McDonald’s entra nel mercato della prima colazione

L’Italia è il Paese europeo dove si consumano più colazioni fuori casa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 settembre 2013 15:31
McDonald’s entra nel mercato della prima colazione

Arriva oggi nei ristoranti McDonald’s la “colazione che non c’era”: a Firenze, la “racconta” la grande opera d’arte realizzata dai writers in piazza del Duomo A partire da oggi, McDonald’s entra nel mercato della colazione fuori casa, dedicando un’attenzione particolare al primo pasto della giornata degli Italiani: in 300 degli oltre 460 ristoranti presenti sul territorio nazionale arriva la “colazione che non c’era”, un’offerta ampia e completa di prodotti pensati per godersi un inizio di giornata che soddisfi ogni palato e sia finalmente comodo e rilassato. Oltre ai tradizionali caffè e cappuccino, da gustare con croissant o muffin, nei ristoranti McDonald’s e al McDrive, tutti i giorni dalle ore 7.00 alle ore 10.30, i consumatori potranno ordinare nuovi prodotti dolci e salati, per comporre la propria colazione ideale.

Yogurt e frutta per un inizio di giornata fresco e leggero; pane, burro e marmellata per sentirsi come a casa; pancake con vari sciroppi, bagel salati, uova e pancetta e l’EggMcMuffin, il più celebre prodotto di McDonald’s per la colazione, già presente in molti Paesi. “Vogliamo andare a presidiare maggiormente il segmento della colazione con una proposta unica sul mercato italiano - commenta Marco Ferrero, Direttore Marketing e Comunicazione di McDonald’s Italia - non vogliamo stravolgere le abitudini degli Italiani, ma portare anche al momento del breakfast tutta la varietà e la vitalità che contraddistingue il brand McDonald’s, per far vivere come sempre un’esperienza davvero unica, la colazione che non c’era!”. A Firenze, la colazione è stata “raccontata” in anteprima con la realizzazione di una grande opera di street-art sulla “tela” di piazza Duomo, conclusasi all’alba del 4 settembre. LO SCENARIO DELLA COLAZIONE IN ITALIA Quello della prima colazione fuori casa è un rito che resiste alla crisi economica, con oltre 140.000 bar in Italia e un volume d’affari di 11 Miliardi di Euro all’anno, che rappresenta il 18% del mercato della ristorazione informale fuori casa. L’Italia è il Paese europeo dove si fa maggiormente colazione fuori casa: 47% delle consumazioni effettuate in mattinata contro il 31% della Spagna e il 17-18% di Germania, Gran Bretagna e Francia.

(Anno terminante Giugno 2013 – Fonte: the NPD Group. Ristorazione informale fuori casa, nostro mercato di riferimento). Lo scontrino medio a colazione è di 2,3€, con caffè o cappuccino nell’83% dei casi, prevalentemente accompagnati da una brioche, nel 61% dei casi. Una scelta classica, ma in qualche modo anche l’unica possibile. Da una ricerca condotta da NPD Group emerge che nel 37% dei casi la colazione fuori casa è un rito, un piacere; per il 33% rappresenta anche una comodità: un modo per risparmiare tempo, evitando di prepararla a casa e regalando quel tempo a se stessi.

Il fattore relax acquisisce maggiore importanza durante il week-end, quando il tempo a disposizione per la colazione aumenta: si cerca infatti un posto speciale per fare colazione, che offra qualcosa di particolare, dove portare la famiglia o incontrarsi con gli amici in totale rilassatezza. Secondo un’ulteriore ricerca gnresearch, il 69% degli Italiani dice di non aver cambiato la frequenza con cui fa colazione fuori casa nonostante la crisi. Le motivazioni principali restano il tempo risparmiato (39%) da dedicare al relax, ma anche un momento da dedicare alla socializzazione (26%).

Il 70% degli intervistati fa colazione in compagnia di amici/colleghi o famigliari, mentre il 30% da solo. Percentuali che cambiano a seconda del luogo geografico – al nord il 57% degli intervistati fa colazione con amici/colleghi, contro il 19% che fa colazione con la famiglia; al sud invece le percentuali sono 41% e 24% - e del genere: fa colazione con la famiglia il 28% delle donne, contro il 12% degli uomini. Il 68% del campione fa colazione fuori casa più volte alle settimana nei giorni feriali (nei festivi la percentuale scende al 63%), più al Sud (71%) che al Nord (62%), più gli uomini (77%) delle donne (58%).

Se al nord si fa più colazione fuori casa durante la settimana (53% vs 32% al Sud), al Sud anche nei weekend. (Ricerca condotta su frequentatori dei ristoranti McDonald’s in Italia) McDonald’s invita tutti gli italiani a provare la colazione che non c’era con i National Breakfast Days: negli oltre 300 ristoranti aderenti, il 22 e il 23 settembre, dalle 7.00 alle 10.30, McDonald’s offrirà a tutti coloro che faranno colazione un caffè, un cappuccio o un EggMcMuffin.

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