Cassa di espansione Renai, firmato l'accordo per il via al primo lotto

Oltre alla realizzazione del primo lotto della cassa di espansione, l'accordo prevede il rifacimento del ponte di accesso all'area della stessa cassa di espansione e del rialzamento della strada che si trova a destra del fiume Bisenzio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2013 15:19
Cassa di espansione Renai, firmato l'accordo per il via al primo lotto

FIRENZE - Tutti d'accordo, partono i lavori per la realizzazione del primo lotto della Cassa di espansione dei Renai, l'opera che servirà a mitigare il rischio idraulico nella piana fiorentina. Dopo un percorso iniziato nel 2006, sono state risolte le criticità legate a quest'area, grazie anche all'attività del Commissario regionale che ha lavorato in stretto accordo con il Comune di Signa, cosa che ha reso possibile adesso avviare le procedure esecutive fissando tempi certi. E' quanto stabilito dall'accordo di programma sottoscritto dalla Regione Toscana, dall'Autorità di Bacino del fiume Arno, dalla Provincia di Firenze, dai Comuni di Signa, Firenze, Campi Bisenzio e di Sesto Fiorentino. Oltre alla realizzazione del primo lotto della cassa di espansione, l'accordo prevede il rifacimento del ponte di accesso all'area della stessa cassa di espansione e del rialzamento della strada che si trova a destra del fiume Bisenzio. Ente attuatore del complesso di interventi sarà la Regione Toscana che, oltre a effettuare tutte le indagini, i rilievi e le altre operazioni preparatorie agli espropri necessari per la realizzzione dell'opera, provvederà a effettuare tutte le gare d'appalto e ad assicurare la direzione dei lavori. Il costo dell'opera ammonta a 13milioni e 600mila euro, di cui 4 milioni e 100mila euro di contributo statale e 7 milioni a carico della Regione Toscana.

Il Comune di Signa impegnerà 1 milione e 100mila euro, le restanti risorse saranno a carico degli altri Comuni: 600mila euro a carico del Comune di Firenze, i Comuni di Campi Bisenzio e di Sesto Fiorentino interverranno con 350mila euro ciascuno. L'attuazione degli interventi previsti, si concorda, sarà conclusa entro il 31 ottobre 2016. Sarà comunque istituito un Collegio di Vigilanza, stabilisce l'accordo, composto dal presidente della Regione che lo presiederà, dal presidente della Provincia di Firenze, dal segretario generale dell'Autorità di Bacino del fiume Arno, dai sindaci del Comuni di Campi Bisenzio, Firenze, Sesto Fiorentino che avrà la funzione di vigilare sul regolare andamento dei lavori. "La data odierna - ha detto l'assessore regionale a ambiente e energia Anna Rita Bramerini - fissa una tappa necessaria e fondamentale.

Ma il nostro impegno da oggi sarà ancora più forte perché entro l'estate del 2014 vogliamo vedere le ruspe lavorare nel cantiere così da poter consegnare alla piana fiorentina ma più in generale alla Toscana una grande opera di grande livello entro il 2016". "La firma dell'accordo sulla cassa di espansione dell'isola dei Renai con l'assessore Bramerini chiude un lungo e complesso lavoro per la realizzazione di un'opera che costituisce un elemento significativo della messa in sicurezza del bacino dell'Arno - ha dichiarato il sindaco di Signa Alberto Cristianini - Il Comune di Signa dopo aver sottratto all'escavazione incontrollata un'area strategica del proprio territorio, complessivamente gravato da consistenti vincoli idraulici, e dopo aver risanato un'area fortemente compromessa trasformandola in un parco che presenta degli specchi d'acqua classificati tra le migliori aree balneabili della Toscana, con orgoglio mette a disposizione della piana fiorentina l'area necessaria alla realizzazione della cassa di espansione.

Tale opera non solo metterà in sicurezza un'area importante della piana, ma rende possibile la realizzazione nei vari comuni di importanti infrastrutture necessarie per la sicurezza e la competitività dell'area metropolitana fiorentina. Inoltre con questo atto il Comune di Signa rimuove gli ultimi ostacoli alla realizzazione della circonvallazione di Signa dall'Indicatore al parcheggio della Stazione di Signa e pone all'attenzione della Regione e dei Comuni di Campi Bisenzio e di Lastra a Signa la necessità di realizzare il sottopasso della ferrovia per ridurre il traffico di attraversamento tra la riva destra e sinistra d'Arno in attesa di costruire insieme un'alternativa della Bretella Lastra a Signa - Prato rivelatasi ormai irrealizzabile". Per l'assessore all'ambiente e difesa del suolo della Provincia di Firenze Renzo Crescioli questo è "un passo decisivo nella realizzazione di una parte di quel sistema di casse di espansione più volte dichiarato fondamentale per la messa in sicurezza idraulica dell'area fiorentina.

Con la cassa dei Renai potremo tutelare una parte fondamentale del territorio come la Piana, densamente popolata oltre che cuore di numerose attività importanti per la nostra economia". "Si tratta - ha commentato l'assessore all'ambiente del Comune di Sesto Fiorentino Andrea Banchelli - di un impegno molto importante e di un investimento mirato da parte tutti gli enti interessati per garantire la messa in sicurezza della Piana fiorentina, e credo sia anche un bell'esempio di collaborazione istituzionale per la difesa integrata dal rischio idraulico". "Con questa firma un'altra grande opera pubblica potrà finalmente partire - ha poi detto l'assessore Riccardo Nucciotti con deleghe ai lavori pubblici, parchi e giardini, protezione Civile del Comune di Campi Bisenzio - Il progetto prevede la realizzazione di una porzione del Parco Metropolitano, all'interno del quale è prevista una grande cassa di espansione idraulica, l'opera idraulica oltre che necessaria alla compensazione idraulica relativa alla terza corsia A1 risulta importante per il nostro territorio in quanto potrà compensare una volumetria idraulica di 411.000, 00 metri cubi, ciò permetterà di eliminare la realizzazione nel nostro territorio di piccole casse di espansione.

Riteniamo che gli impegni assunti dagli Enti che hanno sottoscritto l'accordo siano una risposta concreta alle esigenze del territorio". “Forse ci siamo! Anche se, dopo ormai quasi 10 anni dal finanziamento della cassa di espansione dei renai da parte del Ministro Matteoli, di ruspe all’opera non c’è traccia alcuna.” Questo il commento del Consigliere regionale e Coordinatore fiorentino PdL Nicola Nascosti alla firma dell’Accordo di Programma che si è tenuta oggi tra la Regione Toscana, l’Autorità di bacino del Fiume Arno, La Provincia di Firenze ed i Comuni di Signa, Firenze, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino. “Dopo la firma dell’Accordo di Programma tra Stato, Regione ed Enti Locali del 2005 che permise al Ministro Altero Matteoli di finanziare già in quell’anno, con 5 milioni di euro, la cassa di espansione dei Renai – ricorda puntualmente in una ricostruzione accurata Nascosti – finalmente oggi, con questo nuovo passaggio amministrativo, sembra possibile mettere fine ad una vicenda che ha del surreale.

Un’odissea caratterizzata da inestricabili pastoie burocratiche in cui hanno brillato per inadeguatezza il Comuni di Signa e la stessa Regione Toscana. La quale, solo dopo le nostre ripetute denunce, ha ritenuto di nominare un Commissario da acta, a cui va il merito di aver sbloccato una situazione incancrenita. E bene quello che finisce bene! - ha chiosato Nicola Nascosti - ma se la Piana di Firenze avrà una cassa di espansione che le permetterà la sicurezza idraulica, ciò sarà merito del finanziamento portato in Toscana da un toscano doc come il Ministro Matteoli.”

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