Ex Vigile urbano allontanato dal posto di lavoro con l'accusa di truffa sull'orario effettivo di servizio e sull'uso improprio del cartellino, si è presentato in Municipio a Cardano al Campo in provincia di Varese ed ha esploso dei colpi ai danni delle alte cariche cittadine, feriti sindaco e vicesindaco ricoverati in gravi condizioni. Il raptus omicida sarebbe stato compiuto dall'ex comandante della Polizia Municipale locale con un'arma presa dalla propria collezione di pistole visto che l'arma di ordinanza risulterebbe essere stata restituita al Corpo di appartenenza. ''Un episodio grave, che lascia sgomenti e preoccupati per le condizioni del sindaco di Cardano al Campo, Laura Prati e del vicesindaco socialista Costantino Iametti'' così Riccardo Nencini, a seguito della sparatoria avvenuta stamattina nel comune della provincia di Varese.
''Incredibile che un tranquillo centro della provincia italiana sia stato teatro di un simile episodio, quanto avvenuto dimostra quanto sia difficile e a volte pericolosa l'opera degli amministratori locali che ogni giorno lavorano per il bene comune". “Quello che è accaduto oggi è sconcertante. Al sindaco Laura Prati e al vicesindaco Costantino Iametti va la mia solidarietà e vicinanza. In questi momenti così drammatici siamo tutti in ansia per le loro condizioni di salute”. Lo afferma l’onorevole del Pd Simona Bonafe’, dopo la sparatoria nel municipio di Cardano al Campo. “E’ inaccettabile pensare che due amministratori siano stati colpiti proprio mentre stavano svolgendo il loro quotidiano lavoro – aggiunge Bonafe’ -.
La violenza è sempre inaccettabile e non può esserci nessuna giustificazione davanti a simili gesti”. “In questo momento drammatico sono vicino al sindaco Laura Prati, al vicesindaco Costantino Iametti e alle loro famiglie”. Lo afferma l’onorevole del Pd Luca Lotti, dopo la sparatoria nel municipio di Cardano al Campo. “Quello accaduto oggi è un episodio gravissimo che deve far riflettere - prosegue Lotti -: una violenza da condannare con forza e in modo unanime. Adesso però, mentre gli inquirenti stanno svolgendo il loro importante lavoro, ogni nostro pensiero è rivolto a Laura e a Costantino, e alle loro condizioni” conclude Lotti.
