clima di tensione che cresce. Nel mirino nelle ultime settimane sono finiti l’informazione, le istituzioni, i sindacati: tre presidi irrinunciabili di libertà e democrazia, che tutti insieme siamo chiamati a difendere. Ai giornalisti della TGR Toscana e al presidente Giani la solidarietà e la vicinanza della Cisl.”

 Cgil Toscana e Firenze

Lettera con minacce ai giornalisti Rai della sede toscana e al presidente della Regione Eugenio Giani (“o vi date una calmata, giornalisti e Giani, o il piombo vi zittirà per sempre”), la solidarietà di Dalida Angelini (segretaria generale Cgil Toscana): “Esprimiamo vicinanza ai destinatari della lettera, siamo di fronte a un atto grave e inaccettabile. Ci stringiamo attorno a due pilastri della democrazia, la libera stampa e le istituzioni: il clima nel nostro Paese si sta surriscaldando, si sta passando il limite, come dimostrano anche gli attacchi al mondo del lavoro e l’assalto alla nostra sede nazionale. Chi minaccia non deve spaventare, tutti insieme dobbiamo fare quadrato per difendere le conquiste democratiche e combattere le violenze fisiche e verbali”.

Il sindaco di Empoli Brenda Barnini

«Nessuno si farà intimidere da minacce e violenze. Nessuno può dimenticarsi delle centianaia di morti che abbiamo contato ogni giorno per mesi. Il nostro impegno per una campagna di vaccinazione più capillare possibile proseguirà a fianco delle istituzioni e anche dei giornalisti che sono chiamati a fare informazione corretta e che, ancora di più in questo periodo, hanno avuto e hanno un ruolo chiave».

Così il sindaco di Empoli Brenda Barnini interviene commentando la notizia della busta contenente un biglietto con minacce di morte al presidente regionale Eugenio Giani e ai giornalisti, oltre a una cartuccia di fucile, recapitata questa mattina, lunedì 18 ottobre, negli uffici della sede Rai di Firenze.

«Il clima che si è venuto a creare in queste settimane è un insulto alle vittime e alle migliaia di famiglie che hanno pianto i loro cari durante questa pandemia. Un Paese democratico, moderno e civile come il nostro non può e non deve farsi mettere sotto scacco da poche decine di facinorosi. Le autorità saprammo impegnarsi per individuare quanto prima i responsabili. Ma se questo non dovesse avvenire sappiano, queste farneticanti persone, che nelle istituzioni e nella professione giornalistica troveranno sempre rispetto per le opinioni di tutti e attenzione alla salute pubblica. Da parte mia come sindaco, da parte della giunta comunale e dell’amministrazione di Empoli massima solidarietà al presidente Giani e a tutti i giornalisti che in questo periodo sono oggetto di vili minacce indegne di questo Paese».

Il presidente di Confesercenti Toscana Nico Gronchi

Confesercenti Toscana esprime piena solidarietà al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e a tutti i giornalisti RAI della Toscana, destinatari di una busta anonima contenente minacce di morte e la cartuccia di un fucile, giunta questa mattina negli uffici della sede RAI di Firenze.

“Si tratta di un grave episodio, un gesto inaccettabile che non deve intimidire ma non può essere neanche sottovalutato - afferma Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. In un periodo storico così delicato per la situazione che stiamo vivendo, bisogna porre la massima attenzione per evitare qualsiasi tipo di deriva e violenza, tutelando i rappresentanti delle Istituzioni e chi ogni giorno lavora per dare informazioni trasparenti ai cittadini. A titolo personale e a nome di tutta Confesercenti Toscana rinnovo la piena solidarietà al presidente Eugenio Giani e a tutti i giornalisti RAI della Toscana”.

I gruppi Pd e lista Nardella

"Un gesto gravissimo e allarmante di cui confidiamo vengano individuati i responsabili quanto prima. Al presidente Giani, ai giornalisti Rai e all'intero mondo dell'informazione la nostra massima solidarietà. In questo momento delicato, i nostri obiettivi devono essere tutela della salute e tutela del lavoro, su entrambi questi fronti il governo regionale, guidato dal presidente Giani, è in prima linea e sappiamo che andrà avanti senza farsi intimidire da questi attacchi inammissibili. Ai giornalisti spetta un ruolo cruciale che è quello di informare i cittadini, grazie a loro possiamo contare su un servizio indispensabile, cosa di cui abbiamo avuto ennesima dimostrazione concreta durante la pandemia. Mai come adesso infatti abbiamo capito quanto sia importante avere a disposizione un'informazione corretta, accurata, libera e imparziale. Per questo, ogni tipo di minaccia nei loro confronti è assolutamente inaccettabile".

Così Nicola Armentano e Alessandra Innocenti, capogruppo Pd e consigliera e presidente commissione Politiche per la promozione della Legalità e Mimma Dardano, capogruppo lista Nardella, sulle minacce arrivate alla sede Rai di Firenze.

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