Il Vortice Infernale dell'artista persiana Tannaz Lahiji

Pisa, finissage con Giani e il sindaco Conti mercoledì 5 gennaio. Livorno, fino al 9 “Pittori toscani dell'Ottocento”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 2022 11:50
Il Vortice Infernale dell'artista persiana Tannaz Lahiji

Mercoledì 5 Gennaio 2022, alle 16 presso la Chiesa di Santa Maria della Spina a Pisa, si terrà il finissage dell’opera dell’artista persiana, Tannaz Lahiji, Vortice Infernale, inaugurata alla presenza delle istituzioni pisane lo scorso 18 Dicembre. Il prossimo 5 Gennaio, invece, l’opera di ghiaccio, Busto di Dante, realizzata dalla medesima artista, chiuderà il primo appuntamento del ciclo espositivo che Lahiji ha progettato per Pisa (cinque installazioni collocate nel centro storico della città, da Lungarno Gambacorti al Ponte Solferino, la Cittadella, fino a Marina di Pisa). Il Busto di Dante resterà disponibile per una durata limitata essendo, quest’ultima, correlata alla natura dell’opera e, chiaramente, alle temperature che si imporranno in quei giorni.

Nell’occasione saranno presenti il Sindaco di Pisa Michele Conti; l’Assessore alla Cultura, Pierpaolo Magnani, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Latrofa, l’Assessore al Turismo Paolo Pesciatini; è confermata la presenza del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che due anni fa inaugurò la prima mostra su Dante realizzata da Tananz Lahiji a Firenze, Riflessioni su Dante. Come allora, il progetto è curato dalla stessa curatrice e scrittrice, Manuela Antonucci.

Il Vortice Infernale, come anche per tutte le installazioni del progetto di Lahiji, AL DI LA’ DI DANTE, sarà donato alla città di Pisa, dunque visibile al pubblico anche dopo l’Epifania presso la Biblioteca Comunale del Centro San Michele degli Scalzi SMS.

L’artista, nata e cresciuta a Teheran, dopo gli studi accademici si è specializzata in Arti Visive con un master a Firenze, città in cui vive da oltre quindici anni e dove è docente alla LABA, Libera Accademia di Belle Arti. Nota per le sue performance di body painting e installazioni di arte contemporanea (imponente la sua opera presente alla Biennale di Venezia del 2019 con la galleria MA-EC di Milano), collabora anche con la New York University con un progetto in Arteterapia, finalizzato al miglioramento dello stile di vita dei malati di Parkinson.

A Livorno invece domenica 9 gennaio, ultimo giorno per visitare la mostra “Pittori toscani dell'Ottocento”, le Cooperative Agave, Itinera e Culture, nell’ambito dell’ATI (associazione temporanea di impresa) e in collaborazione con i servizi educativi del Museo Civico, organizzano una visita guidata e un laboratorio didattico entrambi dedicati ai bambini.Personale specializzato in storia dell'arte condurrà il gruppo alla scoperta delle più interessanti opere che il collezionista Ettore Ermanno Morelli espone per la prima volta al pubblico nelle splendide sale del Museo Civico Giovanni Fattori.

Allestita al piano terra e al primo piano del museo Fattori ed integrata nel percorso permanente, la rassegna vede esposti oltre 60 dipinti di artisti macchiaioli e post macchiaioli.Un approccio divertente e ludico: i bambini osserveranno alcune opere esposte, quelle più significative. Troveranno una misteriosa scatola appartenente al collezionista Morelli che vuole metterli alla prova. Alcuni oggetti in essa contenuti, ricordi, fotografie, rimandano ad un quadro molto significativo per il collezionista, un quadro misterioso, sul quale è prevista una divertente attività di laboratorio pittorico.Destinatari: bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anniGiorno: domenica 9 gennaio 2022orario: 16.30Costo: 5 euro a bambinoPer informazioni e prenotazioni: Biglietteria Museo Fattori tel.

0586/824607-824608 da martedì a domenica orario 9.00- 18.30 oppure inviare una email a didattica@agaveservizi.it

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