Il 25 aprile le tradizionali fiere di primavera

Festa della solidarietà 25 aprile in Viale Guidoni. Banchi a Lastra a Signa, in una giornata all’insegna dei mercatini, street food, negozi aperti e tanto altro per vivere il centro cittadino. Prodotti biologici, artigianato artistico, mostre, laboratori per bambini e animazione a Pelago. Picnic per famiglie in Villa a Borgo San Lorenzo nel parco della Pecori Giraldi. La magia di Pienza e i Fiori dall'1 al 13 maggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2018 21:11
Il 25 aprile le tradizionali fiere di primavera

Una piacevole tradizione che ogni anno segna l’inizio della primavera.

Il 25 aprile sarà una giornata di festa in Viale Alessandro Guidoni porta Nord di Firenze. Un’occasione che il Centro Commerciale Naturale “Le Botteghe di Guidoni” ha organizzato insieme alla UAI Firenze (Unione Artigiani Italiani e Piccole e Medie Imprese) per festeggiare tutte “le libertà” che oggi sono portate avanti da associazioni che si occupano di solidarietà aiutando chi è comunque “prigioniero”. Nel controviale, chiuso al traffico dalle 8 alle 20 tra via Mugello e Via Torre Degli Agli, piccoli stand tra fiori, oggettistica, abbigliamento, sarà possibile godersi cocktail a base di ananas, assaggiare i vini e i prodotti tipici proposti dal Vinaio di San Marcello Pistoiese o trovare qualche introvabile CD. Sarà inoltre possibile confrontarsi con associazioni di Volontariato e parrocchie che operano in Toscana come la parrocchia di San Marziale di Colle Val d’Elsa, Amici di Fruzzico ONLUS, Amici di bisnonno Leo e nonno Gaspare ONLUS, Amici di un pallone ONLUS, dalla Cooperativa Sociale Ci Basta (un tetto, del pane e un lavoro) ONLUS e l’Associazione Papa Giovanni XXIII che ha organizzato un dibattito intitolato “Un’altra strada è possibile”. Presso l’Hotel B&B Nuovo Palazzo di Giustizia (al civico 87) alle 17 Alessandro Fiesoli Responsabile dell’Unità di Strada dell’Associazione fondata da don Oreste Benzi (presente su tutto il territorio nazionale con diverse realtà di accoglienza e condivisione.) tratterà delle vittime della tratta-prostituzione schiavizzata che anche in questa zona,vede ancora bambine e minorenni “al lavoro” nella notte. Le Botteghe di Guidoni l’Associazione, guidata da Lucia Scagnoli, nata un anno fa per contrastare il degrado che aveva colpito la zona, con la propria attività ha cercato di far capire che Novoli è un quartiere vivo e a misura di bambino.

Azioni come questa, unite al lavoro delle associazioni di volontariato e alle ordinanze del comune di Firenze e di quelli limitrofi hanno fatto registrare un calo di microcriminalità di circa il 70% in queste aree.

Mercoledì 25 aprile torna a Lastra a Signa la manifestazione Fiori e Banchi di Primavera: il centro storico della città insieme alla zona Corea saranno animati da mercatini, street food, rassegna del fiore, negozi aperti e tanto altro. La manifestazione è promossa dall’amministrazione comunale per valorizzare il centro cittadino e creare momenti di socialità e aggregazione. In particolare non mancheranno appuntamenti tradizionali quali la rassegna del fiore (banchi e stand con piante e fiori saranno in via Diaz a partire dalle 9 alle 19), il mercatino dell’antiquariato, dedicato a oggetti d’uso e botteghe d’arte in Lastra Antica, presente per tutta la giornata nelle vie del centro, e la XVII edizione del Motoraduno, a cura del Moto Club Tartaruga (via XXIV Maggio, dalle 8 alle 12).

Nell’Antico Spedale di Sant’Antonio potrà essere visitata la mostra documentaria attraverso le tavole di Massimo Tosi “Antichi Spedali: accoglienza e assistenza in Toscana tra il XII e il XVI secolo” che proprio per questa giornata riserverà un evento speciale: alle 16.30 La cucina degli Spedali, cooking show letterario a cura di Francesca Allegri, saggista e di Marco Nebbiai, chef.

Durante tutta la giornata molte saranno le iniziative promosse dal Centro Commerciale Naturale Lastra Shopping, associazione dei commercianti del centro che si è recentemente rinnovata e ampliata con nuove adesioni e dotata di un nuovo logo. Dalla zona Corea fino al centro storico e zone limitrofe si potranno trovare mercatini, negozi aperti, animazione, musica e punti ristoro con degustazioni e street food.

Mercoledì prossimo 25 aprile nel centro storico di Pelago per tutta la giornata c’è la Biofioricola di Primavera 2017. Per tutti sarà a disposizione il mercato dei prodotti biologici, fiori, artigianato artistico, non mancheranno anche le mostre, i laboratori e l’animazione per bambini. “Biofioricola rappresenta da sempre la nostra ‘primavera’, l’inizio delle nostre iniziative. Negli ultimi anni, questo evento si è trasformando, acquisendo sempre più i connotati di una manifestazione completa, focalizzato sulla promozione del territorio e dei nostri prodotti senza trascurare l’attenzione per l’ambiente.

Rappresenta il modello di sinergia tra amministrazione pubblica e privati – conclude - capace di realizzare sempre più iniziative ed eventi fondamentali a far tornare a vivere le diverse frazioni del Comune.” Come ogni anno dalle 9 alle 19 in via Vittorio Emanuele e piazza Ghiberti ci sarà il mercato dei prodotti biologici, fiori, artigianato artistico, mostre, laboratori per bambini ed animazione. Tra le novità da segnalare l’escursione nordic walking con partenza alle 9,30 sulle colline pelaghesi ( partenza da Diacceto – via Santoni, prenotazioni su www.nordicwalkingtoscana.ito info@nordicwalkingtoscana.it).

Non mancheranno le mostre d’arte tra le quali la bellissima “Pelago in Castello”, che sarà inaugurata sabato 21 aprile e proseguirà fino al 29, nell’antico palazzo comunale, sarà possibile visitare l’edificio restituito ai cittadini dopo i lavori. Intensa anche l’attività nell’angolo dedicato alle associazioni. Per bambini e gli adulti dalle 15 ci sarà il laboratorio di manipolazione dell’argilla a cura dello studio ceramico Giusti di Paterno. Una giornata di festa che il comune di Pelago organizza ogni anno con la Collaborazione della Pro-Loco e di Frescobaldi.

In occasione della Biofioricola in Piazza Ghiberti, più precisamente nella Bottega d'i Ghiberti, verrà inaugurata la nuova sede delle associazioni storiche di Firenze: La Fierucola e Arte della Ceramica. Ecco il programma, che si svolgerà presso o davanti alla Bottega d'i Ghiberti:

  • Mostra espositiva di scultura in ceramica di Giampietro Degl’Innocenti ispirate al poeta Federico Tavan (alle ore 16 inaugurazione con approfondimento dell’opera del poeta) e presentazione delle Botteghe scuola Studio Ceramico Giusti e Sansone e delle associazioni La Fierucola, ARS Ferrano e Arte della Ceramica.
  • ore 10.30 Incontro sull’agricoltura biologica “Esperienza di una scuola di orticultura”, coordinato da Silvano Venturin e Saverio Nannini della associazione Le C.A.S.E. 
  • ore 15.00 Laboratorio di manipolazione dell’argilla per bambini e adultia cura dello studio Ceramico Giusti di Paterno 
  • ore 17.30 Concerto dell'Associazione Italiana Flauti di Bambù: Musiche dal Rinascimento al XX secolo.

Muvein Mugello in Vetrina e Buffet & Party, con il patrocinio del Museo della Manifattura Chini di Borgo San Lorenzo, organizzano mercoledì 25 aprile 2018 un picnic nel parco della Pecori Giraldi. Per tutta la giornata, dalle 10.00 alle 20.00, il grande giardino e la villa saranno la cornice per un evento dedicato soprattutto alle famiglie ma aperto a tutti, amici, fidanzati o semplici conoscenti, per stare insieme, per vivere questo spazio borghigiano così importante in un modo genuino; mangiando, in una tranquillità che ormai non abbiamo più nella vita frenetica di tutti i giorni, piatti realizzati con prodotti di qualità esclusivamente provenienti dal territorio mugellano, ascoltando la musica di alcuni gruppi locali, partecipando ai laboratori e alle attività gratuite come al corso di ceramica o all’orto verticale, oppure semplicemente giocando all’aria aperta.

“Lavoriamo a questa idea da qualche mese insieme ai ragazzi di Buffet & Party - dice Claudia Giannelli di Muvein - e dobbiamo ringraziare il nuovo direttore del museo Chini Alessandro Cocchieri per averci permesso di realizzarla. E’ il primo evento che viene organizzato in Villa dopo la sua nomina, e siamo onorati di essere noi, con questa manifestazione dedicata principalmente alle famiglie borghigiane e mugellane, a dargli il benvenuto. Penso sia un buon modo per tagliare il nastro ad un nuovo percorso di valorizzazione di questo splendido palazzo e delle opere prestigiose in esso contenute”.

Cosa troverà chi parteciperà alla giornata? “Una postazione dove verrà dato il cestino, con dentro il necessario per il picnic, compresa ovviamente la tovaglia da mettere sul prato - spiega Giannelli - si potrà quindi acquistare da mangiare. C’è un ‘tutto compreso’ a 15,00 euro per gli adulti e 8,00 per i bambini, oltre a proposte singole, con menù alla carta. Si va dagli affettati ai piatti freddi, ci sarà anche la carne e l’angolo del fritto, il dolce, il vino, l’acqua e il caffè.

Questa sarà l’unica cosa che avrà un costo di tutta la giornata”. Per esempio per chi vorrà visitare il Museo all’interno della Villa sarà messa a disposizione una guida in maniera totalmente gratuita. Per informazioni e prenotazioni si può contattare Claudia al +39 393 727 9608. “Si ringrazia - conclude Giannelli - l’artista Goffredo Rontini che ha regalato con generosità sincera un suo lavoro inedito, realizzato per l’occasione, per essere la locandina di questo evento”.

A Monteriggioni, la Festa della Primavera accoglierà i visitatori tra le mura medievali a partire dalle ore 10, con ingresso libero, e li coinvolgerà in un giorno di vita medievale quotidiana in compagnia di pellegrini armati, mercanti e musici. Ad aprire la giornata saranno gli artigiani e gli antichi mestieri, che faranno da cornice al corteo storico lungo le vie del Castello e ai primi spettacoli accompagnati da sapori e piatti tipici del territorio. La festa continuerà nel pomeriggio, dalle ore 15, con giochi di bandiera e tamburi degli Sbandieratori di San Quirico d’Orcia, prima di salutare il pubblico intorno alle ore 19.

Pienza ed i Fiori, trentaduesima edizione, dal primo al 13 maggio, naturalmente nel centro storico della Città Ideale del Rinascimento. Fulcro spettacolare della manifestazione - promossa da Pro Loco Pienza e Centro Commerciale Naturale Città di Pienza in collaborazione con il Comune di Pienza, con il contributo di Bottega Verde - sarà ancora una volta piazza Pio II, sullo sfondo della Cattedrale. La grande piazza in pietra si trasformerà, dall'1 al 13 maggio, in un meraviglioso giardino effimero.

Ad offrire un colpo d'occhio imperdibile, fragilissimo e stupefacente, unico al mondo. Molti spazi urbani saranno addobbati come per una grande festa rinascimentale. Bossi, rose rampicanti e tanti fiori orneranno le più belle zone della città. Questo contesto d'eccezione, il 12 e 13 maggio, ultimo fine settimana della manifestazione, accoglierà l'attesissimo Mercato dei Fiori. Qui, i pollici verdi troveranno proposte e idee originali, dipanate lungo le strade dell'intero centro storico e nei vicini giardini di piazza Dante Alighieri. Evento nell'evento, l'esposizione, a cura di Francesco Petrucci e Roggero Roggeri, nelle sale del Museo di Palazzo Borgia (dal primo maggio al 2 giugno), di uno straordinario dipinto, sino ad ora considerato perduto. Si tratta del magnifico, luminosissimo Paesaggio di Andrea Locatelli (Roma 1695-1741), una delle opere del grande paesaggista romano appartenute al Re di Spagna, fino ad ora completamente sconosciuta agli studi. La tela rappresenta un Paesaggio laziale con veduta fantastica del tempio della Sibilla a Tivoli, con pastori e armenti in primo piano. La riemersione di questo autentico capolavoro è stata stimolata proprio dalla manifestazione pientina.

In ogni edizione di Pienza ed i Fiori è infatti consueta la presentazione, in Palazzo Borgia (tutti i giorni tranne il martedì, orario: 10,30-13,30/14,30-18,00), di un dipinto che documenti un giardino, una natura morta o un paesaggio e, negli anni, molte sono state le opere di livello notevole che hanno avuto la funzione di testimonial della manifestazione. L'olio su tela di Andrea Locatelli spicca in questa pur notevole tradizione.

Per la qualità indiscutibile del dipinto, innanzitutto. Ma anche per le sue particolari vicende. Il dipinto (cm. 74x136), che sarà esposto a Pienza, si può considerare come un importante ritrovamento in quanto si tratta, come si evince dal sigillo sul retro, di uno dei quadri che Locatelli, uno dei massimi esponenti della pittura romana di paesaggio, ha eseguito per il Re di Spagna. Cosa porta gli storici dell'arte a descrivere questo come uno dei quadri del Re di Spagna? Diversi elementi oggettivi. Il dipinto, innanzitutto, reca sul retro, ben leggibile, un sigillo in ceralacca della casa reale Borbone di Spagna e Borbone di Napoli e Sicilia il cui capostipite è Carlo di Borbone (1716-1788) conosciuto come Carlo III di Spagna. Il sigillo raffigura l'unione dei due stemmi relativi al regno di Napoli e Sicilia, a sinistra e lo stemma del regno di Spagna, a destra. L'unica commissione documentata di Locatelli per i Borbone è quella di due sovrapporte, di soggetto sacro, a tutt'oggi considerate perdute, incarico che l'artista romano ottenne per intercessione di Filippo Juvarra, nel 1735, per il Palazzo Reale della Granjia di San Ildefonso a Madrid, fatto costruire dal padre di Carlo III, Filippo V, dal 1721 al 1739.

Le due opere sono andate perdute ma la presenza dei sigilli reali anche sul nostro dipinto, ci fa presupporre che ci troviamo davanti ad un'altra commissione borbonica, non citata dalle fonti, che si va ad affiancare ai due dipinti perduti, commissionati da Filippo V ed ereditati, una volta salito al trono di Spagna (1759), da Carlo III . Proprio quest'ultimo è, con buona certezza, il committente dello splendido paesaggio in mostra, importante testimonianza dell'interesse della Casa Reale Spagnola per questo grande Artista.

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