Caldo: anche domani temperature da codice rosso

L’ondata di calore continuerà fino a giovedì. Servizi sociali e Protezione civile in allerta. Emergenza idrica nel Padule di Fucecchio, vietati i prelievi d’acqua

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 agosto 2013 21:41
Caldo: anche domani temperature da codice rosso

Ancora caldo da ‘codice rosso’. L’ondata di calore che da giorni sta interessando Firenze non molla la presa e per domani viene confermata l’emergenza per il sesto giorno consecutivo di caldo. Secondo le previsioni del Lamma (Laboratorio di meteorologia della Regione) le temperature rimarranno infatti sopra la media, arrivando a 38 gradi, con quindi la prosecuzione del ‘codice rosso’. Il caldo dovrebbe continuare fino a giovedì per poi allentare la presa a causa dell’arrivo delle nuvole e di probabili temporali sulla costa.

Protezione civile e servizi sociali sono in allerta e sono pronte ad entrare in azione squadre di volontari per soccorrere le persone più fragili. Sono quindi valide le regole per proteggersi dalla calura, rivolte soprattutto ai bambini, agli anziani e alle persone con patologie particolari: evitare di uscire o di fare attività fisica all'aria aperta nelle ore più calde della giornata; non rimanere sotto il sole a lungo; fare una colazione abbondante e pasti leggeri; bere più acqua e mangiare molta frutta e verdura; utilizzare vestiti chiari e leggeri.

In caso di necessità è a disposizione il numero verde dell'aiuto anziani 800-801616. Il perdurare delle condizioni di siccità di questo periodo ha come logica conseguenza una carenza di acqua anche all’interno del Padule di Fucecchio dove si sta verificando una mancanza di circa 20.000-30.000 mc al giorno di acqua rispetto ai livelli previsti. Per questo motivo, considerando il superamento quotidiano della soglia di preallarme, il Consorzio di Bonifica ha emanato una comunicazione di divieto di prelievo delle acque del Padule di Fucecchio fino a nuovo e diverso avviso.

In questo periodo, il Comune intensificherà le azioni di vigilanza, tramite la Polizia Municipale e le altre forze di polizia, al fine di individuare i prelievi abusivi delle acque del Padule di Fucecchio. Tali misure sono adottate in virtù del Protocollo di intesa, siglato nel 2010 tra vari enti, per la gestione della portata di minimo deflusso vitale delle acque del Padule di Fucecchio. “Il Padule – spiega Massimo Talini, assessore all’ambiente del Comune di Fucecchio - rappresenta una delle aree naturalistiche più importanti a livello nazionale, e da sempre lavoriamo concretamente per la sua salvaguardia e valorizzazione.

Ricordiamo che in questi giorni – aggiunge Talini – sono stati riattivati gli impianti di ossigenazione per poter garantire il mantenimento dell’ossigeno nelle acque del Padule. Pertanto, in assenza del giusto livello di acque all’interno dell’area, questo intervento potrebbe non portare ai benefici attesi.”

Notizie correlate
In evidenza