Ricostruzione, aiuto alle imprese e alle famiglie: la situazione in Maremma

Il pacchetto di opere finanziate dalla Regione Toscana: aperti 188 cantieri per 27 milioni di euro per opere di ripristino e messa in sicurezza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 febbraio 2013 18:42
Ricostruzione, aiuto alle imprese e alle famiglie: la situazione in Maremma

GROSSETO – 188 interventi di ripristino e messa in sicurezza già avviati, 69 quelli che partiranno entro la fine di febbraio, 6 quelli che saranno al via entro marzo: il pacchetto di opere finanziate dalla Regione Toscana come risposta immediata agli eventi alluvionali di novembre procede speditamente, nel pieno rispetto del programma stabilito. E’ quanto emerso nella riunione che si è svolta oggi a Grosseto, presso il palazzo della Provincia. All’incontro, presieduto dal presidente della Regione, hanno partecipato gli assessori regionali all’ambiente, all’agricoltura,al commercio e turismo e al lavoro e i rappresentanti e i tecnici della Provincia e dei 27 comuni interessati.

La riunione, che è servita a fare il punto sulle attività per la ricostruzione, ha evidenziato altri elementi di novità: il varo di un piano da 6 milioni per le aziende agricole danneggiate, e l’imminente liquidazione del fondo di 3 milioni di euro per le famiglie danneggiate. Il piano da 100 milioni Il periodico monitoraggio dell’attuazione del pacchetto da 100 milioni di euro stanziato all’indomani degli eventi alluvionali di novembre ha evidenziato il sostanziale rispetto dei cronoprogrammi previsti per l’area grossetana, cui è destinata la fetta maggiore del finanziamento.

A meno di tre mesi dagli eventi alluvionali oltre il 70% delle opere è già in corso e sono in fase di spesa oltre 27 milioni degli oltre 52 disponibili. Il presidente ha evidenziato il valore di questi interventi che non solo puntano al ripristino e alla messa in sicurezza di queste aree, ma che opereranno anche un sostanziale miglioramento della capacità di difesa del territorio: in virtù di questi interventi, ha detto, la Maremma avrà un livello di sicurezza superiore rispetto a quello che aveva prima dell’alluvione di novembre. I lavori riguardano infatti per il 75% opere idrauliche e per il resto il ripristino della viabilità e la sistemazione o ricostruzione di ponti danneggiati. Un fondo da 6 milioni per le aziende agricole: Grazie ad economie residue di precedenti calamità, la Regione Toscana è riuscita a mettere a disposizione delle aziende agricole toscane danneggiate 6 milioni di euro.

Le risorse sono destinate alle aziende colpite dai più recenti eventi calamitosi: alluvioni (comuni di Grosseto, Massa e Siena) e pesanti nevicate (Siena e Arezzo). I contributi saranno diversificati in base all’incidenza del danno, ma sarà comunque garantita una quota base di indennizzo a tutte le aziende aventi diritto. 3 milioni alle famiglie: Nel corso dell’incontro si è inoltre fatto il punto sull’assegnazione del contributo per le famiglie che abbiamo sopportato gravi danni a causa dell’alluvione.

Entro lunedì i Comuni dovranno inviare alla Regione l’elenco dei destinatari: su questa base la Regione, in tempi stretti, effettuerà il riparto delle risorse (3 milioni di euro) e poi i Comuni potranno liquidare le risorse. Il finanziamento non potrà essere superiore ai 5.000 per nucleo familiare e sarà assegnato alle famiglie con un Isee inferiore ai 36.000 euro. Sarà, ha ricordato il presidente, un primo ‘ristoro’, per le famiglie più colpite, al fine di poter affrontare le necessità più impellenti. Alluvione, presidente della Regione ad Albinia indica prossimo obiettivo: 25 milioni per le imprese colpite ALBINIA (Gr) – "Occorre una forte pressione sul Governo per far sì che almeno il 25% dei 111 milioni di euro destinati alla Toscana per l’alluvione di novembre possano essere destinate a sostenere le imprese danneggiate".

Lo ha detto oggi il presidente della Regione intervenendo ad Albinia alla iniziativa con cui si è celebrato il pieno ritorno alle attività della Copaim, grande azienda del settore agroalimentare, a meno di 90 giorni dall’alluvione di novembre. Il presidente ha colto l’occasione di questo momento di incontro che ha coinvolto amministratori, forze sociali e imprenditoriali dell’area per indicare la sfida ora necessaria per far ripartire l’economia dei territori, alluvionati, in primis quello della Maremma. I 111 milioni di euro destinati alla Toscana nell’ambito della legge di stabilità sono fondi in conto capitale destinati a opere pubbliche.

Sarebbe quindi al momento esclusa la possibilità di utilizzare questi fondi in modo diverso. Perché una quota di almeno il 25% possa essere destinata alle imprese occorre un decreto della Presidenza del Consiglio e la successiva approvazione del Parlamento. E’ necessario quindi un’azione di pressione condivisa, ha evidenziato il presidente: quei fondi sarebbero di vitale importanza per consentire alle imprese di venire indennizzate rispetto ai gravi danni subiti nei giorni dall’alluvione, e un decisivo e concreto contributo al rilancio, in una fase delicatissima per la nostra economia. Il presidente ha quindi indicato le altre strade che verranno intraprese per favorire il sostegno alle imprese: un monitoraggio a livello di contributi comunitari per verificare la possibilità di accedere a risorse europee e la possibilità di rilanciare il meccanismo di accesso al credito tramite Fidi Toscana ipotizzando forme pluriennali di rimborso degli interessi. Ma l’occasione odierna è servita anche a sottolineare un passo importante verso il ritorno alla normalità, dopo il disastro causato dall’alluvione.

120 dipendenti in cassa integrazione, 13mila metri quadrati di magazzini e di reparto produzione allagati con 2 metri d’acqua, circa 10 milioni di euro di danni, sono questi i numeri dell’alluvione per la Copaim, ma a distanza di quasi 3 mesi gli operai sono rientrati a lavoro, le infrastrutture sono state riparate e l’impianto di produzione è pronto per ripartire a pieno regime. Il presidente si è complimentato con i vertici aziendali, con le maestranze, con i volontari che hanno contribuito a fronteggiare l’emergenza.

Ha quindi evidenziato il valore di un intervento corale che ha permesso un rilancio in tempo rapido con l’augurio, ha detto, che contagi positivamente l’intera area. E comunque, ha concluso, giornate come quella di oggi dicono chiaramente che la ripresa è possibile. Domani mattina il presidente della Regione, accompagnato da alcuni assessori, sarà a Massa per un incontro con gli amministratori locali sul problema dei danni subiti dalle imprese durante gli eventi alluvionali del novembre scorso. L’incontro si terrà alle ore 10.00 nella sala della Resistenza di Palazzo Ducale, in piazza Aranci.

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