Cura dell'obesità un centro di riferimento in Toscana

Il cuore è costretto a un eccesso di lavoro e l’insufficienza cardiaca, l’infarto e l’ictus sono in agguato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 maggio 2017 14:13
Cura dell'obesità un centro di riferimento in Toscana

 Il centro di chirurgia bariatrica dell’ospedale “San Jacopo” di Pistoia dell’AUSL Toscana centro, ha ricevuto l’accreditamento conferito dalla SICOB, la Società Italiana Chirurgia dell'Obesità e metabolica, che riunisce tutti i centri di chirurgia bariatrica a livello nazionale.

Già Centro affiliato dal 2016, la struttura - che fa parte della rete chirurgica obesità dell’AUSL Toscana Centro - ha conquistato questo importante riconoscimento per avere centrato tutti i criteri richiesti dalla SICOB.

Il riconoscimento certifica non solo la presenza di dotazioni strumentali e cliniche, ma attesta anche la validità degli interventi effettuati nonché i risultati.

Nel centro pistoiese, attivo ormai da fine anni novanta per merito del dottor Patrizio Palandri, ad oggi sono stati effettuati circa 1000 interventi di chirurgia bariatrica di varia tipologia.

I pazienti vengono seguiti prima, durante, e dopo gli interventi da un'équipe multidisciplinare comprendente dietiste (Gianna Fabbri), psicologa (Cristiana Barni), anestesisti (Riccardo Tanini, Alessandra Salvestrini, Pasquale Reina, specializzati nel trattamento dei pazienti obesi) e dall'équipe chirurgica di cui è responsabile il dottor Giuseppe Iannuzzi.

Negli anni si è rivelata, inoltre, preziosa l'attività di affiancamento dell'Associazione per la Cura dell'obesità "Adele Genovesi" con sede a Monsummano, dimostrandosi un ottimo supporto per i pazienti in quanto costituita da ex pazienti, che hanno affrontato tutto il percorso dell'obesità dai disagi sociali al post-operatorio con incertezze e dubbi fino a un nuovo modo di vivere a risoluzione dell'obesità. Il Centro pistoiese è stato punto di riferimento non solo per i pazienti del territorio, ma anche per quelli di fuori regione per interventi in particolare di riduzione dello stomaco e di by-bass gastrico.

La struttura pistoiese esercita la sua attività nell’ambito della rete chirurgica obesità il cui centro di riferimento per tutta l’Azienda Sanitaria è l’ospedale “Santa Maria Nuova” dove ha sede il Centro multidisciplinare per la Terapia dell’Obesità diretto dal dottor Marcello Lucchese e dove si effettuano gli interventi chirurgici per pazienti affetti da obesità grave e da complicanze patologiche correlate.

L’obesità più che un problema estetico (che non va sottovaluto come certe implicazioni psicologiche) rappresenta un serio rischio per la salute con complicazioni sul piano sociale e lavorativo. I pazienti possono anche sviluppare patologie importanti quali il diabete di tipo 2, l'ipertensione arteriosa, la sindrome metabolica, epatopatie, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, dislipidemie, sindrome dell'ovaio policistico della donna e soprattutto alcune forme di tumore. Il cuore è costretto a un eccesso di lavoro e l’insufficienza cardiaca, l’infarto e l’ictus sono in agguato.

La soluzione chirurgica è quella che viene presa in considerazione dopo una accurata valutazione del paziente da parte di un’équipe multidisciplinare (endocrinologi, dietisti, pneumologi, cardiologi, psichiatri e anestesisti, ecc..) che propone il percorso più appropriato.

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