Interrogazioni sulle perquisizioni al Corriere Fiorentino

In Senato e al Parlamento europeo in difesa del giornalista Simone Innocenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 agosto 2024 15:15
Interrogazioni sulle perquisizioni al Corriere Fiorentino

E' oggetto di due interrogazioni parlamentari l'irruzione nella redazione del Corriere Fiorentino e nell'abitazione del giornalista Simone Innocenti, avvenuta il 31 luglio 2024.

Una interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia Carlo Nordio è stata annunciata dai senatori del Pd Dario Parrini e Walter Verini per la perquisizione a casa e in redazione al giornalista del Corriere Fiorentino Simone Innocenti avvenuta mercoledì scorso su ordine della Procura del capoluogo.

Per i due parlamentari «desta grande preoccupazione quanto avvenuto» a Firenze «dove Simone Innocenti, giornalista del Corriere Fiorentino, è stato fatto oggetto di una inchiesta della Procura locale per concorso con uno o più pubblici ufficiali in rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio con riferimento a un articolo apparso il 17 maggio scorso per il caso della 25enne allieva della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze suicidatasi lo scorso 22 aprile. Ancora più preoccupante è stata l'irruzione decisa della stessa Procura nella redazione del Corriere Fiorentino e nell'abitazione dello stesso Innocenti.

Irruzioni che risultano in netto contrasto con le sentenze della Corte Europea di Strasburgo e della Corte Costituzionale, che, da tempo, hanno sancito la tutela delle fonti dei giornalisti». «C'è un clima di intimidazione nei confronti dell'informazione e dei giornalisti che non ci piace -concludono i due senatori Dem -. Per questo, condividendo la solidarietà al Corriere Fiorentino e a Innocenti di Fnsi, Associazione Stampa Toscana e Cdr del Corriere della Sera e la loro denuncia di quanto accaduto, ci rivolgeremo al governo perché vogliamo conoscere il suo parere sulle motivazioni che hanno portato ad un'azione di tal fatta nei confronti di un giornalista, un'operazione inquietante che costituisce una lesione della libertà di stampa e di informazione».

Approfondimenti

La vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, ha presentato un'interrogazione alla Commissione Europea sulla vicenda della perquisizione dell'abitazione del giornalista Simone Innocenti e della sede del Corriere Fiorentino da parte delle forze dell'ordine italiane lo scorso 31 luglio. Su richiesta della procura locale, l'irruzione è avvenuta in relazione a una inchiesta per concorso con uno o più pubblici ufficiali in rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio, con riferimento a un articolo apparso il 17 maggio scorso per il caso della 25enne allieva della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze suicidatasi lo scorso 22 aprile.

Nel testo dell'interrogazione si legge come la perquisizione si pone in palese contrasto non solo con le sentenze della Corte Europea per i Diritti umani e della Corte Costituzionale italiana, che, da tempo, hanno sancito la tutela delle fonti dei giornalisti, ma anche con le nuove norme stabilite dall'UE nel Media Freedom Act, in particolare l'articolo 4.3.b. Alla luce della recente comunicazione della Commissione Europea sullo stato della libertà di stampa in Italia, la Vicepresidente del Parlamento Europeo Picierno chiede alla Commissione se fosse a conoscenza dei fatti e quali misure intende adottare per sanzionare tale condotta che costituisce una palese lesione della libertà di stampa e di informazione, principi garantiti dall'Unione Europea.

Hanno sottoscritto l'interrogazione gli eurodeputati del Partito Democratico: Sandro Ruotolo, Marco Tarquinio, Brando Benifei, Cecilia Strada, Lello Topo, Stefano Bonaccini e Giorgio Gori.

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