L'opposizione all'attacco sulla viabilità lungo le linee tranviarie durante i cantieri

Se ne parla nel consiglio di lunedì. Stella (FI): "Emergenza vera, subito 5 milioni di euro alle attività danneggiate"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2015 18:43
L'opposizione all'attacco sulla viabilità lungo le linee tranviarie durante i cantieri

"La situazione dei cantieri, le chiusure annunciate dai commercianti, i disagi dei residenti lungo Via dello Statuto, Piazza Leopoldo e Piazza Dalmazia, il caos sul fronte mobilità impongono risposte chiare e immediate da parte dell'Amministrazione -annuncia Mario Razzanelli (Fi)- Lunedì in Consiglio Comunale tornerò a chiedere uno studio sul traffico e spero vivamente che l'assessore Giorgetti stavolta sappia fornire risposte adeguate. L'Amministrazione avrebbe dovuto eseguire uno studio ad hoc prima di approvare il progetto definitivo della linea 2 e soprattutto della linea 3, la più critica.

Non si possono chiedere sacrifici ai cittadini e di contro non sapere esattamente a che fine li si chiede: cosa si vuole ottenere, cosa in effetti si otterrà e in quanto tempo. Non è sufficiente indicare dove verrà dirottato il traffico, tanto meno snocciolare ogni volta i numeri della linea 1 che ha una fisiologia completamente diversa rispetto alle future linee tranviarie. Ciò che occorre e che invece non è stato fatto ancora è partire da un'ipotesi verosimile di bacino di utenza delle linee 2 e 3, capire come si comporterà il restante traffico veicolare nella porzione di carreggiata residuale e nelle vie limitrofe, indicare una soluzione per le migliaia di posti persi. Senza una seria simulazione non si avrà mai contezza del traffico in transito e si corre il rischio di trovarsi, ora perché ci sono i cantieri, ma anche in seguito quando ci sarà la tramvia in condizioni di emergenza di fronte al minimo imprevisto.

Come appunto accade".

"Forse il Comune di Firenze non ha capito cosa sta succedendo lungo le strade interessate dai cantieri per i lavori alle linee 2 e 3 della tramvia: negozi e attività commerciali stanno chiudendo, la gente viene licenziata. E' una emergenza assoluta, e chiediamo che Palazzo Vecchio stanzi 5 milioni di euro per tutte le imprese danneggiate, non c'è tempo da perdere". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Comune di Firenze, Marco Stella. "L'intervento messo in campo dalla Giunta Nardella è ridicolo - accusa Stella -.

Si tratta di appena 520mila euro per venire incontro alle esigenze delle attività economiche coinvolte nei lavori della tramvia. Ne servono almeno dieci volte tanti. Chiediamo abbattimenti sulla Cosap, sulla Tari, sgravi fiscali per chi è proprietario del fondo e nello stesso fondo svolge la propria attività, abbiamo chiesto di destinare 1 milione di euro presi dall'imposta di soggiorno per gli alberghi che sono lungo i cantieri"."L'impressione è che il Pd e la sinistra stiano sottovalutando la realtà dei fatti - osserva il capogruppo di Forza Italia -.

Non sembrano aver imparato la lezione dei cantieri per la linea 1, che hanno causato la chiusura di oltre 300 attività e la perdita di circa mille posti di lavoro. La situazione è aggravata dal fatto che per giorni interi non ci sono operai a lavorare, mentre i commercianti che hanno la loro attività lungo il tracciato del tram vedono i loro incassi ridotti anche del 70%. Un altro dato impressionante è il costo totale della costruzione del sistema tramviario: ogni chilometro delle linee 2 e 3 costerà ai fiorentini 38,2 milioni di euro, per un totale stimato di 719 milioni di euro per 18,8 chilometri.

E' impensabile non trovare 5 milioni per risarcire imprese e commercianti".

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