Serata dedicata all’osservazione delle Perseidi o Lacrime di San Lorenzo

Calici di Stelle anche a Carmignano e Castellina in Chianti. ​Il 10 agosto degustazioni di vini e street food, musica, mercato di artigianato e prodotti tipici e osservazione delle stelle. Sabato 9 agosto anteprima con musica in piazza del Comune e degustazione di Chianti Classico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 agosto 2014 15:25
Serata dedicata all’osservazione delle Perseidi o Lacrime di San Lorenzo

CASTELLINA IN CHIANTI - Degustazione di vini e street food, musica, apertura notturna del Museo archeologico del Chianti senese e della terrazza della Torre medievale, mercato di prodotti agricoli e artigianato locale e l’appuntamento con l’osservazione guidata delle stelle. Si presenta ricca di iniziative l’edizione 2014 di “Calici di Stelle”, in programma a Castellina in Chianti sabato 9 e domenica 10 agosto nell’ambito della manifestazione promossa in tutta Italia dall’Associazione nazionale Città del Vino, dal Movimento del turismo del vino e dall’Unione Astrofili italiani. Sabato 9 agosto, alle ore 18.30, l’anteprima di Calici di Stelle proporrà una degustazione di vini Chianti Classico, mentre alle ore 21.30 Piazza del Comune ospiterà il concerto vocale strumentale della sessione senese dell’Ensemble Statunitense American Universities. Domenica 10 agosto l’appuntamento entrerà nel vivo a partire dalle ore 10, con il mercato di prodotti agricoli e artigianato locale, mentre dalle ore 17.30 sarà possibile degustare vini, prodotti tipici e street food lungo le vie del centro.

Alle ore 19 il borgo chiantigiano sarà invaso dalla musica itinerante della Dixie Band Street Parade e la serata continuerà con l’apertura notturna del Museo archeologico del Chianti senese e della terrazza della Torre medievale, con ingresso libero dalle ore 21 alle ore 23. Il tradizionale appuntamento con le stelle è previsto a partire dalle ore 21.30 lungo il camminamento esterno a Via delle Volte, per scoprire gli astri celesti e i loro segreti sotto la guida dell’Unione Astrofili Senesi.Torna l'8, 9 e 10 agosto nei giardini di olivi della Rocca di Carmignano, dalle 20 a mezzanotte passata, “Calici di stelle”: un appuntamento in tre sere come l'anno scorso, quando in più di quattromila (record assoluto) si arrampicarono fino all'antico castello da cui si domina con un sol sguardo tutta la piana tra Firenze, Prato e Pistoia. Tre giorni – un venerdì, sabato e domenica - per gli amanti del vino, che quest'anno avranno anche la possibilità di partecipare a degustazioni guidate condotte dai sommelier dell'Ais di Prato.

“Una novità assoluta: basta prenotarsi prima o durante la sera. Sarà una sorta di 'piccola scuola' anche per chi sul vino ne vuol saper di più” spiega il presidente della Pro Loco Niccolò Fanfani, l'associazione che dalla fine degli anni Novanta organizza l'evento con l'aiuto del Comune che mette a disposizione gratuitamente lo spazio. Anche quest'anno. Tre giorni per i romantici con il naso all'insù, che potranno cercare in cielo il guizzo di una stella cadente o imparare di più sull'universo in compagnia degli astrofili del gruppo “Margherita Hack” di Firenze, in Rocca con i loro telescopi.

Tre giorni anche di musica dal vivo, protagonisti jazz e swing, durante i quali degustare prodotti tipici, piatti preparati dai ristoratori del posto, ammirare una mostra di fotografia sul vino oppure far divertire i bambini partecipando a laboratori ed animazioni. Una festa dunque per tutti, enonauti e famiglie. In fondo si pagano solo 2 euro per entrare: i bambini fino a dodici anni neppure quello. Si paga se si vuol mangiare o bere, ma non è obbligatorio. Serve un calice (da acquistare sul posto), ma si può portare da casa.

E concerti e animazioni, oltre al panorama, sono gratis. “E' una festa dai grandi numeri, ma non certo dove si beve a più non posso – mette le mani avanti il presidente della Pro Loco - A Calici di Stelle a Carmignano puntiamo al bere di qualità e alla comprensione del vino che si beve, in un rapporto diretto con i produttori a cui ciascuno può chiedere curiosità e dettagli”. Via dunque a tre notti magiche a guardare le stelle e a sorseggiare in calici di cristallo gli ottimi e blasonati vini del posto, che tra i primati hanno quello di essere tra le più antiche Doc e Docg d’Europa grazie ad una ‘patente’ di nobiltà del granduca Cosimo III dei Medici.

Tre giorni di vini da accompagnare con stuzzichini, salumi, formaggi, gelati, biscotti e piatti freschi preparati da ristoratori di Carmignano. Ospite di questa edizione, nel segno di ‘gemellaggi’ degli ultimi anni, sarà la Boca Doc dei colli novaresi, rappresentata dall’azienda “Le Piane”. Arrampicarsi fino in fetta alla collina dove domina quel che resta dell'antico castello può essere una passeggiata piacevole. Per chi non se la sente è garantito comunque un bus navetta gratuito dal paese. “Ad aspettarvi – conclude Niccolò Fanfani - ci saranno Mauro e Fiorenzo, i consiglieri della Pro Loco che più hanno lavorato all'organizzazione dell'evento, e sessanta volontari, senza cui la festa non si potrebbe fare.

Tutti con una maglietta color rubino, il colore del vino di Carmignano”. Info: 055.8712468 e www.carmignanodivino.prato.it.

 

Approfondimenti

Anche questo anno il Planetario del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, presso il Centro Visita di Stia, dedica una serata divulgativa e osservativa al tradizionale appuntamento con le Perseidi, le "stelle cadenti" di San Lorenzo.La serata si svolgerà domenica 10 agosto a partire dalla ore 21,15.La denominazione esatta delle cosiddette "stelle cadenti" è in realtà "meteore".Le meteore sono minuscole particelle di polvere e detriti che entrano nell'atmosfera terrestre e si "incendiano" a causa del grande attrito.

Le particelle di maggiori dimensioni generano scie molto più luminose e spettacolari, denominate "bolidi".Nel corso dell'anno, in determinati periodi, le "stelle cadenti" si presentano in sciami ricorrenti: questo perché la Terra periodicamente passa attraverso alcune scie di polveri lasciate dalle comete lungo le proprie orbite intorno al Sole. Le polveri entrano quindi nell'atmosfera in grande quantità e le scie luminose che si osservano nel cielo sembrano provenire da un unico punto, che prende il nome di "radiante" (che è il punto corrispondente alla direzione verso cui la Terra si sta muovendo in quel momento).Il radiante dello sciame di "stelle cadenti" che si osservano nelle notti attorno al 10 agosto si trova nella costellazione del Perseo: da qui il nome di "Perseidi".

Con il passare dei secoli il massimo di attività dello sciame si è spostato in avanti ed ha luogo effettivamente il 12 agosto.La possibilità di osservare un maggior numero di Perseidi si ha quando il radiante è più alto nel cielo, cosa che avviene nella seconda parte della notte. La costellazione del Perseo sorge infatti intorno alle ore 22: lo osserveremo quindi dapprima basso sull'orizzonte a nord-est, poi sempre più alto, fino all'alba. Normalmente se si attendono le ore centrali della notte, ossia quando il radiante nella costellazione del Perseo è più alto in cielo, e si osserva da luoghi lontani da sorgenti luminose e con un cielo a sufficienza limpido, si dovrebbero poter contare alcune decine di meteore.

Il massimo vero e proprio di attività dello sciame è previsto quest’anno nelle ore diurne del 12 agosto, quando ovviamente da noi non è possibile effettuare osservazioni.Dato che l’attività dello sciame è comunque piuttosto intensa anche nelle notti precedenti e seguenti, sarà il caso di osservare perciò soprattutto nelle ore centrali delle notti tra l’11 e il 12 e tra il 12 e 13 agosto. Fattore purtroppo negativo il disturbo lunare essendo la Luna in opposizione (quindi in fase di Luna Piena).Una ultima nota: la cometa genitrice delle “Perseidi” è la cometa periodica denominata Swift-Tuttle, dal nome dei suoi scopritori.

Questa cometa ha un nucleo del diametro di circa 10 Km; il suo ultimo passaggio vicino al Sole risale al 1992, ma dovremo aspettare fino al 2126 per poterla rivedere.L’incontro sarà occasione per visitare la collezione di rocce terrestri, meteoriti e impattiti messa a disposizione del Planetario dal Museo di Scienze Planetarie di Prato e occasione per osservare il cielo a occhio nudo e con i telescopi dal prato antistante la struttura del Parco. Info e prenotazioni 335.6244440 – 0575.559477.

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