Agricoltura: ripristino voucher per vendemmia e raccolta olive

La mozione presentata da Ciucchi (Gruppo misto), Rossetti, Ruggeri e Pellegrinotti (Pd) impegna la Giunta ad attivarsi presso il Governo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2013 16:41
Agricoltura: ripristino voucher per vendemmia e raccolta olive

Firenze – Ripristinare la precedente normativa per l’acquisizione dei voucher per il pagamento delle prestazioni in agricoltura in modo che le aziende possano prenderli direttamente dall’Inps. Nel 2012, si legge nel testo della mozione, il Governo, “su iniziativa dell’allora ministro Fornero”, aveva modificato “in modo consistente i meccanismi di pagamento delle prestazioni in agricoltura, particolarmente nella vendemmia, nella raccolta delle olive e in altri servizi occasionali”.

In ragione di queste modifiche, “le aziende agricole devono procedere ad assunzioni ‘intermittenti’, con tanto di denuncia all’Inps”, conseguente “aggravio e spese non solo amministrative”, tanto da rendere “estremamente difficoltoso procedere all’assuzione temporanea di addetti”. In precedenza, la remunerazione in occasione della vendemmia e della raccolta delle olive, come per altri servizi occasionali, era effettuata “attraverso appositi voucher comprensivi dell’onere Inps da 5mila euro per ogni prestatore d’opera e 2mila euro per ogni azienda”. Con voto unanime alla mozione che vede come primo firmatario il consigliere Pieraldo Ciucchi, gruppo misto e sottoscritta dai consiglieri Pd Loris Rossetti, Marco Ruggeri e Giovanni Ardelio Pellegrinotti, il Consiglio regionale impegna la Giunta ad attivarsi presso il Governo nazionale per il ripristino della normativa, al fine di non procurare un ulteriore disagio alle numerose aziende agricole toscane e nazionali in occasione delle prossima raccolta della vendemmia e delle olive.

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