Chiude un locale storico di Firenze, lo Chalet Bellariva in Lungarno Cristoforo Colombo. In una intervista a La Nazione, l'ultimo gestore Gabriele Guidi ha dichiarato: “Impossibile trovare un parcheggio e raggiungerci”.
Tra i motivi della chiusura, dunque, i lavori per la tramvia. Nei mesi scorsi c'erano stati anche furti.
"La notizia della chiusura dello Chalet Bellariva ci amareggia ma non ci sorprende. Ci amareggia perché la chiusura di un’attività è una sconfitta per il Lavoro e anche perché il locale in questione aveva una sua storia". Così dichiara Giovanni Gandolfo – Consigliere Comunale FDI Firenze - vicepresidente commissione sviluppo economico.
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"Non ci sorprende - prosegue Gandolfo - perché la cantierizzazione totale voluta dal Comune di Firenze lungo l’asse della linea del tram 3.2.1 Libertà – Bagno a Ripoli ha compromesso l’accessibilità a varie attività nonché la loro visibilità come accaduto allo Chalet e compromesso totalmente la sosta in varie strade come in Lungarno Colombo.
Ancora una volta registriamo la distanza siderale tra la Giunta Funaro e l’attenzione verso le Imprese e continuiamo a pensare che fosse molto più utile per tutti procedere a segmenti per i cantieri piuttosto che chiudere tutto salvo lavorare poi a fasi intermittenti.
Dobbiamo scongiurare che altre attività interessate dai cantieri chiudano il bandone e pertanto rinnoviamo alla Giunta una semplice richiesta: cambiare le delibere inerenti le agevolazioni tari e canone occupazione suolo pubblico fino al 50% per le attività direttamente interessate dai cantieri con durata superiore a 6 mesi, concedendole d’ufficio e non più su richiesta dell’interessato come accade ancora oggi.
Pd e Giunta Funaro non restino a guardare”, conclude Gandolfo.