Fiorentina-Genoa (domani, ore 20,45, diretta Sky) alla nona giornata è una sfida che può già dire molto sul campionato della Fiorentina. L'allenatore viola ha parlato alla vigilia della gara contro i liguri che recentemente sono stati allenati proprio dal tecnico lombardo.
L'IMPORTANZA DELLA SFIDA. "Partita determinante, vogliamo giocare da Fiorentina, in ogni momento dobbiamo essere lucidi. L'obiettivo è vincere ma dobbiamo avere pazienza".
SQUADRA. "Dobbiamo avere più collaborazione ed essere più squadra. I primi passi a livello di intelligenza li abbiamo mossi bene".
COVID. "Ho potuto lavorare da casa grazie alle attrezzature messe a disposizione dalla società. A livello di assistenza sono privilegiato ho potuto fare tre tamponi e per fortuna sono risultati negativi".
OBIETTIVO SALVEZZA. "Il nostro obiettivo è arrivare a 40 punti il prima possibile".
COME GIOCARE CONTRO IL GENOA. "Dobbiamo giocare in maniera aperta, dobbiamo essere bravi a non abbassare mai la guardia e la testa, dobbiamo pensare sempre solo alla vittoria".
RIFERIMENTO A CHIESA. "Fino a poche settimane fa c'era un giocatore che con la palla al piede riusciva a portare la palla nell'area avversaria, non abbiamo più il giocatore che ci fa fare la differenza e dobbiamo fare in un altro modo".
"NON TRATTENGO NESSUNO". Con riferimento a certi malumori che sembrano trapelare in alcuni giocatori che stanno giocando meno, Prandelli è stato categorico: "Non trattengo nessuno, ognuno deve pensare alla squadra prima che a se stesso. Se così non è, prego si accomodi, nessuno resta alla Fiorentina a forza".
IL TRAINO DEGLI ANZIANI. "Pezzella, Caceres, Ribery e Callejon sono i nostri giocatori più esperti e devono avere la forza di trainare gli altri".
CARATTERE. "Questa squadra ha tanto carattere e domani lo vedrete".
"LA SOCIETA' NON HA COLPE". L'allenatore della Fiorentina, e tifoso della stessa, parla con grande forza di questa situazione: "La mia preoccupazione è che la società si stanchi di certe situazioni, questa società è una fortuna per la Fiorentina. Se dovete trovare un responsabile, cercatelo in me e nei giocatori, non nella società".
GENOA. "Maran ha dimostrato di far giocare bene le squadre e saper fare il suo lavoro. Certo ora anche noi vorremmo giocare male e vincere magari. Ma loro hanno due attaccanti temibili, un modulo che sa adattarsi e giocare dietro a cinque o a quattro. Ma credo che la partita sia soprattutto in mano a noi. Dovremo essere lucidi e affrontarla nel miglior modo possibili".
BALOTELLI. "Gli auguro il meglio e che possa dimostrare quello che sa fare in questa nuova avventura (a Monza ndr.)".
FORMAZIONE. "La squadra la saprà domani. Vlahovic è sulla buona strada per crescere così come Kouame. Siamo pronti. Le scelte sulla squadra sono quasi sempre dipendenti dalle situazioni di gioco e dalle caratteristiche dei calciatori. Durante la partita può succedere di ridisegnare la squadra quindi dobbiamo essere pronti ad affrontare le situazioni che ci saranno"
RIBERY. "Lui sta bene, io mi sono fatto un'idea. Giocatori di grande personalità soffrono di più l'assenza di pubblico. Deve essere bravo a calarsi nella sua parte anche senza persone dentro lo stadio".
I CONVOCATI VIOLA: MANCA MONTIEL
1) AMRABAT Sofyan
2) BARRECA Antonio
3) BIRAGHI Cristiano
4) BONAVENTURA Giacomo
5) CACERES SILVA Josè Martin
6) CALLEJON BUENO Josè Maria
7) CASTROVILLI Gaetano
8) CUTRONE Patrick
9) DOS SANTOS DE PAULO Igor Julio
10) DRAGOWSKI Bartlomiej (P)
11) DUNCAN Joseph Alfred
12) EYSSERIC Valentin
13) KOUAME Kouakou Christian Michael
14) LIROLA KOSOK Pol Mikel
15) MARTINEZ QUARTA Lucas
16) MILENKOVIC Nikola
17) PEZZELLA German Alejo
18) PULGAR FARFAN Erick Antonio
19) RIBERY Franck Pierrè Francois
20) SAPONARA Riccardo
21) TERRACCIANO Pietro (P)
22) VALERO IGLESIAS Borja
23) VENUTI Lorenzo
24) VLAHOVIC Dusan