Campi di concentramento, persecuzioni, foibe, l’esilio, la Memoria e il Ricordo

Le iniziative in programma il 7 e l'8 febbraio in onore delle vittime delle deportazioni naziste e delle persecuzioni titine

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2013 21:32
Campi di concentramento, persecuzioni, foibe, l’esilio, la Memoria e il Ricordo

Le testimonianze dei deportati politici e civili vengono portate in scena giovedì 7 febbraio, alle ore 10, nella Sala del Basolato del Comune di Fiesole (piazza Mino) con lo spettacolo “La speranza tradita”, tratto dall’omonima antologia della deportazione politica in Toscana – 1943/1945 edita da Pacini Editore. La rappresentazione, che vede l’adattamento e la regia di Dimitri Frosali, nasce dalla collaborazione tra l'associazione culturale Laboratorio Amaltea e il Comune di Fiesole, che ha portato, attraverso la lettura e lo studio del libro “La speranza tradita”, dove sono raccolte le memorie della deportazione toscana, alla messa in scena della rappresentazione . A salire sul palcoscenico saranno Jacopo Biagioni, Viviana Ferruzzi, Samuel Osman, Antonio Timpano e Diana Volpe.

Una performance che segue il filo della memoria attraverso le voci di persone che hanno vissuto in primo piano una delle più grandi ferite del novecento italiano: la deportazione verso i campi di concentramento avvenuta nel ’44. Un evento unico, una drammaturgia a quadri, un viaggio tragico in quell' inferno della storia contemporanea. “La speranza tradita” ritrae la società italiana in alcuni momenti di capovolgimenti politici e rivoluzione civile e sociale, riportando alla luce squarci di ricordi che rischiano di essere altrimenti oscurati.

Il lavoro di formazione dei giovani attori e l’organizzazione dello spettacolo sono stati possibili anche grazie al sostegno del Consiglio regionale della Toscana. Venerdì 8 febbraio alle ore 21 nella Sala Eroine del Comune di Pontassieve , in occasione della giornata del ricordo, si terrà una serata sulle foibe e l’esodo degli italiani dell’Istria, della Dalmazia e della Venezia Giulia. Il professor Leonardo Bucciardini, l’attore Daniele Bacci e Stefano Mascalchi dell’associazione Venti Lucenti proporranno un percorso storico-letterario per avvicinarsi agli eventi che portarono alla morte e all’esilio dalle loro terre gli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e per parlare della complessa vicenda del confine orientale.

L’iniziativa vedrà letture di brani e contributi video per un momento di discussione tra tutti i partecipanti. La serata sarà coordinata dall’assessore alle politiche sociali Alessandro Sarti e oltre ai rappresentati dell’associazione Venti Lucenti vedrà anche la presenza dell’assessore Leonardo Pasquini. info: 055/8360346 – 343

Notizie correlate
In evidenza