Domenica 4 settembre alle 21.15 nel Chiostro delle Ex-Leopoldine al Museo del Novecento (Piazza Santa Maria Novella 10; biglietti 15 euro; in coppia 2 biglietti 25 euro; ridotto 8 euro; ]; prenotazioni https://hommearme.it/) per la sesta edizione delfestival internazionale «FloReMus.
Rinascimento Musicale a Firenze», organizzato dall’associazione L’Homme Armé, l’Ensemble Alta bellezza (Svizzera; Ann Allen: bombarda; Hanna Geisel: ciaramella, bombarda, cornamusa; Nathaniel Wood: tromba da tiro, trombone), presenta Triste plaisir. Musiche di Dufay e danze del ’400. La combinazione di ciaramella, bombarda e tromba da tirarsi era l’ensemble strumentale standard in tutta Europa nel XV secolo, che può essere considerato il “periodo classico” dell’Alta Capella.
Gruppi cosiffatti si potevano trovare in ogni corte e in ogni città; suonavano polifonia e musica da ballo per tutti i tipi di occasioni. In questo concerto l’Ensemble Alta Bellezza mostra la sua personalissima visione del mondo sonoro del primo Quattrocento. Le opere di Dufay, di Binchois e dei loro contemporanei, da un lato un addio musicale al Medioevo, dall’altro rivoluzionarie per la polifonia rinascimentale, possono essere ascoltate sia nella tipica combinazione di strumenti, sia suonate su altri strumenti come le cornamuse, così come sugli allora nuovi tipi di ottoni bassi come il trombone.
La musica da ballo proviene dal manoscritto Brussels Basse Danse, dove i tenor e le coreografie delle danze sono annotati in caratteri dorati. Le altre parti di questa musica polifonica sono state arrangiate nello stile del XV secolo, come era prassi per i musicisti che suonavano gli strumenti a fiato a quei tempi.
L’amore per il suono selvaggio dell’Alta Capella unito all’inebriante sensazione di una quinta perfettamente intonata hanno portato alla nascita dell’ensemble internazionale Alta Bellezza. Dopo approfonditi studi di tecnica degli strumenti a fiato antichi e di musica d’insieme presso la rinomata Schola Cantorum Basiliensis, Alta Bellezza sta riportando la formula musicale dell’Alta Capella a nuovo splendore. Ove possibile, i programmi dei concerti vengono tratti dagli stessi manoscritti originali ed eseguiti a memoria. L’ensemble ha una fitta attività concertistica e si è esibito in Germania, Svizzera, Austria, Inghilterra, Romania, Slovenia, Lettonia e Finlandia. Il loro CD di debutto, L’alta bellezza: Wind music from 15th-century Italian court è stato pubblicato da Arcana nel 2021.
LUNEDÌ 5 SETTEMBRE
Conversazione, ore 18 Sala “Sibilla Aleramo” della Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo 24: Il giardino come opera d’arte a firenze tra '400 e '500. Dall’hortus conclusus al giardino di delizia e la nascita del mito di Firenze città dei fiori, a cura di Mario Bencivenni
Concert à boire, ore 19.30 Museo di S. Salvi, Via di San Salvi 16: Musica alla corte di Urbino (Josquin, Isaac) con Dulcedo Ardens (Martha Rook, voce; Tommaso Tarsi, liuto). Federico da Montefeltro, duca di Urbino di cui quest’anno ricorre il seicentesimo anniversario della nascita, fu un abile condottiero e grande mecenate, figura cardine e volto conosciuto in tutto il Rinascimento. Il suo impegno nel promuovere le arti fece del Ducato di Urbino un centro nevralgico di cultura, dove architetti pittori scultori si incontravano e come ricorda Baldassare Castiglione nel suo noto libro “Il Cortegiano” non si può ignorare “ con quanto amore si proseguisse l’arte della musica in quella magnifica Corte”.
«FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze» si svolge in luoghi rinascimentali della città da martedì 30 agosto a domenica 11 settembre 2022: è il primo festival interamente dedicato alla musica dal tardo Trecento al Cinquecento collocato nella culla del Rinascimento e può vantare, unico in Toscana, l’importante riconoscimento di essere accolto nella rete REMA - Réseau Européen De Musique Ancienne. Anche quest’anno la manifestazione si articola in Concerti serali (ore 21.15), Concerts à boire (che si concludono in orario da aperitivo-cena), Conversazioni a ingresso libero col taglio dell’alta divulgazione (ore 18) e un Laboratorio gratuito.
Successivi eventi
Martedì 6 Settembre
Conversazione, ore 18 Sala “Sibilla Aleramo” della Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo 24: Dal manoscritto alle parti a stampa e … viceversa. Breve introduzione alla Missa “Maria Zart” di Jacob Obrecht, a cura di Peter de Laurentiis
Concerto serale, ore 21.15 Auditorium di S. Apollonia, Via San Gallo 25
Cappella Pratensis (Olanda), diretta da Stratton Bull, in Missa “Maria Zart”. Un monumento della musica sacra rinascimentale; Stratton Bull, Andrew Hallock, Tim Braithwaite: superius; Lior Leibovici, Korneel Van Neste: altus; Peter de Laurentiis, Peter De Moor: tenor; Marc Busnel, Grantley McDonald: bassus. Per questa esecuzione, Cappella Pratensis evoca la forma liturgica di una Messa, presentando la monumentale Missa Maria zart (quasi un’ora di musica) nel contesto dei canti per una festa mariana, dal facsimile di un manoscritto noto come “Codex Smijers”, conservato nella città natale della Cappella Pratensis, ‘s-Hertogenbosch (Paesi Bassi).
Mercoledì 7 Settembre
Concert à boire, ore 19.30 Auditorium Ottone Rosai, Via dell’Arcovata 4/6
Gratia et bellezza. Un "meraviglioso et armonico concento" per Ferdinando de’ Medici. Musiche di Biagio Pesciolini (1535 – 1611) con Tuscae voces, direttore Elia Orlando; Elisa Pasquini Canto; Benedetta Gaggioli Sesto; Luca Mantovani Altus; Andrea Bochicchio Tenor; Marco Pagani e Augusto Biagini Quintus; Tommaso Barni e Gabriele Orlando Bassus; Giacomo Tasselli Narratore
Giovedì 8 Settembre
Conversazione, ore 18: Sala “Sibilla Aleramo” della Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo 24: Ars nova: una meteora alle origini della musica europea, a cura di Michele Pasotti
Concerto serale, ore 21.15 Museo di S. Marco, P.za San Marco 3
La fonte musica (Italia), direttore Michele Pasotti in Enigma Fortuna. Musica sacra e profana di Antonio Zacara da Teramo, un maestro dell'Umanesimo italiano. Alena Dantcheva, Francesca Cassinari: soprani; Gianluca Ferrarini, Massimo Altieri: tenori; Efix Puleo, Teodoro Baù: vielle da gamba; Federica Bianchi: clavicymbalum; Michele Pasotti: liuto e direzione. Antonio Zachara da Teramo (ca. 1360/1416?) è, con Johannes Ciconia e Matteo da Perugia, uno dei musicisti eminenti (e geniali) della tarda Ars Nova italiana, importante per la musica venuta dopo.
Venerdì 9 Settembre
Conversazione, ore 18.00
Auditorium della Fondazione CR Firenze, Via F. Portinari 5
Musica nella Milano del ’500, a cura di Giuditta Comerci
Concert à boire, ore 19.30
Murate Art District, P.za delle Murate
Musiche nelle corti dei principi (C. Malvezzi, G. Caccini, V. Archilei) con Baroque Lumina. Emma Alessi Innocenti Soprano; Andrea Benucci Tiorba e Liuto; Iris Faceto Viola da gamba; Giacomo Benedetti Clavicembalo
Sabato 10 Settembre
Concert à boire, ore 19.30
Chiesa di S. Maria a Peretola, Piazza G. Garibaldi 12
Il sacro splendore nel castello sforzesco. Milano e la polifonia di Weerbeke e Gaffurio tra corte e cattedrale. Musiche di Weerbeke, Isaac, Gaffurio con Harmonia cordis, direttore Vladimiro Vagnetti; Giuditta Comerci, Nancy Garcia Siurob, Nicoletta Ranieri Soprani; Antonietta Carta, Simona Di Martino, Isabella Di Pietro, Fabrizio Vaccari Contralti; Giovanni Tarchi, Manlio Tassella Tenori; Roberto Battista, Alberto Cavalli Bassi; Stefano Bellucci, Nicolas Vietti Tromboni; Cesare Pierozzi Bombarda.
Domenica 11 Settembre
Concerto serale, ore 21.15 Auditorium di S. Apollonia, Via San Gallo 25
L’Homme Armé (Italia), direttore Fabio Lombardo in Salva nos… Liturgia immaginaria di fine secolo tra Firenze e Milano. Musiche di Isaac, musicista prediletto di Lorenzo de’ Medici, e Weerbeke, musicista di fiducia di Galeazzo Maria Sforza. Elena Bertuzzi, Marta Fumagalli, Matteo Pigato: superius; Massimo Altieri, Paolo Borgonovo: altus; Paolo Fanciullacci, Riccardo Pisani: tenor; Davide Benetti, Gabriele Lombardi: bassus.
Biglietti:
Concerti serali: nei luoghi dei concerti un’ora prima dello spettacolo. Intero € 15, biglietto per due persone insieme € 25, singolo ridotto € 8
Concerts à boire del 3, 5, 7 e 9 settembre: € 5; Concert à boire del 10: ingresso libero
Coversazioni e laboratorio: ingresso libero
Il Festival FloReMus è parte dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze
Con il sostegno di:
Ministero della Cultura, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze
In collaborazione con:
Direzione Regionale Musei della Toscana, MUSE, Museo Novecento, Murate Art District, Biblioteche Comunali Fiorentine, Associazione La Chute,
A.Gi.Mus. Firenze.