Il presidente Eugenio Giani fa il punto nell’ultimo giorno per presentare le domande per il rimborso dei danni rilevati dell’alluvione; stasera alle 24 scadrà il termine e nei prossimi giorni arriveranno i documenti cartacei inviati.
“Allo stato attuale si prevede che possano essere circa 11 mila le domande di rimborso presentate da cittadini e famiglie per i danni alle case, circa 2500 quelle da parte delle imprese – dichiara il presidente -. Riteniamo di poter dare una prima risposta attraverso i fondi regionali, indipendentemente dalle risorse statali che ancora non sono arrivate: 25 milioni sono stati stanziati dal Bilancio regionale e 1 milione e 200 mila provengono dal fondo raccolto con il conto corrente della Protezione Civile. Pensiamo che possano essere circa 3 mila euro i contributi di primo soccorso che daremo a cittadini e famiglie, mentre per capire quale sarà il primo soccorso alle imprese occorrerà una verifica più puntuale. Esprimo comunque soddisfazione per il metodo che ha consentito a molti di presentare la documentazione dei danni subiti”.
Da novembre l’Amministrazione Comunale di Campi Bisenzio è intervenuta per recuperare una parte degli alloggi ERP che erano in attesa di essere ristrutturati con la possibilità di utilizzarli per rispondere all’emergenza alluvione. Per questo motivo da oggi è on line un “Bando Straordinario per l’utilizzo autorizzato di alloggi ERP in favore di nuclei familiari alluvionati”.
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“Questo intervento si unisce a un’altra serie di azioni che in questi mesi sono state messe in campo, tra cui gli avvisi pubblici, ancora aperti, per reperire camere di strutture ricettive e alloggi privati da mettere a disposizione di nuclei con fragilità e in difficoltà socio-economica” così ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali Ballerini, annunciando la presentazione del bando.
“Il governo ha stanziato risorse fondamentali per accompagnare la Toscana e soprattutto le sue imprese, visto che la Toscana è terra d’impresa e d’innovazione, verso la ripartenza. Bisogna continuare in questa direzione”. Lo afferma in una nota l’On. Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e responsabile dipartimento lavori pubblici di FI, che prosegue: “Intanto, grazie all’impegno di Simest, sono partiti i ristori per le imprese dell’export, una misura concreta che serve a tutelare le imprese dei distretti produttivi vocati all’export, come quelli di Prato (quasi 30 mila imprese) e Pistoia: ricordo che si tratta di aiuti pensati per sostenere tutta la filiera, con soglie di accesso basse, il 3% del fatturato.
Vi possono accedere coloro che abbiano subito danneggiamenti a beni mobili o immobili ovvero: fabbricati, impianti, attrezzature, macchinari o anche scorte di magazzino”. “Nei prossimi giorni – ricorda Mazzetti – si discuterà il Dl Energia per il quale ho predisposto una serie di emendamenti concreti nell’ottica di aiutare tutti i danneggiati: la sospensione degli adempimenti tributari e delle bollette o la proroga di Industria 4.0”. “Adesso occorre fare un passo ulteriore ma fondamentale – sottolinea -: ampliare il decreto alluvione Emilia-Romagna, che riguardava anche una piccola parte della Toscana, ovvero l’Alto Mugello, istituendo le stesse modalità per i ristori e scegliendo al contempo un commissario straordinario tecnico per la ricostruzione.
Visto che con oggi scadono i termini per presentare la richiesta danni avremo un quadro chiaro così da definire chiaramente l’impegno di spesa”. “Come fatto per l’Emilia-Romagna, grazie alla straordinaria credibilità e affidabilità del governo, dovremo anche chiedere uno sforzo in più all’Unione Europea, che fino ad oggi non ha mai mancato”. “Il governo ha fatto, fa e farà il massimo sempre per i territori colpiti, fino alla completa ricostruzione”, ribadisce Mazzetti.