In Padule con Renato Fucini

Incontro al Centro Visite di Castelmartini, sabato 3 maggio alle ore 17

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2014 22:25
In Padule con Renato Fucini
Immagine del fotografo Alessandro Magrini

Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio e Associazione "Amici di Casa Giusti" organizzano per sabato 3 maggio alle ore 17 l'incontro "In Padule con Renato Fucini" che si terrà a Castelmartini presso il nuovo Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio "Baronessa Irene Alfano Montecuccoli".

Renato Fucini (Monterotondo-Massa Marittima, 1843 – Empoli, 1921), noto anche con lo pseudonimo di Neri Tanfucio, esordì in letteratura con i "Cento sonetti in vernacolo pisano" (1872), cui seguirono altri versi in vernacolo e in lingua ("Poesie di Neri Tanfucio", 1920), dando vita a figure e scene del piccolo mondo toscano caratterizzate da schiettezza e arguzia.

Una più complessa rappresentazione della dura vita delle campagne e delle paludi toscane (dalla Maremma al Padule di Fucecchio) si ha nelle sue due raccolte di novelle: "Le veglie di Neri" (1882) e "All'aria aperta" (1897). In queste prose il paesaggio, spesso scabro e dolente, è reso con la vivezza della contemporanea pittura dei macchiaioli; i personaggi hanno su di sé il peso della durezza del vivere; la lingua è quella parlata, folta di elementi vernacolari e capace di grande vitalità espressiva.

Approfondimenti

Divenuto ispettore scolastico, Fucini visitò gran parte delle scuole del nostro territorio, trovandosi anche coinvolto nelle triste vicenda della maestra Italia Donati, nata a Cintolese e insegnante presso la scuola comunale di Porciano.

Il programma dell'incontro, ad ingresso libero, prevede una introduzione di Giampiero Giampieri su “Renato Fucini, scrittore in vernacolo”; a seguire, Andrea Giuntini leggerà "Il matto delle giuncaie" (da "Le veglie di Neri") e "Tigrino" (da "All’aria aperta") e Giuseppe Amoriello alcuni versi dai "Cento sonetti in vernacolo pisano" e dalle "Poesie di Neri Tanfucio".

Con questa iniziativa il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio prosegue la collaborazione con la Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio, e con altre associazioni culturali, con l'obiettivo di promuovere la conoscenza delle emergenze legate alla storia, alle tradizioni, al paesaggio e alla natura del Padule di Fucecchio anche ai fini di una valorizzazione turistica ecocompatibile del territorio.

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