FIRENZE - Il 2 agosto 2014 si svolgerà davanti e dentro la Stazione di SM Novella una Manifestazione Antirazzista organizzata dalla Società Civile Rom a ricordo dell'Olocausto perpetrato dal razzismo contro l'etnia Rom: un Olocausto chiamato PORRAJMOS.
Nello stesso giorno, in concomitanza con la Manifestazione Antirazzista nella Stazione Santa Maria Novella una delegazione composta da centinaia di cittadini e cittadine di etnia Rom e non Rom, composta daesseri umani, tornerà ad AUSCHIWTZ - BIRKENAU per chiedere il riconoscimentodel Crimine contro l'umanità perpetrato in EUROPA dal Nazismo, dal Fascismo, dallo STATO ITALIANO, un crimine non ancora ne processato né ufficialmente riconosciuto, un crimine perpretato dal Ministero degli Interni e Stato Italiano negli anni '30 e 40' del 1900, un crimine anti Rom mai processato da nessun Tribunale Nazionale ed Internazionale.La Manifestazione Anti Razzista chiede inoltre il ritiro dell'Ordinanza anti Rom ed anti Poveri emessa in data 20 febbraio 2014 dal Comitato per l'Ordine e la Sicurezza della Provincia di Firenze relativamente alla Stazione di SM Novella, il rispetto degli Accordi Quadro Strutturali sottoscritti dallo Stato Italiano in sede di Consiglio Europeo il 5 aprile2011 a Bruxelles – comunicazione n.
173 Commissione Europea, il rispettodella Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012, il rispetto dellaCostituzione Italiana, il rispetto dei DIRITTI UMANI FONDAMENTALI.
La manifestazione avrà carattere Europeo e Mondiale: il 2 agosto 2014 unadelegazione composta da centinaia di cittadini e cittadine di etnia Rom e non Rom si recherà in Polonia all'interno dei Campi di concentramento e di sterminio AUSCHIWTZ – BIRKENAU con la seguente scritta in lingua romanes: “DIK I NA BISTAR” “GUARDA E NON DIMENTICARE”. Il 2 agosto 1944 gli ultimi Rom, Sinti e Caminanti rimasti vivi all'interno dei campi, furono sterminati nelle camere a gas al termine di una rivolta umana contro il nazismo iniziata nel maggio 1944.
Il PORRAJMOS è un CRIMINE CONTROL'UMANITA'.Durante l'iniziativa una delegazione di manifestanti si recherà all'inizio del binario n. 6 per apporre dei fiori alla memoria dei deportati nei campi di concentramento e di sterminio del fascismo, del razzismo, delnazismo. Contemporaneamente è stato richiesto al Ministero degli Interni, al Ministro Angiolino Alfano ed al Prefetto Mario Morcone - Dipartimento delle Libertà Civili eCittadinanza di predisporre una lapide marmorea, posta all'inizio del binario 6 a ricordo del PORRAJMOS da parte della Repubblica Italiana a settanta anni dal crimine contro gli umani.
