Jorit adesso mette in imbarazzo Firenze?

Dopo che ha realizzato un murale nella Mariupol distrutta e occupata dalle truppe di Mosca

Nicola
Nicola Novelli
16 luglio 2023 09:13
Jorit adesso mette in imbarazzo Firenze?

Si staglia su una casa popolare di piazza Leopoldo, ribattezzata il ‘Condominio dei diritti’. Nel dicembre 2018 l'amministrazione comunale di Firenze ha dedicato un grande murale a Nelson Mandela, realizzato da Ciro Cerullo, noto anche con lo pseudonimo di Jorit Agoch (24 novembre 1990), un artista specializzato in street art, attivo principalmente a Napoli.

Ma adesso, che Jorit ha realizzato un murales nella Mariupol distrutta dalle truppe di Mosca, viene accusato di propaganda filo-russa nella città occupata militarmente del sud-est dell'Ucraina. Persino Wikipedia, l'enciclopedia libera, stamani ha chiuso la pagina dedicata all'artista napoletano per riscriverne il testo.

L’iniziativa fiorentina fu promossa dall’associazione Mandela Forum nell’ambito delle celebrazioni del centenario della nascita di Nelson Mandela, in collaborazione con l’assessorato alla Casa e l’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Firenze, Casa spa, Unicoop Firenze, Fondazione CR Firenze, Città metropolitana di Firenze.

“L’opera di Jorit è l’esempio forse più bello del nuovo corso artistico che la nostra città sta vivendo rispetto al tema dell’arte di strada" disse all'epoca l’assessore alle Politiche giovanili Andrea Vannucci.

"Jorit Agoch lancia un bel messaggio artistico, ma anche sociale, per l’integrazione e l’uguaglianza. Grazie all’artista, al Nelson Mandela Forum, a Casa spa per aver permesso la realizzazione durante il nostro Festival dei diritti” aggiunse l’assessore Funaro.

Quello di piazza Leopoldo non è l'unico murales firmato da Jorit a Firenze. Nel novembre 2020 in via Canova ha realizzato un grande ritratto di Antonio Gramsci, politico e intellettuale comunista sardo incarcerato dal regime fascista, su un edificio di Casa spa.

All'epoca il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi affermò: “Partigiani, resistenza e immigrazione, sono sempre i temi principali della street art voluta dall'amministrazione comunale negli ultimi anni a Firenze; e adesso tocca ad Antonio Gramsci. L'artista Jorit lo aveva annunciato e lo ha ottenuto. La Firenze di Nardella si sta riempiendo di enormi murales dal palese richiamo ideologico: un'iconografia che ricalca quella dei regimi totalitari, ma in assenza di coerenza e di coraggio"

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