'Il Comune di Firenze non premia chi preferisce non pagare'

Parla l'assessore Bettarini. Palazzo Vecchio non ‘rottama’ le cartelle fiscali per multe e tributi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 gennaio 2023 14:38
'Il Comune di Firenze non premia chi preferisce non pagare'
ph Facebook Bettarini

Il Comune di Firenze non applicherà lo stralcio delle cartelle fiscali per multe e tributi non pagati. E’ stata infatti approvata dal Consiglio Comunale di Firenze la delibera dell’assessore al bilancio Giovanni Bettarini con la quale Palazzo Vecchio sceglie di non applicare lo stralcio delle cartelle esattoriali contenuta nella Legge di Bilancio 2023.

“Abbiamo preso questa decisione perché stralciare le cartelle è una possibilità a nostro avviso ingiusta dal punto di vista dell’interesse generale perché premia chi preferisce non pagare” ha detto l’assessore Bettarini in consiglio comunale. “Accogliere questa possibilità sarebbe stata una misura poco efficace nei confronti dei cittadini che rispettano le leggi mentre noi chiediamo che sia giusto incentivare la fedeltà fiscale”. "E’ una scelta di equità e di rispetto – ha aggiunto Bettarini – perché stralciare queste somme significa mettere sullo stesso piano coloro che adempiono ai propri doveri pagando integralmente e puntualmente imposte, tasse, tariffe e multe con chi al contrario ha preferito fregarsene per anni. La politica della nostra Amministrazione comunale è quella di disincentivare l’infedeltà fiscale addebitando a chi non paga anche i costi che la pubblica amministrazione sostiene per il recupero delle somme”.

Dalle verifiche effettuate dagli uffici del Comune risulta che il residuo debito per le cartelle non riscosse interessate (cioè le somme inferiori a mille euro comprese fra il 2011 e il 2013) ammonta ad oltre 5 milioni e 300mila euro, una cifra utile a finanziare servizi per i cittadini.

Approfondimenti

Queste le dichiarazioni, al riguardo, di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune:"Stiamo parlando di cifre già oggetto di stralci e tentativi di regolarizzazione. Di un provvedimento di questo Governo che ripete logiche già seguite in passato, quando il Partito Democratico faceva parte degli esecutivi nazionali e Fratelli d'Italia era all'opposizione.Si tratta di cifre relativamente piccole e ritenute difficilmente esigibili. Tirate nel mezzo da una Legge di Bilancio scritta male, verso cui abbiamo numerose critiche.

A cui Palazzo Vecchio sceglie di rispondere con un caos assoluto nella maggioranza, come attesta il fatto che l'Assessore avesse chiesto di approvarla la settimana scorsa.Con i nostri ordini del giorno abbiamo chiesto di chiarire alla cittadinanza che comunque debitori e debitrici possono ottenere l'identico risultato, anche se non si ottiene in automatico, ma occorre un ruolo attivo della persona interessata.Inoltre abbiamo proposto di accogliere l'indicazione dell'IFEL (Fondazione ANCI), rispetto alla necessità di prendere in considerazione la necessità di uno specifico regolamento comunale per quanto riguarda i contenziosi aperti su cui intervengono altri articoli della Legge di Bilancio, su cui dobbiamo prendere decisioni entro il 31 marzo 2023.Sono stati bocciati entrambi, senza le altre opposizioni presenti in aula e con pochissimi secondi dedicati dalla maggioranza a bocciare le nostre proposte.Ci dispiace.

Perché è stato confermato che interessa poco entrare nel merito delle questioni.Parere negativo espresso anche alla richiesta di impegnarsi per un sistema di prevenzione della messa a ruolo delle sanzioni, cercando di far arrivare prima le notifiche e permettere alla cittadinanza di avere costante aggiornamento su eventuali situazioni sanzionatorie aperte. Ma su questo abbiamo depositato anche una mozione, su cui è previsto un approfondimento nei prossimi giorni. Speriamo di poter portare a casa un risultato per chi vive nella nostra città".

Queste le dichiarazioni del capogruppo della Lega Federico Bussolin:

“Ancora una volta il PD perde l’occasione per stare vicino ai bisogni dei cittadini, tra i quali rientra certamente la rottamazione delle cartelle esattoriali. Ritengo comunque indecente quanto accaduto dal mancato Consiglio Comunale di giovedì in poi”.

“Durante la relazione sulla delibera, l’Assessore competente ha sferzato anche sulla questione del mancato rinnovo del Fondo affitti. Viene da chiedersi, però, quanto ha fatto il Comune di Firenze e Regione Toscana per sostenere le famiglie in questo periodo. Regione Lombardia, per esempio, ha creato un fondo di 48 Milioni di Euro; la vicina Siena ha creato un fondo di 1,3 Milioni. Firenze e Città Metropolitana troverebbero più di 3 Milioni ma per ricapitalizzare Firenze Fiera, non per sostenere le famiglie”.

“Nel merito della delibera viene utilizzato il concetto di equità, citato a sproposito: dov’era il pugno duro ed il richiamo alle regole nello scandalo SAS? Dov’è la fermezza contro le occupazioni abusive? Nelle parole dell’Assessore leggiamo, per queste ragioni, non poca ipocrisia”.

“La Lega sceglie di stare dalla parte dei cittadini, sostenendoli nel momento di difficoltà che stanno vivendo, per questo motivo voteremo contro alla disapplicazione delle disposizioni in merito allo stralcio delle cartelle esattoriali”.

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