Congressi ed eventi, rabbia nel settore per il Decreto Riaperture

Ancora stand by mentre riprendono l'attività altri settori che comportano aggregazione di persone

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2021 11:54
Congressi ed eventi, rabbia nel settore per il Decreto Riaperture

22 aprile 2021- Il Decreto Riaperture scatena lo sconcerto e la rabbia delle imprese e dei professionisti del settore dei congressi e degli eventi.

Il comparto che ha un impatto diretto sul Pil di 36,2 miliardi, produce un giro di affari di 65,5 miliardi,genera15,5 miliardi di entrate tributarie e che lavoro a oltre 570.000 persone si trova ancora una volta fermo, assistendo però alla ripartenza di altri settori che comportano aggregazione di persone.

Si legge in una nota Federcongressi&eventi:

"Ci dovete spiegare: qual è la differenza tra un meeting di 200 persone e una proiezione cinematografica per lo stesso numero di partecipanti?

Ci dovete spiegare: qual è la differenza tra una cena al ristorante o un banchetto di nozze?

Le fiere riaprono il 15 giugno mentre i congressi e i convegni devono aspettare il primo luglio. È questa la prima e incomprensibile incongruenza del Decreto. Se la ratio che guida le decisioni del Governo è tutelare l’economia e contemporaneamente la salute dei cittadini non si spiega come possano essere autorizzate le fiere con migliaia di visitatori mentre i congressi e i convegni sono costretti a rimanere in stand by. Una disparità dalle conseguenze gravissime perché fa perdere giornate di business a un settore fermo da oltre un anno e privo anche della sola ombra di un ristoro.

Altra incongruenza del Decreto Riaperture è la mancata data di ripartenza per eventi aziendali e formativi, eventi privati e matrimoni. Eventi che si possono svolgere con le medesime modalità di una cena al ristorante restano fermi al palo. Anche i meeting, facilmente assimilabili al comparto dei Cinema e Teatri, non sono permessi. Eppure gli eventi garantiscono un controllo assoluto dei partecipanti, a partire dalla fase di preparazione fino alla conclusione".

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