Un sistema di navigazione virtuale per il controllo di legalità nell’economia

Firmata la convenzione tra la Camera di Commercio e il Centro Operativo di Firenze della Direzione Investigativa Antimafia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2013 00:09
Un sistema di navigazione virtuale per il controllo di legalità nell’economia

L’informazione del sistema camerale diventa un valore aggiunto per combattere la criminalità organizzata. Per questa finalità nasce RI.VISUAL, un metodo di navigazione virtuale che, attingendo dagli archivi del Registro Imprese, incrocia dati su persone e società fornendo, in pochi secondi, una mappatura completa delle attività economiche che si collegano a un individuo o a una società. Il grafico che compare sullo schermo quando si impostano le ricerche con questo sistema è solo la base di partenza per analisi più complesse e sofisticate, ma già avere sotto gli occhi tutte le partecipazioni di una determinata impresa e la loro dislocazione geografica è un metodo che può essere di forte supporto per gli investigatori.

Infatti con il sistema RI.VISUAL, gratuitamente posto a disposizione di coloro che combattono quotidianamente la criminalità, può diventare meno oneroso e più rapido sviluppare tempestive azioni di contrasto del crimine, con vantaggio per l’intera società ed in particolare per la tutela del mercato, uno dei compiti chiave delle Camere di Commercio. Cosi la Camera di Firenze, nella consapevolezza dell’importanza di tale attività, lo ha messo a disposizione del locale Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia (D.I.A.).

Firmata ieri ufficialmente la convenzione, ma, come avviene in questi casi, il progetto è già operativo da mesi e ha ottenuto il gradimento entusiasta di coloro che quotidianamente sono impegnati nel contrasto al crimine organizzato. La convenzione, poi, istituzionalizza un rapporto di collaborazione fra DIA di Firenze e Camera di Commercio su azioni a sostegno della legalità di reciproco interesse. “Un data base aggiornato in grado di rispondere in tempo reale alle domande sulle attività economiche di un qualsiasi imprenditore o socio, che poi approfondisce fornendo bilanci e visure e livelli di partecipazione, è un aiuto fondamentale per le indagini della DIA.” – dichiara Stefano Buselli, Capo Centro della DIA di Firenze - “E’ nostro impegno utilizzarlo nel migliore e più efficace dei modi.” “Alla base di questo impegno della Camera di Commercio di Firenze” – aggiunge Brunella Tarli, Dirigente della Camera di Commercio di Firenze – “c’è la netta convinzione che ogni azione delle Pubbliche Amministrazioni rivolta al contrasto della criminalità promuove lo sviluppo economico tramite la concorrenza libera da ogni vincolo che non sia quello dettato da legge.”

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