La Toscana celebra la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate

Domenica 4 novembre a cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, all'Università di Firenze lectio magistralis di Sandro Rogari. Un coro della Casa del popolo di Grassina. In Mugello gli Alpini e la proiezione del film “La grande guerra”. Una mostra a Castelnuovo d’Elsa. A Prato la Fanfara dei Bersaglieri. A Pistoia inaugurazione del monumento ai caduti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2018 22:31
La Toscana celebra la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate

Domenica 4 novembre ricorre il Centenario della fine della “Grande Guerra”, il giorno dell’entrata in vigore del cosiddetto armistizio di Villa Giusti con il quale si fa coincidere in Italia la fine del primo conflitto mondiale.

L’anniversario sarà ricordato nell’Aula magna del Rettorato domenica 4 novembre (ore 11 - Piazza S. Marco, 4 - Firenze) con la lectio magistralis “1918-2018: guerra e pace. Europa e Italia dalla catastrofe all’Unione” che sarà svolta da Sandro Rogari, già ordinario di Storia contemporanea alla Scuola di Scienze politiche, presidente della Società toscana per la Storia del Risorgimento e dell’Accademia La Colombaria. La lezione, promossa dall’Ateneo insieme alla Prefettura di Firenze, è inserita nell’ambito delle celebrazioni dell’Unità Nazionale e della giornata delle Forze Armate. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Le canzoni cantate dai soldati al fronte, i brani delle ultime lettere inviate alle famiglie. Ci sarà questo e molto altro al concerto-spettacolo organizzato dal Coro sociale della Casa del popolo di Grassina per ricordare il centenario della fine della Grande Guerra nell'ambito della XVI edizione di "Musica in piazza". L'iniziativa è in programma domenica 4 novembre a partire dalle 17 al Teatro della Cdp. Il coro presenterà una selezione di brani che hanno fatto la storia della I Guerra Mondiale. L'esibizione sarà accompagnata dalla letture di testi relativi alla Grande Guerra e da alcune suggestive coreografie a passo di danza curate dal Centro Studi di Danza di Maria Grazia Nicosia. L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Bagno a Ripoli. Info: 055 642639.

A Empoli si ricordano i caduti di tutte le guerre con una celebrazione, ‘per non dimenticare la brutalità della guerra, per commemorare i caduti affinché il loro ricordo ci stimoli ogni giorno a lavorare per la pace, la non violenza, la democrazia’ – come si legge nel manifesto preparato dal Comune. Alle 10.30 di domenica 4 novembre sarà celebrata, dal proposto Don Guido Engels, una santa messa in suffragio ai caduti di tutte le guerre nella Collegiata di Sant’Andrea, alla presenza di amministrazione comunale, forze dell’ordine, e cittadini che vorranno raccogliersi in questo momento di ricordo, di memoria storica.

A seguire, sarà deposta una corona d’alloro al monumento dedicato ai caduti di piazza della Vittoria, recentemente restaurato. Lunedì 5 novembre è poi in programma un altro momento di riflessione, che si affida a un appuntamento culturale. A cura di Andrea Giuntini e dei Vincanto sarà messo in scena lo spettacolo ‘È il mio cuore il Paese più Straziato’. Appuntamento al cinema La Perla, alle 10 di lunedì, con tutte le scuole superiori empolese, ma l’evento è aperto anche a tutta la cittadinanza. Una celebrazione per ricordare tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, di allora e di oggi, sperando che anche i nostri giovani ne traggano la giusta consapevolezza. Saranno i musicisti dei Vincanto (trio dedito allo studio e alla riproposta della musica di tradizione orale italiana, attivo del 2003) e l’attore, molto noto e di grande esperienza, Andrea Giuntini, che con le loro letture e canzoni, accompagneranno gli studenti e il pubblico nei ricordi di quella guerra a cento anni di distanza. Il titolo dello spettacolo riporta alle menti all’opera commovente di Giuseppe Ungaretti ed il suo San Martino del Carso: Di queste case/Non è rimasto/Che qualche/Brandello di muro/Di tanti/Che mi corrispondevano/Non è rimasto/Neppure tanto/Ma nel cuore/Nessuna croce manca/E’ il mio cuore/Il paese più straziato.

Da qui l’immagine di un paese distrutto dalla guerra, San Martino del Carso, che diventa per il poeta l’equivalente delle distruzioni racchiuse nel suo cuore, causate dalla dolorosa perdita di tanti amici cari. Ed è l’uomo che resta annullato dalla guerra.

Anche Barberino di Mugello vuole ricordare questo evento storico: lo fa con un'iniziativa, promossa insieme al Gruppo Alpini di Barberino e alla locale Misericordia, che si tiene domenica, alle 21, nella Sala Vangi del Palazzo Pretorio in piazza Cavour. Il programma prevede gli interventi del sindaco Giampiero Mongatti e dell'assessore alla cultura Fulvio Giovannelli, del presidente del Gruppo Alpini Carlo Bucelli, che leggerà la lettera del presidente nazionale dell'Associazione Alpini, e dello storico Claudio Carpini, responsabile per la Misericordia barberinese del progetto "Le Mani del Tempo".

Si proietterà poi il film "La Grande Guerra" di Mario Monicelli

Due giornate dedicate al ricordo e alla memoria, con la collaborazione dei Gruppi Alpini di Scarperia e San Piero, il 3 e il 4 di novembre si terranno le manifestazioni su tutto il territorio di Scarperia e San Piero nell’ambito delle celebrazioni dei 100 anni dalla fine della prima guerra mondiale, in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Un ricco programma aperto a tutti i cittadini. Sabato 3 novembre 2018 alle ore 18.00 si terrà il concerto della Fanfara della Val Camonica, presso il sagrato della Pieve di San Pietro a San Piero; alle ore 19.00 è prevista la deposizione della corona di alloro al Parco della Rimembranza a San Piero a Sieve con suono del silenzio fuori ordinanza; alle ore 21.15 Concerto della Fanfara della Val Camonica presso la Chiesa di SS.

Jacopo e Filippo a ScarperiaDomenica 4 novembre 2018 alle ore 8,45 ci sarà l’alzabandiera presso il Parco della Rimembranza a San Piero a Sieve; alle ore 9.30 alzabandiera presso il Monumento ai Caduti in Viale Matteotti a Scarperia, a seguire deposizione della corona di alloro e suono del silenzio fuori ordinanza. Alle ore 10.30 proseguono le celebrazioni con la Santa Messa a Scarperia e alle 11.30 ci sarà un breve concerto della Fanfara della Val Camonica nell’atrio del Palazzo dei Vicari.

Alle 12.00 terminano le celebrazioni con il suono dello storico campanone.

I comuni di Rufina e di Pelago celebrano i 100 anni dalla fine della Grande Guerra con una cerimonia che si svolgerà domenica prossima alle 10,30 nella piazzetta antistante il palazzo comunale di Rufina. Per ricordare che sono trascorsi 100 anni da quel giorno e per non dimenticare le migliaia di caduti, i due comuni organizzano una cerimonia che prevede la deposizione di una corona al monumento ai caduti. Durante la manifestazione sarà anche scoperta una targa commemorativa finanziata dal Rotary Club Valdisieve. Le celebrazioni saranno accompagnate musicalmente dal Coro Cipì della Scuola di Musica Comunale che eseguirà l’Inno Nazionale Italiano, “la Canzone del Piave” e “L’Inno alla gioia” che è anche inno dell’Unione Europea. All’interno del Palazzo Comunale, nella saletta civica, si potrà visitare la mostra di cartoline illustrate della prima Guerra Mondiale curata da Renzo Sabatelli.

Domenica, 4 novembre, il Comune di Reggello celebra la Giornata dell’Unità Nazionale- Festa delle Forze Armate ed i cento anni dalla fine della Grande Guerra. Già sabato 3 novembre si parlerà dell’argomento in Biblioteca Comunale a partire dalle 10,15 con “1918-2018 a cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale qualche riflessione”. La giornata prevede l’introduzione ed il saluto dell’Assessore alla Cultura Adele Bartolini e, successivamente, il professor Mario Calamia interverrà su “La Grande Guerra: non solo morti e lutti”.

Alle 11 il Dottor Massimo Pandolfi presenterà il volume degli atti del convegno “La Sanità Militare e la Croce Rossa Italiana nella Grande Guerra”, tenutosi a Vallombrosa nel giugno 2017. Infine alle 11,30 la Professoressa Lucia Barsanti Calamia presenterà la mostra “La Grande Guerra Contributi della Toscana”, allestita in Biblioteca fino al 17 novembre. Il programma delle celebrazioni di domenica 4 novembre prevede alle 11 nella Chiesa di San Jacopo a Reggello la Messa in onore di tutti i Caduti ed alle 12, con partenza dalla Sede Municipale, la benedizione e la deposizione di corone d’alloro ai monumenti ai caduti, alla presenza delle autorità e dei rappresentanti delle associazioni combattenti e reduci, con accompagnamento della Filarmonica G.Verdi di Reggello diretta da Massimo Cardelli

Castelfiorentino conferma il suo impegno per riservare a questo appuntamento l’attenzione che merita: dopo l’inaugurazione della mostra al Ridotto del Teatro del Popolo, con centinaia di foto, cimeli e documenti inediti, la mattinata di domenica prevede infatti l’inaugurazione di altri due poli espositivi: a Castelnuovo d’Elsa e all’Oratorio di San Carlo (via Testaferrata). La cerimonia della giornata inizierà di buon mattino, alle 8.45, con il raduno in Piazza Gramsci delle autorità e delle associazioni (combattentistiche, della Resistenza e del volontariato), e la partenza del corteo automobilistico che si dirigerà alla frazione di Petrazzi, dove è prevista la deposizione di una corona di alloro alla lapide dei caduti, posta sulla facciata della ex scuola elementare (attualmente sede Circolo Arci); il corteo proseguirà quindi a Castelnuovo d’Elsa, alla Cappella votiva dei caduti, dove è prevista la deposizione di una seconda corona di alloro e – poco distante – l’inaugurazione (ore 10.00 circa) alla Chiesetta di San Giuseppe della mostra sul contributo di Castelnuovo d’Elsa alla “Grande Guerra”.

Ci sarà quindi la possibilità di ammirare nuovi documenti e foto inedite, anche in relazione alla realizzazione di questo importante monumento alla memoria voluto fortemente dal marchese Roberto Pucci, che fu inaugurato nel maggio 1924 con la partecipazione straordinaria della Regina Margherita (Regina madre). Dopodiché è prevista la Santa Messa dedicata ai caduti nella Chiesa di San Francesco (ore 10.30); al termine della celebrazione religiosa, nuovo raduno e corteo a piedi per la deposizione di una corona di alloro alla lapide ai caduti della Scuola elementare “Tilli”; il corteo si dirigerà quindi verso il centro, accompagnato dalla Filarmonica “G.

Verdi”. Lungo il percorso, che attraverserà via Bovio, via Volontari del Sangue e Corso Matteotti, è prevista una breve sosta per il taglio del nastro al secondo polo espositivo: l’Oratorio di San Carlo (via Testaferrata) che negli anni Venti veniva utilizzato in occasione del rientro delle salme dalla zona di guerra. Prima del corteo funebre e della tumulazione, infatti, l’Oratorio di San Carlo veniva adibito come “camera ardente” per le salme, con un servizio di Guardia d’onore 24 ore su 24.

In questo ambito, la mostra è dedicata a tutti i caduti di Castelfiorentino, senza dimenticare altri aspetti ad essi collegati (ad esempio gli “Orfani di guerra”, oppure la sacralizzazione della memoria attraverso le lapidi e i monumenti). Dopo l’inaugurazione della mostra, il Corteo si dirigerà quindi in Piazza Gramsci per la deposizione della corona di alloro al Monumento ai caduti (opera di Guido Casini) con accompagnamento musicale della Filarmonica “G. Verdi”. A seguire l’intervento del Sindaco, Alessio Falorni.

In caso di maltempo, l’intervento del Sindaco si terrà nei locali del Ridotto, dove sarà aperta la mostra fotografica e documentaria dedicata alla “Grande Guerra” (aperta fino al 25 novembre). Si ricorda che, nel pomeriggio (ore 17.30) è in programma al teatro di Castelnuovo d’Elsa lo spettacolo teatrale del Gat “Per amor di patria”, che trae ispirazione dalle lettere inviate dai soldati di Castelnuovo ai loro familiari.

Domenica 4 novembre il Comune di Prato parteciperà alle celebrazioni della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Alla cerimonia saranno presenti il sindaco Matteo Biffoni e altri rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale. Le celebrazioni inizieranno la mattina, dalle 9, con la Messa in suffragio dei caduti nella Cattedrale di Santo Stefano in piazza Duomo. Dalle 10.15 da piazza Duomo partirà poi il corteo che, passando per le vie cittadine, raggiungerà piazza Santa Maria delle Carceri dove si terrà la cerimonia militare.

A partire dalle 10.45 L'Alzabandiera con la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti. Successivamente, il Prefetto di Prato Rosalba Scialla procederà con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica. Durante la cerimonia, si esibiranno il coro "Voci diverse" della scuola primaria Antonio Bruni dell'Istituto comprensivo Roberto Castellani di Prato e il coro della Cooperativa Sociale C.U.I., diretti dal Maestro Claudio Tempestini. Sarà presente anche la Fanfara dei Bersaglieri dell'associazione G.

Nieri di Prato. La cerimonia continuerà nel pomeriggio, con l'Ammainabandiera a partire dalle ore 16, il tutto accompagnato dall'esecuzione canora dell'associazione corale San Francesco di Galceti, diretta dal professor Paolo Fissi. Al mattino, l'Amministrazione comunale depositerà inoltre le corone d'alloro ai Monumenti e Cippi commemorativi sul territorio comunale.

Domenica 4 novembre al Deposito Rotabili Storici di Pistoia la Fondazione FS ricorda la vittoria nella prima guerra mondiale. Alle 10.30, nella sala convegni, è in programma un incontro dal titolo “Porrettana, la via per il fronte” che vedrà come relatori Ernesto Petrucci della Fondazione FS, Stefano Maggi docente di storia contemporanea all’Università di Siena, Andrea Giuntini docente di storia economica all’Università di Modena ed Andrea Ottanelli della Società Pistoiese di storia Patria. Inoltre, sarà presentato il libro di Andrea Giuntini e Stefano Maggi “La Grande Guerra e le ferrovie in Italia” che affronta il tema del ruolo delle ferrovie in sostegno allo sforzo bellico dell’Italia in quel cruciale frangente della sua storia.

In particolare il volume si sofferma sui molteplici aspetti in cui si articolò l’azione delle Ferrovie dello Stato nell’organizzazione logistica dei trasporti militari, nell’alimentazione dei fronti di combattimento e nella continuità dei trasporti nazionali. Nel pomeriggio, alle 14.30, sarà inaugurato il monumento ai caduti nel piazzale esterno del DRS alla presenza del Direttore Generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa e del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi. Sarà possibile partecipare al convegno inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica drspistoia@fondazionefs.it entro venerdì 2 novembre.

Le richieste pervenute verranno accettate salvo disponibilità di posti in sala.

Monteriggioni ricorda la Festa delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia con la cerimonia organizzata dall’Associazione nazionale Bersaglieri, sezione di Monteriggioni “Loreno Bracciali”. L’appuntamento è per domenica 4 novembre a partire dalle ore 9.30 e conta sul patrocinio del Comune di Monteriggioni. La giornata dedicata alle Forze Armate e all’Unità d’Italia si aprirà alle ore 9.30 con l’alzabandiera e posa della corona presso il Monumento del Bersagliere a Castellina Scalo, accompagnato dalla Fanfara di Siena.

Alle ore 10 è in programma l’ammassamento dei Bersaglieri dentro il Castello di Monteriggioni, prima della Santa Messa che sarà officiata alle ore 10.30 sul Sagrato della Chiesa del Castello. Alle ore 11.15 è previsto il saluto delle autorità in rappresentanza della Regione Toscana e della Provincia di Siena, seguito dalla consegna del premio agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Monteriggioni per i lavori dedicati al centenario dell’Unità d'Italia. Alle ore 11.45 i Bersaglieri sfileranno per le vie del Castello, accompagnati dalla Fanfara di Siena prima del pranzo che saluterà tutti i partecipanti.

Castellina in Chianti ricorda i cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale intitolando una stele al Maggiore Ettore Martini, che viveva a Siena e trascorreva lunghi periodi durante l’anno nel paese chiantigiano, dove morì il 25 agosto 1940. La cerimonia, inserita nell’ambito delle iniziative “Castellina in Chianti 1918-2018 Un ricordo lungo 100 anni”, è in programma sabato 3 novembre alle ore 9.30 nei giardini pubblici del Parco della Rimembranza che ospiteranno il monumento. L’appuntamento vedrà la presenza di autorità civili e militari, studenti delle scuole secondarie di primo grado locali, una rappresentanza di alpini delle delegazioni di Firenze e Siena e rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e dell'Associazione Carabinieri in congedo di Castellina e Radda. Ad accompagnare la cerimonia solenne saranno le note della Filarmonica di Castellina in Chianti.

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