A Firenze in San Pancrazio riapre la Cappella Rucellai

Sarà finalmente visitabile Il Tempietto del Santo Sepolcro, capolavoro di Leon Battista Alberti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 febbraio 2013 15:00
A Firenze in San Pancrazio riapre la Cappella  Rucellai

A Firenze riapre finalmente al pubblico la cappella Rucellai che custodisce uno dei capolavori di Leon Battista Alberti meno visti in assoluto: il Tempietto del Santo Sepolcro. Realizzato nel 1467, copia in scala di quello di Gerusalemme, il tempietto di Leon Battista Alberti e' noto agli studiosi d'arte di tutto il mondo, ma quasi sconosciuto a Firenze, perche' per decenni non e' stato visitabile Il tempietto rivestito di marmi bicromi intarsiati, riproducente la forma in scala del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

è stato di ispirazione anche per alcuni architetti moderni, come Alvar Aalto che ha usato questo schema per la decorazione di interni. Nel tempietto è sepolto Giovanni Rucellai. Le tarsie marmoree della decorazione esterna si rifanno alla tradizione romanica fiorentina.Lo stile delle formelle è sobrio ma altamente elegante, con motivi decorativi in marmo bianco e verde ognuno diverso dall'altro. Le decorazioni sono schemi geometrici a base centrale, ispirati al cerchio ed a altre figure geometriche ripetute in schemi simmetrici e regolari. Tra queste formelle spiccano su ciascun lato un emblema araldico, appartenente ai personaggi più importanti dell'epoca: la vela spiegata al vento con le sartie sciolte di Giovanni Rucellai, il mazzocchio con tre piume di Cosimo il Vecchio, l'anello di diamante con due piume di Piero de' Medici e il tre anelli intrecciati di Lorenzo il Magnifico. Restaurata con il sostegno totale della Fondazione Marino Marini di Pistoia, la Cappella Rucellai con il Tempietto, grazie all'apertura di un passaggio posizionato sul lato sinistro, all'interno della navata centrale del Marino Marini di Firenze, entrera' a far parte del percorso di visita del museo stesso.

La Cappella, gia' facente parte della Chiesa di San Pancrazio, proprieta' della Curia di Firenze, mantenendo la sua destinazione di luogo sacro destinato al culto, sara' definitivamente visibile al pubblico negli orari del Museo. Per festeggiare questo evento, sabato 16 e domenica 17 febbraio, dalle ore 10 alle ore 19, l'ingresso al Museo Marino Marini e al Sacello dei Rucellai sara' gratuito al pubblico. L'accesso alla Cappella e' consentito fino a un massimo di 25 persone ogni 30 minuti. Alessandro Lazzeri

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