Sapori per la pace: menù palestinese alla scuola di Sesto

Lega: "Basta fare politica anche a tavola: Qualità e Servizi elabori un menu anche ebraico"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 Dicembre 2025 22:32
Sapori per la pace: menù palestinese alla scuola di Sesto

“Abbiamo accolto con sorpresa la notizia dell’iniziativa dei Comuni e di Qualità e Servizi di proporre menù dedicati al tema della pace, come quello denominato Sapori di Pace. Crediamo davvero che la scuola sia il luogo più giusto per educare al dialogo, all’incontro e al rispetto reciproco. Proprio per rafforzare questo messaggio e dimostrare che lo stesso è davvero autentico e privo di connotati politici, chiediamo di compiere un passo ulteriore: un menu ebraico-palestinese, che unisca nella stessa tavola le tradizioni culinarie dei due popoli” intervengono Daniele Brunori, capogruppo della Lega di Sesto Fiorentino e Paolo Gandola, capogruppo delle liste di centrodestra a Campi Bisenzio.

“Se davvero Qualità e Servizi vuole dimostrarsi un’azienda pubblica e non di parte, proponiamo un menù che parli ai bambini attraverso i sapori più che con le parole; che mostri come culture diverse possano convivere armoniosamente; che trasformi un semplice pasto in un piccolo gesto di educazione alla pace. Immaginiamo hummus e falafel accanto al challah, cous cous e riso speziato insieme, datteri e melagrane come simbolo di prosperità condivisa. Un segno semplice ma potente. Partire dalle scuole di Sesto e Campi per un messaggio più grande. Sarebbe bello se questo percorso di dialogo iniziasse proprio qui, nelle scuole di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio: luoghi dove i bambini imparano, ogni giorno, che le differenze possono essere una ricchezza”.

Da qui la richiesta congiunta dei due capogruppo: “Chiediamo ai Comuni, a Qualità e Servizi e alle comunità scolastiche di accogliere senza riserve questa proposta: un vero menù della Pace, che unisca, includa e apra strade di dialogo. Perché la pace si costruisce insieme, anche con gesti semplici. A meno che Qualità e Servizi non voglia chiaramente scendere in campo, con precisi connotati politici, che, in tal caso, contesteremo chiaramente”.

“A Sesto Fiorentino lavoriamo da sempre con le scuole di ogni ordine e grado per favorire l’incontro e l’educazione alla pace, un tema imprescindibile in un tempo così complesso. Oggi ho condiviso con insegnanti, alunne e alunni un bel momento conviviale insieme a bambine e bambini di sei o sette anni che hanno dato prova di aver compreso il senso dell’iniziativa e l’importanza della pace assai meglio della nostra eurodeputata. Abbiamo parlato attraverso il cibo del conflitto in Palestina, dove è in corso un genocidio e la violazione del diritto internazionale da parte di Israele, in febbraio parleremo di Ucraina, in aprile della tragedia del Sudan: capisco bene che per chi condivide su tutti questi temi le vergognose e imbarazzanti posizioni di Salvini e Vannacci sia più facile bollare tutto con l’etichetta dell’ideologia anziché affrontare i temi nel merito con la serietà che si richiede a chi ricopre una carica istituzionale” commenta la vicesindaca facente funzione di sindaca di Sesto Fiorentino Claudia Pecchioli.

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