A Firenze il Centro per gli Studi Europei Contro l'Antisemitismo

Sede in Palazzo Medici Riccardi presso la Città Metropolitana. Importante convegno il 26 gennaio a Palazzo Vecchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2023 15:28
A Firenze il Centro per gli Studi Europei Contro l'Antisemitismo

Il 27 gennaio, Anniversario della Liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, è la giornata internazionale in memoria delle vittime dell’Olocausto. Due importanti istituzioni internazionali impegnate nella lotta contro l'antisemitismo, una con sede a Gerusalemme e l'altra a Firenze, hanno voluto onorarne assieme la ricorrenza con un convegno in videoconferenza il 26 gennaio, che sarà aperta, da Palazzo Vecchio, dal Sindaco di Firenze Dario Nardella e da Gerusalemme dal Vicesindaco Fleur Hassan-Nahoum.

In questa occasione verrà inaugurato il Centro per gli Studi Europei Contro l'Antisemitismo (CESCA), che avrà sede a Firenze sotto gli auspici del Comune di Firenze.

Il nuovo Centro per gli studi Europei Contro l'Antisemitismo (CESCA) ha come cofondatori e copresidenti, Fiamma Nirenstein, già parlamentare e Vicepresidente della Commissione Affari Esteri della Camera e membro del Jerusalem Center for Public Affairs, e il console onorario di Israele a Firenze Marco Carrai. Il CESCA collaborerà con il Jerusalem Center for Public Affairs (JCPA), diretto da Dan Diker, già Direttore del Counter-Political Warfare Project, ex Segretario Generale del Congresso Ebraico Mondiale e Research Fellow dell'Istituto Internazionale per l'Antiterrorismo presso la Reichman University. Il Jerusalem Center for Public Affairs (JCPA) è un istituto di ricerca indipendente fondato nel 1976 leader nelle ricerche sulla sicurezza nazionale di Israele e la diplomazia applicata, di cui Fiamma Nirenstein dirige la sezione dedicata all'antisemitismo.

Il Centro, avvalendosi dell'aiuto e del supporto di questa collaborazione, sarà diretto da Leonardo Tirabassi e, convogliando i migliori studiosi del settore, promuoverà convegni, lezioni, pubblicazioni scientifiche e divulgative ad ogni livello dirette a tutti i cittadini con un'attenzione particolare ai giovani. Il Centro avrà sede in Palazzo Medici Riccardi presso la Città Metropolitana.

L’iniziativa sarà presieduta dall'on. Giulio Terzi di Sant'Agata, Presidente della Commissione dell'Unione Europea del Senato. Saranno ospiti personalità di rilievo internazionale impegnate nella lotta contro l'antisemitismo. Prenderanno la parola l'Ambasciatore Francesco Maria Talò, Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio; Franco Modigliani, promotore dell'iniziativa “La voce delle regioni”, personalità eminente della comunità ebraica italiana.

Lo scopo del convegno di suscitare un impegno spirituale e politico comune tra le religioni monoteistiche nella lotta contro l'antisemitismo nella memoria della Shoah.

Parteciperanno, inoltre, il Reverendo Canon Brian Cox, Presidente dell'Institute for Faith-Based Diplomacy, ideatore di un innovativo approccio alla diplomazia e alla costruzione della pace basato sulla fede; il Rabbino Abraham Cooper, Decano e direttore della Global Social Action Agenda for the Simon Wiesenthal Center, da sempre impegnato in difesa della causa ebraiche e per i diritti umani; il Pastore Dumansani, Fondatore dell'Institute for Black Solidarity with Israel; da Dubai Ahmed Obaid al-Mansouri d, già membro del Consiglio Federale Nazionale degli Emirati Arabi, Fondatore del Museo "Incontro delle Civiltà" e del primo "Memoriale Permanente della Shoah del Mondo Islamico”; Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente Pontificia Accademia della Vita, Gran cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II e consigliere spirituale della Comunità di Sant'Egidio.

Firenze è il luogo ideale per storia e collocazione geografica per contrastare la terribile crescita europea e mondiale dell'antisemitismo. Essa è naturalmente destinata a divenire il centro da cui si combatte una battaglia di valore internazionale, nella tradizione di Giorgio La Pira, capofila della storia più nobile di un'Italia votata all'eccellenza nel Mediterraneo e nel mondo.

Firenze sede di una comunità ebraica millenaria e custode di una delle Sinagoghe più belle del mondo, attrazione internazionale, patria di un comprovato rapporto con l'ebraismo anche in tempi di difficoltà, è meta desiderabile per tutta l'Accademia e per tutti i Movimenti per l'eguaglianza civile e religiosa. Firenze, città avulsa da ogni estremismo, è naturalmente portata a difendere l'importanza dell'esistenza della Diaspora ebraica e dello Stato d'Israele.

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