Elezioni: raccolta di firme anti Linea 3, comitati e opposizione oggi all’Adriano

Nardella in Piazza della Signoria, gli altri candidati sindaco un po' ovunque. Cristina Scaletti: "Verde non tutelato, per questo mi dimisi". La candidata Ncd-Udc: "Realizzare il Museo dell'Artigianato nell'ex tribunale di Piazza San Firenze". Domani "biciclettata" dei candidati SEL al Quartiere 5. Spini e Martelli a confronto lunedì

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 maggio 2014 22:15
Elezioni: raccolta di firme anti Linea 3, comitati e opposizione oggi all’Adriano

Mancano otto giorni alle elezioni del 25 maggio, di una campagna elettorale intensa e appassionante, che coinvolge tante persone e tanti luoghi che dimostrano la complessità del territorio in termini di iniziative, opportunità e problemi da risolvere. E un grande patrimonio di persone, associazionismo e volontariato che hanno voglia di dare un contributo di idee e proposte alla propria comunità..

Simona Bonafè, capolista del Pd alle Europee del 25 maggio per la circoscrizione Centro a Scandicci insieme al ministro per le Riforme costituzionali Maria Elena Boschi e il candidato sindaco Sandro Fallani; a Sesto Fiorentino insieme alla candidata sindaco Sara Biagiotti. "Questo fine settimana - dice la capolista - il Pd si é mobilitato con migliaia di banchetti in tutte le città d'Italia perché il voto del 25 maggio per le amministrative e le Europee non sarà solo una sfida elettorale.

Sarà una competizione tra chi vuole cambiare il Paese e l'Europa con riforme concrete e chi invece si limita a soffiare sul disagio sociale".“Firenze negli ultimi anni ha perso molti dei suoi preziosi alberi. Ci sono stati eventi atmosferici violenti, certo, ma questo non basta a spiegarne il motivo. Il Comune, anche rispetto ad altre città, spende troppo poco per il verde e così il lavoro di manutenzione non può essere adeguato. Una questione che sollevai ai tempi in cui ero assessore all'ambiente”. Cristina Scaletti, candidata a sindaco, commenta così la notizia dell'inchiesta relativa alle potature pubblicata oggi sul quotidiano “La Repubblica”. “Non fui ascoltata dall'allora sindaco Renzi e poco dopo mi dimisi – continua Scaletti –.

È notizia di oggi che la Magistratura sta indagando per capire se la decimazione del patrimonio di alberi della nostra città sia responsabilità dell'amministrazione, che sempre di più ha deciso di affidare con gare al massimo ribasso (con sconti sul prezzo anche oltre l'80%) gli appalti per la manutenzione”. “Se diventerò sindaco mi impegno a migliorare l'aria di Firenze. Per fare questo occorre certamente tutelare e incrementare il patrimonio verde” ha concluso Cristina Scaletti.

"Se per il Cappellone degli Spagnoli della Basilica di Santa Maria Novella sono stati chiesti 40mila euro, e per il Forte Belvedere, per le nozze Kardashian-West, 300mila euro, Dario Nardella per aver preso oggi e poi il 23 maggio una piazza unica al mondo come Piazza della Signoria, quanto pagherà al Comune di Firenze? Quanto pagherà di suolo pubblico? I fiorentini sono intelligenti e sapranno fare le loro giuste considerazioni sull’ennesima vicenda che vede protagonista il candidato del PD imposto da Roma".

Così il candidato Sindaco di Forza Italia al Comune di Firenze Marco Stella sulla concessione data dall’attuale amministrazione comunale alla banca d’affari Morgan Stanley del Cappellone degli Spagnoli per una cena privata e il Forte Belvedere per il matrimonio Kardashian-West.E’ ripartita da oggi la raccolta firme che, ai sensi dell’articolo 100 dello Statuto del Comune di Firenze, verrà consegnata al futuro sindaco eletto il 25 maggio che a quel punto sarà chiamato a decidere la data e il tipo di consultazione. Trecentoquaranta le firme raccolte stamattina. Tra quanti hanno scelto di partecipare e di prendere la parola oggi all’Adriano c’è il Presidente di Italia Nostra Firenze Leonardo Rombai. Hanno partecipato all’incontro esponenti politici delle varie liste di opposizione in corsa per le amministrative del 25 maggio: Forza Italia (Marco Stella), Fratelli d’Italia (Giovanni Donzelli), Lista Galli (Massimo Sabatini) e Nuovo Centro Destra (Alvaro Ringressi). Un evento che ha radunato tutti i comitati cittadini che storicamente si sono battuti contro la linea Careggi-Stazione: Barbara Borghesi (Associazione linea 3), Luciano Ghinoi (Associazione Piazza della Vittoria), Giancarlo Fabbrucci (Salviamo Firenze). Tutti concordi nel ribadire il loro No alla linea 3 della tramvia.

“E’ una battaglia trasversale che abbraccia tutta l’opposizione - dice Mario Razzanelli- “E’ chiaro a tutti che la linea 3 sarà uno stupro urbano, utile solo a chi la costruisce.

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Binario unico con stazioni intermedie lungo il percorso delle linee 2 e 3 della tramvia, laddove la strada è più stretta, per salvare più posti auto e ridurre i disagi ai cittadini. E’ la proposta avanzata da Giuseppe Santarelli, candidato al consiglio comunale con l’Italia Dei Valori in vista della partenza dei cantieri per la realizzazione dei nuovi tracciati. “Una proposta mirata a realizzare una tramvia sostenibile, che tenga conto delle esigenze di tutti i cittadini, può essere quella dell’uso, nelle situazioni più critiche, del binario unico con stazioni di incrocio intermedie”.

“Nelle situazioni critiche che si possono presentare - spiega Santarelli - sul tragitto delle linee tramviarie che sono state programmate, la linea 2 e la linea 3, in particolare in via dello Statuto (dove il restringimento della strada comporterebbe gravi disagi per i residenti e una notevole perdita di posti macchina) e alla problematica strettoia di Novoli, si può introdurre, invece del doppio binario, il binario unico con stazioni di incrocio intermedie. Una scelta che rappresenta un compromesso tra la possibilità di permettere alla linea tramviaria di fornire comunque un servizio efficiente e l’esigenza di non stravolgere la quotidiana dinamica dell’uso urbano del trasporto soprattutto nell’accesso ai numeri civici e alla sosta, e che avrebbe come unico costo un aumento dei tempi di frequenza di passaggio dei mezzi tramviari di circa tre minuti”.

"Nel settore del commercio, dopo il dilagare negli ultimi anni della grande distribuzione, è giunto il momento di fermarsi e di non creare ulteriori difficoltà agli esercizi minori, ma anzi valorizzare la tipicità dei prodotti e le conduzioni familiari. Noi vogliamo guardare con attenzione e incentivare i negozi di vicinato, le botteghe artigiane, chi vende i prodotti Made in Italy, chi punta sulla qualità e l'originalità. Prevedere inoltre uno sconto per chi recupera fondi sfitti, in alcune zone storicamente artigianali, su Imu, Tasi, Tarsu".

Lo ha detto la candidata a sindaco di Firenze per Ncd-Udc, Gianna Scatizzi, in un passaggio della conferenza stampa tenuta oggi insieme al senatore Ncd Renato Schifani.2Vorremmo creare - ha annunciato la Scatizzi - una Mostra Permanente dell'Artigianato che preveda la realizzazione di un centro fornito di tutti i servizi, in cui siano rappresentate le realtà di eccellenza dell'artigianato di tutte le regioni italiane: spazi per la lavorazione, per la vendita, per l'accoglienza di buyers da tutto il mondo, dove poter offrire in un'unica location i prodotti di alta qualità.

Una sede adatta potrebbe essere l'ex Manifattura Tabacchi perché vicina al centro, inserita nel Parco delle Cascine e raggiungibile facilmente con un collegamento da creare con la stazione di Santa Maria Novella e con l'aeroporto. Oppure, potremmo localizzarla nell'ex convento di Sant'Orsola". "In pieno centro invece - ha illustrato la candidata sindaco Ncd-Udc - il nostro programma prevede un Museo dell'Artigianato in Piazza San Firenze, nella sede dell'ex tribunale, dove riunire ed esporre tutti prodotti antichi e più recenti dell'artigianato, dove poter mostrare ai turisti le varie lavorazioni dal vivo, e dove poter ammirare gli archivi dei modelli e delle lavorazioni di vecchie aziende artigiane (museo delle aziende storiche).

Firenze, capitale mondiale dell'Artigianato, non può non avere il suo museo". Domani, domenica 18 maggio, presso lo STAR HOTEL MICHELANGELO - V.le Fratelli Rosselli, 2 a Firenze è in programma un incontro-dibattito a cui saranno presenti Roberta Angelilli (Vice Presidente Commissione Europea), Gabriele Toccafondi (sottosegretario all'Istruzione),Gianna Scatizzi (Candidato Sindaco Ncd-Udc per Firenze), Giacomo Pagliai (Candidato Consiglio Comunale di Firenze), Antonio Mazzocchi (Presidente Cristiano Riformisti), Giovanni Restivo (Coordinatore per la Regione Toscana dei Cristiano Riformisti).

I Cristiano Riformisti si riuniscono a Firenze come stanno facendo anche in altre regioni per incontrare i candidati sindaci e i candidati per le elezioni europee, per sapere quali impegni hanno intenzione di prendere sulle tematiche della famiglia e del lavoro. Attraverso questi confronti i Cristiano Riformisti sceglieranno i partiti e i candidati da votare.

Questa mattina una ventina di militanti, dirigenti e candidati alle prossime elezioni amministrative di Firenze hanno inscenato un Flash-Mob in Piazza del Duomo ed in Piazza San Lorenzo per protestare contro l'abusivismo, il degrado e la contraffazione presenti nel centro storico di Firenze. I militanti di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, guidati dal candidato capolista al consiglio comunale Francesco Torselli, si sono finti venditori abusivi, distendendo "tappetini" di fronte al sagrato del Duomo ed in Piazza San Lorenzo (dove hanno provocato anche il fuggi fuggi dei "veri" abusivi, ormai padroni unici della piazza, dopo la rimozione delle storiche bancarelle voluta da Renzi e Nardella) e distribuendo volantini ai passanti nei quali erano ironicamente raffigurate borse "Pucci", occhiali "Ray-Pan", scarpe "Mike" e orologi "Roless". "Con questo Flash-Mob - ha spiegato Francesco Torselli, consigliere comunale uscente e candidato capolista di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale alle prossime elezioni - abbiamo voluto strappare un sorriso ai fiorentini su un tema attorno al quale c'è in realtà poco da ridere.

Il centro storico della città più bella del mondo è infatti ogni giorno ostaggio di venditori abusivi di merce contraffatta, di tappetini e di rivendite abusive di alcolici che creano ubriachezza molesta e degrado per i residenti". "Quello del degrado e della scarsa sicurezza del centro storico - ha concluso Torselli - è forse il principale fallimento dell'amministrazione Renzi-Nardella di questi ultimi cinque anni ed è da questo tema che il futuro sindaco di Firenze dovrà ripartire, se vogliamo restituire alla nostra città il decoro ed il rispetto delle regole e delle leggi che merita". All'iniziativa hanno preso parte anche i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi.

“Lunedì 12 maggio – scrivono gli esponenti della lista di cittadinanza - il polo universitario di Novoli è stato letteralmente invaso da volantini elettorali del Partito Democratico. In settimana anche le sedi universitarie di viale Morgagni sono state colpite da volantinaggi a tappeto. Non è escluso inoltre che altre sedi universitarie siano state coinvolte, se tale iniziativa faceva parte di una strategia di propaganda. Il materiale diffuso, riguardante le elezioni comunali, serviva a pubblicizzare il nome del capolista PD, Cosimo Guccione, con la sua foto sul fronte del volantino e la sua immagine stilizzata, stile cartone, sul retro”. I candidati in Consiglio comunale criticano questo modus operandi in quanto la propaganda elettorale risulta vietata negli edifici universitari, e che proprio la persona nel volantino sia un rappresentante degli studenti e che quindi non potesse non esserne a conoscenza.

“Non ci sarebbe stato niente di male – proseguono gli esponenti di “Firenze a sinistra” con Tommaso Grassi - se non fosse che la propaganda elettorale è proibita all’interno degli edifici universitari, come noto per chi fa politica a livello universitario. Regola comunque confermata dalle disposizioni della Prefettura di Firenze, firmate dal rettore Alberto Tesi. Difficile quindi pensare che Cosimo Guccione, rappresentante degli studenti al Senato Accademico, nonché coordinatore dei Giovani Democratici, non fosse al corrente di questa regola.

Altrettanto difficile da credere è che fosse all’oscuro dei volantinaggi abusivi che hanno riempito le università, considerato anche che la sede di Economia (la sua facoltà) si trova a Novoli. Né si può pensare, infine, per la mole di materiale e la diffusione in più sedi, che si trattasse di un errore di un singolo isolato, ignaro della regola”. Ultima domenica di campagna elettorale sui pedali per le candidate e i candidati di Sinistra Ecologia e Libertà del Q5 che domenica mattina, alle 9,30, partiranno dall'ex Meccanotessile per una biciclettata che toccherà "i luoghi e i problemi del quartiere", per concludersi, intorno alle 12,15, in piazza Primo Maggio, a Brozzi. "Pedaliamo per parlare di aeroporto, spazi dismessi, mobilità alternativa - spiega la coordinatrice del circolo SEL Q5 Luisa Simonutti - Pedaliamo per esplorare il nostro quartiere, per riappropriandocene attraverso le storie, i problemi, le potenzialità.

Pedaliamo perché vogliamo immaginare una Firenze diversa, solidale, accogliente, inclusiva: questa è la città che SEL vuole costruire, giorno dopo giorno, grazie alle energie delle donne e degli uomini che si sono messi in gioco per rappresentare la nostra comunità".Lunedì 19 maggio alle ore 21 presso la Sms "A. Del Sarto" di via L. Manara 12, Valdo Spini, capolista di "Sostieni Firenze" per le elezioni amministrazione del 25 maggio p.v., e Claudio Martelli, già con lui vicesegretario del Psi, discuteranno i rispettivi libri "La buona politica.

Da Machiavelli alla terza Repubblica. Riflessioni di un socialista" (Marsilio, 2013) e "Ricordati di vivere" (Bompiani, 2013).Modera il giornalista Pierandrea Vanni; presiede Pieraldo Ciucchi, consigliere regionale del Psi.

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