Nell’ombelico del beat: Shel Shapiro ospite del Festival Musicale Savinese

Primi due giorni del Festival a Monte San Savino con “Cafè Loti” e l’Orchestra Multietnica di Arezzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 luglio 2014 20:52
Nell’ombelico del beat: Shel Shapiro ospite del Festival Musicale Savinese

Da Cortona a Monte San Savino il Festival delle Musiche continua a scaldare il cuore serale della Valdichiana con la proposta di due appuntamenti nell’ombelico del “beat” tra lunedì 21 e martedì 22 luglio. Sul palcoscenico del Festival il ritmo prensile e suggestivo della musica che non si fa dimenticare, vuoi perché innestata nelle radici profonde del “popolare”, vuoi perché colonna sonora di un’intera epoca radiofonica e televisiva italiana.

Ad aprire le danze del ricco cartellone del Festival Savinese sarà lunedì 21Cafè Loti”, il progetto di un trio dal solido background, impegnato da anni nella ricerca sulle musiche popolari del Mediterraneo e dell’Oriente: Nando Citarella, Stefano Saletti e Pejman Tadayon. Musicisti dalle frequentazioni importanti, tra festival internazionali, radio e televisione, uniti da un viaggio timbrico e verbale che trasformerà il Chiostro di Palazzo di Monte nell’antico Cafè Loti di Instanbul, luogo simbolo d’incontro e conoscenza, di scambio e baratto culturale tra le sponde del continente euroasiatico.

Si sarà appena concluso il viaggio e martedì 22, attraversando il complesso del Palazzo di Monte fino a scoprire il Teatro all’aperto Savinese, sarà l’ensemble versato per eccellenza alla multiculturalità musicale, l’Orchestra Multietnica di Arezzo, a guidare gli spettatori della XX edizione del Festival delle Musiche e, contemporaneamente, del Festival Musicale Savinese, in un nuovo percorso tra musica e suggestione del racconto. Luogo d’incontro e di scambio sarà per l’occasione il suggestivo universo sonoro degli anni Sessanta grazie alla presenza d’un ospite d’eccezione, Shel Shapiro, icona della musica beat con il gruppo The Rockes ed eclettico musicista, attore e produttore discografico.

Approfondimenti

Dopo l’ottima accoglienza di Portosantagostino, secondo lavoro discografico, l’OMA prosegue dunque il suo cammino, accompagnata dal carisma di Shel Shapiro, nell’incontro non solo interculturale ma anche intergenerazionale, ripercorrendo con la ritmica e la timbrica che le sono proprie, connaturate in un dna che ha alla base il dialogo e l’accoglienza, l’intrigante tessuto immaginario musicale italiano.

Entrambi i concerti avranno inizio alle ore 21.15 in una Monte San Savino ospitale che aprirà le porte dei propri palazzi storici, proprio da lunedì 21, agli studenti dei corsi di interpretazione musicale legati al Festival Musicale Savinese curato da Officine della Cultura, MonteServizi, Associazione Musicale Savinese e Associazione Resonars. Decine di studenti, provenienti da tutta Italia, che sosteranno tra Monte San Savino e Marciano della Chiana fino al 10 agosto animando i due borghi storici della timbrica colorata dei tanti insegnamenti curati dalla direzione artistica di Alessandro Perpich e Massimiliano Dragoni.

Maggiori informazioni: Officine della Cultura 0575 27961, Ufficio Turistico di Monte San Savino 0575 849418, www.festivaldellemusiche.it, www.festivalmusicalesavinese.net.

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