Sabato 18 e domenica 19 torna Bosco in Festa

Festival dell’ecologia, del paesaggio e delle tradizioni contadine. A San Godenzo si potranno acquistare e degustare tante specialità a base di castagne

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2014 18:30
Sabato 18 e domenica 19 torna Bosco in Festa

La manifestazione organizzata nella frazione di Turbone è diventata un appuntamento fisso del calendario eventi della città. Un’iniziativa unica nel suo genere, incentrata sulla promozione dei valori della cultura, delle tradizioni, dell'ambiente e del paesaggio. Come ogni anno il programma di preannuncia ricco di attività molto diverse fra loro, che rappresentano le differenti anime di questa manifestazione. Grande importanza viene data all’ambiente con uno spazio, gestito in collaborazione con l’associazione La Racchetta, nel quale saranno proposte attività volte a sensibilizzare i più piccoli come un percorso di prevenzione antincendio, laboratori ideati da una fattoria didattica, giochi organizzati da Publiambiente per promuovere la raccolta differenziata. La scelta del luogo in cui si tiene la manifestazione persegue l’obiettivo specifico di valorizzare il paesaggio e il territorio con un occhio particolare all’ambiente del bosco e della cassa di espansione. Non è un caso se l’edizione 2014 della gara podistica STRAMONTELUPO si tiene in concomitanza con BOSCO IN FESTA e prevede un percorso più suggestivo rispetto al passato. Coloro che desiderano godersi una passeggiata in un ambiente di indubbia bellezza possono prendere parte alla camminata organizzata in collaborazione con la campionessa di walking, Milena Megli (domenica 19 settembre con ritrovo alle ore 8.00; per informazioni monteluporunners@gmail.com). Non mancherà certo uno spazio dedicato alle tradizioni, intese sia come recupero dei lavori antichi con dimostrazioni dei boscaioli sia come valorizzazione del cibo tradizionale da gustare nei tanti stand gastronomici. Il cibo diventa anche un modo per fare solidarietà: le associazioni Astrofili, Noi da Grandi e Circolo Arci Turbone si sono riunite per sostenere attraverso il ricavato della vendita dei dolci un progetto didattico rivolto ai ragazzi che frequentano il centro Arco in Cielo. Tutti gli anni viene abbinata alla manifestazione un’iniziativa di solidarietà; per quest’anno è stato deciso sostenere un intervento che ha una ricaduta immediata sul territorio e sui suoi cittadini. “Il legame con la terra, con le nostre tradizioni.

La passione ed il rispetto per il nostro bosco; l'attenzione alle piccole realtà locali; la necessità di preservare e difendere il luogo in cui viviamo; ma anche tanta allegria, giochi e spettacoli per e con il pubblico: sono i temi intorno ai quali ruoterà l'edizione 2014 di Bosco in festa, che si annuncia ricca come non mai di occasioni di interazione con i partecipanti. Dal ballo country all'apericena contadina, non mancheranno le occasioni di svago per adulti e bambini, mentre gli artigiani in piazza saranno gli artefici di un magnifico amarcord sui lavori del passato, alcuni sopravvissuti e altri persi nei labirinti dell'industrializzazione e dell'urbanizzazione”, affermano gli organizzatori della manifestazione. Fra gli appuntamenti previsti nel programma vale la pena di ricordare anche la posa di una lapide commemorativa, scolpita dal maestro Pancrazio LaVecchia, che ricorda il 70° anniversario del primo Consiglio Comunale di Montelupo Fiorentino tenutosi proprio nella frazione di Turbone nel 1944. «L’ambiente non è solo paesaggio, ma materia e territorio.

È lo spazio che ospita e rende possibile ogni attività dell’umano operare e agire. Bosco in Festa con le sue rievocazioni della cultura contadina e degli antichi mestieri ci sfida, ricordandoci il tempo in cui lavoro e ambiente erano strettamente connessi ed erano vissuti come un tutt’uno. Ringrazio gli organizzatori e tutte le associazioni coinvolte per l’entusiasmo che dimostrano e l’energia che impiegano affinché la manifestazione riesca al meglio e si rinnovi ogni anno», afferma l’assessore all’ambiente, Cinzia Cester.

Due domeniche dedicate ai marroni e ai prodotti del bosco. Domenica 19 e 26 ottobre a Il Castagno D’Andrea andrà in scena la 45^ Ballottata, la ormai celebre sagra del marrone, che nasce e cresce nei boschi del comune di San Godenzo. Come consuetudine saranno molte le occasioni per conoscere i gustare questo particolare prodotto autunnale, in entrambe le giornate, infatti, sarà aperto fin dalla prima mattina il mercato dei Marroni del Mugello I.G.P e prodotti tipici. Oltre a questo si potrà conoscere da vicino i boschi e le marronete con due gite escursionistiche, che partiranno entrambe le domeniche alle 9,30 con ritrovo al centro visite del parco nazionale delle Foreste Casentinesi.

Si potranno anche visitare, a partire dalle 11, le marronete ed i seccatoi che, per l’occasione saranno accesi. Per chi volesse conoscere più a fondo i prodotti tipici e i piatti a base di marroni avrà anche l’opportunità di pranzare al Circolo Arci “Amadei” (per prenotazioni contattare il numero 055 8375237). Nel pomeriggio, poi, ci sarà intrattenimento musicale ed animazione per tutti i gusti, compresi i bambini. Da non perdere, poi, nel giardino dell’impianto di teleriscaldamento le dimostrazioni di tiro con l’arco a cura della Compagnia di arcieri “I Lupi dell’ARPA". Durante le due domeniche di manifestazione si potrà anche visitare, ad orario continuato la mostra “Il Progetto Le Valli.

San Godenzo, architettura appenninica tra Toscana e Romagna” di Andrea Papi.

In evidenza