Base militare a Coltano: no di Italia Viva

Il capogruppo in Regione Scaramelli: "Elevato impatto ambientale e paesaggistico". Oggi se ne parla in aula

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2022 12:05
Base militare a Coltano: no di Italia Viva

"Scongiurare la realizzazione del progetto infrastrutturale nella zona del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, dato il suo elevato impatto ambientale e paesaggistico, presso il Governo ed in particolare presso il Ministero della Difesa". E' l'impegnativa della mozione del capogruppo di Italia Viva e vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Stefano Scaramelli che è stata iscritta all'ordine del giorno della seduta odierna dell’Aula. Oggi il Consiglio regionale è chiamato ad esprimersi in merito.

Scaramelli sulla nuova base militare nel Parco di Migliarino spiega che “Poligoni di tiro, uffici, centri di addestramento militare e di stoccaggio, villette, piste di atterraggio per elicotteri nel Parco di San Rossore avrebbero un impatto devastante sugli equilibri ambientali e sulla biodiversità dell’area. Non solo, passare dagli attuali 54 metri quadri della base militare dismessa ai 729 mila del progetto non significherebbe recuperare un contenitore abbandonato ma consumare suolo in maniera ingiustificata e in deroga a ogni norma di valore ambientale ed ecologico”.

E sempre in merito alla collocazione di Coltano precisa che la collocazione sarebbe errata anche in considerazione del PNRR: “l’utilizzo dei fondi europei per la costruzione di una nuova base militare non è confacente con le finalità e le missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sarebbe opportuno – conclude Scaramelli - individuare un’altra zona che meglio concili le istanze di tipo ambientale e rispettosa degli abitanti di quella zona che comporti un minor consumo di suolo, qualora si confermi la necessità di andare avanti nel progetto di una nuova base militare”.

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