A Sant’Andrea in Percussina nasce la prima libreria di strada del Chianti

Alcuni abitanti creano una libreria di strada dedicata a Niccolò Machiavelli, con tutte le sue opere e i classici che l’ex segretario amava leggere. I libri sono offerti a disposizione di tutti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 gennaio 2014 22:29
A Sant’Andrea in Percussina nasce la prima libreria di strada del Chianti

SAN CASCIANO IN VAL DI PESA, 6 gennaio 2014. Libri sottobraccio per essere goduti e riscoperti durante una passeggiata tra i boschi e le colline del Chianti. Esattamente come cinquecento anni fa, quando un intellettuale di casa nel borgo di Sant’Andrea in Percussina, in una celebre lettera datata 1513, scriveva “partitomi per il bosco, io me ne vo a una fonte, et di quivi in un mio uccellare. Ho un libro sotto, o Dante o Petrarca, o un di questi poeti minori, come Tibullo, Ovvidio e simili”.

Così Niccolò Machiavelli raccontava le sue giornate all’amico Francesco Vettori. L’ex segretario della Repubblica fiorentina, con i suoi inseparabili classici, ‘nobilitava’ l’aria di campagna dove era costretto a vivere in esilio. Un’abitudine virtuosa che, proprio in occasione del quinto centenario della stesura del Principe, ha ispirato alcuni abitanti di Sant’Andrea in Percussina tanto da dare vita alla prima libreria di strada del Chianti. Mettendo a disposizione un’ampia raccolta di volumi composti dal padre fondatore della scienza della politica in senso moderno e alcuni testi a lui cari, i cittadini di Sant’Andrea hanno creato un vero e proprio scrigno dove i libri, a titolo gratuito, possono essere consultati e letti all’ombra di un olivo o al riparo di un vecchio muro per poi essere riposti nella libreria.

La teca è stata realizzata da due giovani designers e collocata all’esterno della Casa Museo Machiavelli. Libri senza fissa dimora che aspettano di essere scelti e letti nei luoghi del “Principe” per valorizzare un borgo e la sua storia, ripercorrere il passato di un territorio che si lega a doppio filo alla cultura e ad uno dei suoi più grandi promotori. E’ l’obiettivo degli ideatori dell’iniziativa tra cui Carlo Niccolini, Silvia Nanni, Annette Fitz e Salvatore Grieco. “La libreria di strada – dicono - rappresenta un modo nuovo e al tempo stesso antico di riscoprire e rivivere gli spazi urbani, lontano dalla frenesia che caratterizza le nostre giornate e che ci rende quasi ciechi a ciò che ci circonda.

La finalità è quella di valorizzare il nostro paese ed in particolare il borgo, rivitalizzando la vita sociale e culturale”. Ad inaugurare la piccola libreria di strada il sindaco Massimiliano Pescini. “Si tratta di una tradizione molto diffusa nei paesi nord-europei - commenta il sindaco che ha inaugurato la libreria - che approda nel nostro territorio grazie a questa bellissima idea degli abitanti di Sant’Andrea, un gesto di amore e di cura per il nostro paese, una iniziativa di promozione culturale ma anche di grande valore sociale che in futuro, secondo l’idea dei promotori, potrebbe diventare un percorso vero e proprio con la creazione di ulteriori teche e punti lettura nei luoghi del Principe a disposizione di tutti”.

La piccola libreria è stata creata da due giovani designers che, utilizzando il legno di vecchi pancali, creano oggetti con materiale di riciclo. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione del Gruppo Italiano Vini che ha messo a disposizione l'area di proprietà. La biblioteca di strada è sempre aperta e consultabile. Info: archsilviananni@gmail.com. Cinzia DUGO

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