Lavori Fortezza-Libertà, traffico caos ancora per giorni

Tramvia, domenica 27 dicembre cambia la viabilità. L’assessore Giorgetti: “Modifiche sicuramente impattanti. Abbiamo deciso di programmarle prima della riapertura delle scuole in presenza". Stella (FI): "Città bloccata per lavori tram, assurdo farli quando ci sono i negozi aperti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 dicembre 2020 15:19
Lavori Fortezza-Libertà, traffico caos ancora per giorni

Una domenica in zona rossa per modificare la viabilità di via Lorenzo il Magnifico e piazza della Libertà. E una notte per cambiare i sensi in via Pier Capponi e via Leonardo Da Vinci.

Sono le prossime variazioni della mobilità per i saggi archeologici preliminari alla realizzazione della nuova grande conduttura dell’acquedotto in piazza della Libertà. Gli scavi saranno effettuati nelle tre corsie centrali della carreggiata lato Parterre, lasciando libere quattro corsie sui due lati del cantiere: due adiacenti al Parterre, due a fianco dell’Arco dei Lorena. Questa configurazione rimarrà anche i durante i successivi lavori di Publiacqua, i cantieri della linea tranviaria della Variante al centro storico (VACS) Strozzi-Libertà-San Marco e con la tramvia a regime. Le modifiche sono state articolate in due fasi e programmate, condizioni meteo permettendo, rispettivamente domenica prossima e nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 dicembre.

“Si tratta di modifiche più volte annunciate - sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti - e sicuramente impattanti dal punto di vista della viabilità. Per questo abbiamo deciso di programmarle prima della riapertura delle scuole in presenza in modo da dare qualche giorno al sistema di assestarsi e ai cittadini di abituarsi alle novità. Questa viabilità rimarranno anche successivamente quando la tramvia sarà in funzione. Effettueremo un monitoraggio dell’andamento della viabilità in modo da apportare, per quanto possibile, aggiustamenti. Ma quando si apre un cantiere, soprattutto di un’opera così rilevante, qualche disagio è inevitabile”.

La prima fase: 27 dicembre

Il primo cambiamento è quello che interessa via Lorenzo Il Magnifico che diventerà a senso unico da viale Strozzi verso piazza della Libertà andando a costituire una alternativa a viale Lavagnini che sarà interessato dai cantieri con conseguente restringimenti di carreggiata. Per quanto riguarda piazza della Libertà il cantiere dei saggi (e successivamente quello degli altri lavori) occuperà le tre corsie centrali di piazza della Libertà lato Parterre. Di conseguenza cambieranno le direttrici di traffico sulla piazza.

I veicoli diretti verso viale Lavagnini utilizzeranno le due corsie interne a fianco dell’Arco dei Lorena adesso usate per la direttrice Lavagnini-Don Minzoni. Questo collegamento infatti sarà chiuso e chi arriva da viale Lavagnini potrà solo proseguire verso viale Matteotti. Le due corsie di piazza Libertà adiacenti al Parterre saranno utilizzate dai flussi di traffico in arrivo da via Lorenzo Il Magnifico e via del Ponte Rosso e diretti verso viale Don Minzoni-le Cure (nella seconda fase potranno anche proseguire su via Pier Capponi).

Rientrano nella prima fase anche la modifica dell’impianto semaforico all’intersezione via del Ponte Rosso-via Mafalda di Savoia-viale Milton, attiva da ieri e che consente la svolta su viale a chi arriva sia da via Bolognese sia da via XX Settembre recuperando la direttrice Bolognese-Fortezza senza il passaggio da piazza della Libertà. Nella prima fase sarà anche soppressa la corsia preferenziale su viale Don Minzoni, che quindi sarà più largo, da via Pascoli a piazza della Libertà. I mezzi del Tpl saranno deviati sull’itinerario via Pascoli-via Mafalda di Savoia-via del Ponte Rosso.

Fase intermedia

Nella giornata di lunedì 28 dicembre la modifica della viabilità sarà parziale. Quindi chi arriva da via Pier Capponi, in attesa dell’inversione, dovrà svoltare verso viale Don Minzoni.

La seconda fase: notte tra lunedì 28 e martedì 29 dicembre

Il secondo step delle modifiche è stato programmato a seguire, nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 dicembre per limitare l’impatto sulla circolazione (lunedì sarà in vigore la zona arancione con una maggior possibilità di spostamenti rispetto alla zona rossa della domenica). In concreto si tratta del cambio di senso di marcia in via Pier Capponi, che diventerà da viale Don Minzoni verso via Benivieni, e di via Leonardo Da Vinci, che diventa da piazza Savonarola verso viale Don Minzoni.

In questo modo via Pier Capponi verrà utilizzato per i veicoli provenienti da via Lorenzo il Magnifico e diretti verso piazza Savonarola-viale Mazzini e Firenze Sud in alternativa ai viali di circonvallazione. La direttrice piazza Donatello-viale Don Minzoni sarà recuperata con il cambio di senso di via Leonardo Da Vinci: da qui i veicoli potranno rientrare su viale Don Minzoni e proseguire per le Cure oppure verso Ponte Rosso (da via Pascoli-via Mafalda di Savoia) grazie al cambio di senso.

Come cambia la viabilità generale

Vediamo cosa cambia per le grandi direttrici di traffico quando le due fasi saranno attivate. Da viale Strozzi chi utilizzerà viale Lavagnini potrà soltanto proseguire verso viale Matteotti; per raggiungere viale Don Minzoni-Le Cure si dovrà usare via Lorenzo Il Magnifico raggiungibile dal controviale di viale Strozzi sia dalla corsia destra lato edifici (con obbligo di svoltare in via Lorenzo il Magnifico), sia dalla corsia sinistra del controviale lato sottopasso. Sempre consentita la possibilità di proseguire verso Statuto. I veicoli che percorreranno in via Lorenzo Il Magnifico una volta arrivati in piazza della Libertà potranno rientrare verso viale Milton utilizzando via Toscanelli, proseguire a diritto verso via Pier Capponi-piazza Savonarola e Firenze Sud oppure verso viale Don Minzoni-Le Cure-Stadio.

Il punto sui saggi

Ad oggi sono già stati completati gli scavi su viale Lavagnini e su viale Matteotti (complessivamente 9 scavi), restano da effettuare i saggi in piazza della Libertà: due al centro della piazza e altrettanti sulla carreggiata. I primi non avranno ripercussioni sulla viabilità, per consentire i secondi (che inizieranno dal 2 gennaio) invece scatteranno le modifiche già descritte. Dal punto di vista dei ritrovamenti nei saggi su viale Lavagnini nel tratto in prossimità della piazza sono stati rinvenuti i resti di edifici del XVIII secolo, presumibilmente palazzi abbattuti per realizzare i viali di circonvallazione. La Soprintendenza ha dato il via libera al riempimento. Nel tratto lato Strozzi ci sono stati dei ritrovamenti che saranno approfonditi nel corso dei lavori di realizzazione della tubazione.

POLEMICA AZZURRA. "Firenze, da alcuni giorni, è paralizzata dal traffico fuori controllo. In particolare l'area Fortezza-Libertà-Milton risente dei lavori propedeutici alla tramvia in viale Lavagnini e vie limitrofe, con il risultato che la circolazione va a rilento e le code si ripercuotono in vari punti della città. Cosa costava al sindaco far partire i lavori una volta entrati in zona rossa?". E' quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Il sindaco - sottolinea Stella - avrebbe dovuto pensare che nei giorni in cui la Toscana tornava zona gialla, a maggior ragione in prossimità delle feste natalizie, i cittadini si sarebbero riversati in strada per fare acquisti. I giorni di apertura dei negozi e la possibilità di fare acquisti sono limitati dai Dpcm governativi. Sarebbe stato un gesto di lungimiranza e di attenzione verso i commercianti aspettare la fine del periodo giallo per avviare i lavori propedeutici alla tramvia".

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