Pnrr per lo Stadio Franchi: le reazioni della politica

Toccafondi (IV): “Auspico collaborazione tra Comune e proprietà”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 aprile 2021 23:55
Pnrr per lo Stadio Franchi: le reazioni della politica

Firenze, 26 aprile 2021– Il Mibact, tramite comunicato, rende noto che sono previsti 95 milioni di euro del Pnrr per lo storico stadio Artemio Franchi. Nel comunicato di oggi il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha inserito lo stadio comunale Franchi tra i monumenti da tutelare e per il quale sono previsti 95 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Auspico collaborazione tra Comune e Fiorentina” ha dichiarato Gabriele Toccafondi, deputato fiorentino di Italia Viva“Nonostante nel testo disponibile alla Camera non sia citato espressamente, a questo punto è assolutamente necessario un progetto per realizzare quanto previsto dal Pnrr e quindi una collaborazione tra il Comune e la Fiorentina per comprendere quali siano le reciproche volontà e le tempistiche che riguardano l’arrivo delle risorse e la durata dei lavori” ha continuato il deputato.

“Ci siamo sempre espressi a favore di un nuovo stadio costruito con risorse private. Dopo, però, che le Sovrintendenze con i propri vincoli hanno assimilato tutto l’impianto sportivo ad un monumento storico, l’unica strada che rimane per Firenze per avere un nuovo stadio funzionale non può che essere quella dell’intervento diretto dello Stato e del ministero” ha concluso Toccafondi.

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"Sono particolarmente soddisfatta perché tra progetti che l'Italia presenterà all’UE per ottenere il finanziamento previsto dal Next generation Eu/ Recovery and resilience plan ci sia anche la riqualificazione dello Stadio Franchi, all'interno del piano strategico Grandi attrattori culturali" dichiara l'On. Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura "Un obiettivo a cui con il sindaco Nardella lavoriamo da tempo, con la convinzione che si tratti di una strada non solo giusta ma anche percorribile, nel rispetto tanto dell'identità architettonica del monumento quanto della fruizione moderna del calcio. Chiarita la questione dei finanziamenti ora si tratta di fare bene ed in fretta.

Firenze e Campo di Marte hanno un'occasione straordinaria per riqualificare e ammodernare un intero quadrante della città, attraverso un piano di opere pubbliche che vale nel complesso 500 milioni, tramvia e parcheggi compresi.

Convinti dell’ottimo e tempestivo lavoro svolto dalle amministrazioni pubbliche auspichiamo che l’ACF Fiorentina riveli quanto prima cosa intenda fare, per collaborare insieme a vantaggio della città e della squadra".

"Sul cosiddetto recovery plan il governo della città esclude sistematicamente il Consiglio comunale. Che tipo di intervento pubblico si è immaginato per il Franchi?" commentano Dmitrij Palagi, Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune- 95 milioni euro per la riqualificazione dello Stadio Artemio Franchi di Pierluigi Nervi. Con soldi strategici per il rilancio del turismo e della cultura. Faranno parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Che tipo di riqualificazione? Perché al Consiglio comunale non si è dato neanche uno straccio di indicazione su quello che abbiamo chiesto al Governo nazionale? Perché dobbiamo apprendere dalla Rete Civica di novità importanti per la nostra città, dopo mesi di interrogazioni, question time e accesso atti? Agli altri gruppi consiliari - specialmente quelli di maggioranza - sta bene così? Prima di esprimerci nel merito vogliamo vedere tutta la documentazione.

L'abbiamo pure chiesta, siamo in attesa di ottenerla. Si parla di partecipazione, democrazia, ruolo degli enti locali. Sono solo parole buone per andare sulla stampa e costruirsi carriera politica, sulle spalle del territorio, che resta oltre il tempo di una consiliatura".

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