I più piccoli tornano ad essere protagonisti a Firenze durante il Festival dei Bambini, in programma dal 17 al 19 aprile in diverse location del centro della città. La seconda edizione del Festival – che nel 2014 è stato accolto con grande entusiasmo - prende spunto dall'Anno Internazionale della Luce, decretato dalle Nazioni Unite, e ne reinterpreta il tema nelle sue sfaccettature più diverse: tecnica, scientifica, metaforica, ambientale e artistica.
Il Festival, che conta oltre 100 eventi gratuiti in tre giorni pensati ad hoc per bambini da 0 a 13 anni, è organizzato da Codice con la collaborazione di Mus.e, è promosso dal Comune di Firenze con il sostegno istituzionale di Toscana Promozione e il patrocinio dell'Unesco. Partner fondamentali di questa edizione Indire, Autostrade per l'Italia, Snam, Banca Cr Firenze, Menarini Farmaceutica, Poste Italiane, Sammontana, Vodafone, Bassilichi, Fruittella, Publiacqua, Quadrifoglio, Montblanc, Oranfrizer e Toscana Energia.
Si ringraziano inoltre Antico Setificio Fiorentino dal 1786 e Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella. A distanza di un anno e con grande attesa da parte del pubblico, il Festival dei Bambini conferma l'idea che ha generato la prima edizione del 2014, ovvero valorizzare l'impegno della città di Firenze nei confronti dell'educazione e della formazione delle nuove generazioni, attraverso un percorso di creatività e partecipazione, di scambio di valori e conoscenza. Un appuntamento che vede una efficace collaborazione tra pubblico e privato, che apre all'unisono le porte di musei, istituzioni culturali e spazi inediti che per un intero fine settimana decidono di votarsi completamente all'universo dei più piccoli.
Un momento che crea contatto tra bambini e adulti e conferma la qualità di Firenze come città a misura di bambino. “Dopo il successo dello scorso anno – ha dichiarato la vicesindaca e assessora all'educazione Cristina Giachi – ci aspettano nuovamente tre giorni densi di iniziative, visite e incontri tutti dedicati ai più piccoli, ai loro genitori, a chi ha un animo curioso e vuole mettersi in gioco”. “Firenze accoglie molto volentieri la seconda edizione del Festival dei Bambini – ha aggiunto Giachi – una città non è grande solo per la sua cultura, la sua storia, la sua capacità economica ma anche e soprattutto per l'attenzione che sa riservare ai più piccoli, per le attività e gli spazi dedicati all'infanzia, in particolare per la crescita creativa, il rispetto degli altri e dell'ambiente, la sensibilità all'arte, al teatro e alla musica, l'educazione scientifica, il gioco e la pratica sportiva.
I bambini sono i grandi protagonisti della vita cittadina e lo saranno a maggior ragione dal 17 al 19 di aprile”. “Il festival riparte a Firenze forte di un'edizione consolidata e collaudata con tantissime proposte che vengono dal territorio, segnale molto incoraggiante, figlio di un tessuto ricco come quello fiorentino” spiega Vittorio Bo, presidente di Codice. “A Firenze sono innumerevoli le realtà focalizzate sui “nuovi cittadini”, sempre attente e innovative negli approcci, consapevoli che sono loro il nostro futuro ed è su di loro che bisogna investire, rendendoli il più possibile protagonisti.
Non da ultimo – aggiunge Vittorio Bo - Firenze si presta in modo mirabile ad un appuntamento del genere, sia per la sua ricchezza straordinaria sia perché è una città a misura di festival: i 120 eventi in programma sono tutti inseriti lungo un percorso ben raggiungibile, la città si trasforma quindi in un grande festival diffuso. E’ indubbio che una manifestazione di questa portata necessita di significative risorse economiche provenienti dal mondo delle istituzioni pubbliche e dal mondo delle imprese; in questo senso hanno giocato e giocano un ruolo fondamentale i partner ai quali va il nostro più sentito ringraziamento per il prezioso apporto dato anche sul piano progettuale”.
A chi è rivolto il festivalAi bambini, di ogni età compresa tra 0 e 13 anni. Le attività sono studiate per piccoli che frequentano il nido, le scuole dell'infanzia, le scuole primarie e secondarie di primo grado, insieme ai loro insegnanti e, ovviamente, ai genitori, ai nonni e, più in generale, a tutti i familiari.
I luoghi Da Palazzo Vecchio all'ex Tribunale di San Firenze e al Museo di Storia Naturale, dal complesso di Santa Maria Novella al Museo Novecento fino all'Istituto degli Innocenti, e poi dalle Oblate alle Murate, dal Giardino dell'Orticoltura all'Oltrarno, per tre giorni il Festival dei Bambini “occupa” il centro storico – nel senso più ampio del termine – mettendo a disposizione dei bambini (e dei loro accompagnatori) un'offerta ampia che tocca campi e settori d'interesse variegati.
Gli eventi sono ad ingresso libero o su prenotazione, per questo motivo da mercoledì 8 aprile è possibile riservare le attività a cui si intende partecipare seguendo le istruzioni di ciascun evento sul sito internet www.festivalbambini.it “Da anni Firenze si sta dedicando alla crescita e alla cura dell’infanzia e dell’adolescenza. Decine e decine di realtà lavorano ogni giorno con i bambini e i ragazzi - spiega Sergio Risaliti di Mus.e - Nella nostra città c’è sempre stata un’attenzione molto forte in tutti i settori, sia laici che religiosi: pensiamo alla storia dell’Istituto degli Innocenti, al ricovero dei bambini abbandonati e alla loro cura.
Se dovessi pensare ad un’effigie del Festival, probabilmente farei riferimento proprio ai tondi dei della Robbia nel loggiato dell’Istituto degli Innocenti, come simbolo di continuità tra attualità e tradizione cittadina, ad un percorso partito dal Rinascimento e che continua anche oggi”.E infatti ognuna delle location in cui il festival si svolgerà è identificata proprio da un bollino colorato con la figura stilizzata di un bambino, per differenziare tipologia di attività e luogo, facili da trovare navigando sul sito internet del festival e luogo il percorso cittadino.
Gli eventi Come omaggio all'anno internazionale della luce, il Festival dei Bambini apre i battenti con M'illumino di poesia (Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento), spettacolo diretto da Giovanni Micoli della Scuola dell'attore e interpretato dai giovani attori/studenti di alcuni istituti della città, che metteranno in scena brani poetici dedicati ai temi della luce spaziando dall'Antica Grecia alla contemporaneità e arrivando fino ai testi scritti per l'occasione dai ragazzi stessi.Ma il Festival dei Bambini è molto altro.
Ad esempio è una prima nazionale, quella de “I bambini sanno”, il nuovo film di Walter Veltroni, un'inchiesta sotto forma di documentario per provare a fotografare l’Italia di oggi attraverso la percezione della vita che hanno i bambini tra i 9 e i 13 anni (la pellicola verrà proiettata al Cinema Odeon il 17 alle 20:30 alla presenza del regista). E ancora il video racconto del progetto “All'Opera... Le scuole al Maggio. Fidelio, il volto della libertà”, resoconto dell'esperienza dell'associazione Venti Lucenti che ha accompagnato oltre 1000 ragazzi delle scuole fiorentine sul palcoscenico del Maggio, in un percorso di sensibilizzazione all'opera (all'Odeon il 17 aprile dalle 17:30 alle 18:30).
E poi il Laboratorio di fumetto – Luci ed ombre curato dalla scuola internazionale di Comics in collaborazione con la libreria Cuccumeo alla Biblioteca delle Oblate e il Gioco dell'oca sensoriale che guiderà alla scoperta dei sapori e dei cibi che servono di più per crescere (al Giardino dell'Orticoltura). E questo è solo l'inizio, c'è la scoperta della nuova app per smartphone “Giocamensa con Uga” che sarà presentata in occasione dei laboratori dedicati alla campagne di comunicazione sulla refezione scolastica (Giardino dell'Orticoltura), per non parlare delle visite guidate interattive al Museo Novecento, le letture animate all'Istituto degli Innocenti – Bottega dei ragazzi, i laboratori scientifici e di robotica alla Specola e Fikidsimo! La tv dei bambini, alle Murate, vera e propria redazione televisiva condotta da under 13, dove i piccoli saranno coinvolti nella produzione di servizi da mandare in onda sulla webtv Fikidsimo! Ma non è tutto, Indire – Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa spiegherà ai bambini come costruire giocattoli con una stampante 3D (presso la Scuola-città Pestalozzi) e li farà familiarizzare con CoderDojo (alle Oblate), club di programmazione organizzato in collaborazione con ConderdoJo Firenze in cui si insegna a bambini e ragazzi a utilizzare i linguaggi di programmazione come Scratch, programma di editing visuale potente e versatile che permette di realizzare animazioni, giochi e piccole applicazioni.
Un’eccezionale partecipazione istituzionale delle quattro Forze Armate dello Stato Maggiore della Difesa arricchirà quest’anno la manifestazione dedicata ai ‘cittadini di domani’: Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri proporranno tante attività dedicate ai più piccoli per far conoscere loro in modo divertente e giocoso la realtà dei ‘grandi’. “Cartografo per un giorno!” è l’attività proposta dall’Esercito presso l’Istituto Geografico Militare, nel quale i bambini impareranno l’utilizzo di strumenti topo-cartografici per orientarsi, misurare e disegnare; all’ex Tribunale di San Firenze la Marina Militare presenterà l’originale videogioco sull’appontaggio degli elicotteri “Fai atterrare l’elicottero sulla nave!”; nel Cortile della Dogana di Palazzo Vecchio “Vola con le Frecce Tricolori”, il simulatore di volo dell’Aeronautica, farà provare ai bimbi il brivido dei cieli, mentre, in Piazza della Signoria si potrà partecipare alle iniziative dell’Arma dei Carabinieri che, con le motociclette e le unità cino-agonistiche, inviteranno i bambini a sentirsi: “Carabiniere per un giorno”.
Sarà la Sala della Musica del complesso di San Firenze ad accogliere Kids at work, il cantiere della fantasia, performance partecipata ideata da Autostrade per l'Italia e Mao Fusina che, utilizzando i linguaggi universali della creatività, svilupperà la manualità dei bambini e allo stesso tempo li coinvolgerà nella realizzazione di vere e proprie autostrade attraverso piccoli pezzi di materiale di scarto ‘nobile’. I bambini realizzeranno in miniatura le due principali tratte autostradali italiane, la A1 e la A14, e potranno inventare nuovi collegamenti stradali e autostradali per collegare le città e i paesi.Per tre giorni consecutivi, al complesso delle Murate, nella grande sala delle Vetrate della piazza delle Murate, Snam coinvolgerà i bambini con “Al Fantacastello – Esplora l’energia” un vero e proprio percorso ludico/didattico per conoscere il viaggio che il gas compie dal centro della terra fino alle nostre case, esplorando tutti i segreti del Fantacastello.
L’iniziativa è parte del progetto per le scuole “Storie che raccontano il futuro” che quest’anno, nella sua seconda edizione intitolata “La rete del sapere: scienza, conoscenza... fantascienza”, mira ad approfondire in maniera ludica il rapporto tra uomo e scienza, l’utilizzo corretto delle risorse, la responsabilità individuale e lo spirito di collaborazione. Un'idea luminosa: il cinema (Ottagono delle Murate, piazza Madonna della Neve), realizzata grazie al sostegno di Banca Cr Firenze, farà familiarizzare i piccoli visitatori con la magia del grande schermo: via libera quindi a registi, attori e operatori in erba.
Sempre in piazza Madonna della Neve, I colori delle emozioni in movimento, promosso da Menarini Farmaceutica, presenta un pieno di attività che vanno dalla dimostrazione di pallacanestro in carrozzina con le Volpi Rosse Menarini, fino a letture di favole, attività di pittura e action painting. E quando si parla di bambini e di primavera non c'è niente di meglio di un gelato fatto come si deve. E chi se non Sammontana saprà rivelare ai più piccini i segreti del più amato dei dessert? Che cos'è, come si fa, come si conserva ma anche la storia, a partire dalla sua diffusione nei secoli passati (Complesso delle Murate – Sala vetrata – Piazza Madonna della neve).
Storie da asporto è invece l'iniziativa realizzata da Porto delle Storie (Biblioteca delle Oblate), grazie al contributo di Poste Italiane durante la quale gli scrittori di Porto saranno pronti ad accogliere ed aiutare i bambini che avranno storie da raccontare e da regalare ad amici e parenti.Le nuove tecnologie rappresentano molteplici opportunità di utilizzo per i nativi digitali, per questo Vodafone Italia ha reso possibile la realizzazione di LogIn/LogOut: più consapevoli sul web il primo gioco di ruolo italiano interamente dedicato all’utilizzo consapevole del web e dei social network (Emeroteca della Biblioteca delle Oblate), curato dall'associazione ToScience con la consulenza scientifica di Pasquale La Selva.Vicino al mondo della natura il Bimbo Mangia Frutta (Altana della Biblioteca delle Oblate) realizzato grazie a Fruittella e curato dall'associazione culturale G.Eco, è un passatempo interattivo che invita i bambini a fare canestro con i frutti nella grande bocca del Bimbo, e di frutti si parla anche con Oranfrizer e il suo kit didattico “Il giardino delle arance” pensato ad hoc con Giunti Progetti Educativi e che porta i bambini del Festival alla scoperta del fantastico mondo delle arance rosse di Sicilia.
Sempre l’Altana delle Oblate ospiterà i mattoncini LEGO con i quali tutti i bambini potranno divertirsi dando libero sfogo alla loro immaginazione e creatività.Sempre in tema di natura, ecco Il gioco di inOrto della Fondazione Bonduelle (Museo di Storia Naturale sezione di Antropologia e etnologia), quiz ideato per trasmettere i valori di una sana alimentazione.Dalla terra al cielo con La luce delle stelle e dell'acqua curato da Fondazione scienza e tecnica in collaborazione con Publiacqua e Water Right Foundation (Planetario della Fondazione scienza e tecnica), incontri in Planetario diversificati per età e laboratori ludico-didattici alla scoperta delle meraviglie delle luci del cielo e della risorsa più grande che abbiamo al mondo, l’acqua.
Ci si sposta nel Salone de' Dugento per la premiazione delle classi vincitrici del progetto sulla raccolta delle piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche, promosso da Quadrifoglio. Il progetto, rivolto alle classi quarte e quinte della scuola primaria, è focalizzato sulla sensibilizzazione alla raccolta differenziata dei rifiuti di ultima generazione (telefonini, piccoli elettrodomestici) che si producono con più frequenza rispetto al passato. Spazio anche ai piccoli amanti della scrittura con Montblanc, che aprirà le porte della boutique di Firenze in via Tornabuoni ai giovani visitatori invitandoli a provare diverse modalità di scrittura con inchiostri speciali.
E per chi ha un animo sensibile? C'è pane in abbondanza anche per i loro denti: dal laboratorio sui quattro elementi Aqua, Aria, Terra e Fuoco alla Favola profumata della natura dipinta, realizzati da Mus.e grazie al sostegno dell'Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella.Altro appuntamento da non perdere la speciale visita all’Antico Setificio Fiorentino dal 1786 tra affascinanti telai del ‘600 e un sorprendente orditoio leonardesco.
Il gemellaggio E nel nome dei bambini nascono anche incontri felici, come quello avvenuto tra Il Festival dei Bambini di Firenze è il Festival dei Bambini dell'Isola d'Elba (dal 21 al 23 giugno) con cui l'evento fiorentino è gemellato. Un circolo virtuoso, che parte da Firenze e incontra il suo fratello elbano, nato nel 2013 con lo stesso spirito, ovvero quello di mettere al centro i più piccini. Due eventi distinti, organizzati da soggetti diversi, nati in momenti differenti, ma che partono dallo stesso principio e per questo decidono di fare rete, viaggiando fianco a fianco verso un futuro che vede la Toscana ai primi posti nella classifica delle regioni “children friendly”.
“Siamo molto lieti di questo gemellaggio che sancisce la volontà regionale di dare il meglio per i bambini – ha detto Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri e capofila della Gestione associata del turismo dell’Isola d’Elba -. Insieme alla città di Firenze e con la partecipazione di Toscana Promozione, vogliamo ribadire l'attenzione e l'impegno che l'Isola d'Elba dedica quotidianamente ai bambini e alle famiglie e la premura che poniamo nell'essere sempre l'ambiente ideale per trascorrere momenti unici e spensierati, insieme, in famiglia”.