Presentato oggi in Confindustria il libro di Delzìo Lotta di Tasse

L'intervento del presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Firenze, Gabriele Poli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2012 23:28
Presentato oggi in Confindustria il libro di Delzìo Lotta di Tasse

FIRENZE, 15 ottobre ’12 – “Mi auguro che le ipotesi anticipate dal Governatore Rossi siano semplicemente provocazioni sul problema delle minori entrate del Governo centrale, cui però non seguiranno effetti reali. L’Italia è un Paese strano, oggi a chi assume vengono inasprite le tasse, e a chi consuma facendo girare l’economia, vengono inasprite ugualmente. Al contrario chi non lavora e tiene immobilizzate le proprie ricchezze è immune dalla fiscalità. Mi auguro che la Regione così come recentemente passata alla cronaca nazionale per la qualità dei propri bilanci e attenzione agli sprechi, sia virtuosa di esempio nell’affrontare la fiscalità che grava sul mondo del lavoro, evitando manovre recessive”.

A parlare di fiscalità regionale è il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Firenze, Gabriele Poli e l’occasione è stata la presentazione del libro di Francesco Delzìo Lotta di Tasse, idee e provocazioni per una giustizia fiscale che è avvenuta questo pomeriggio in Confindustria Firenze. “In Italia oggi – ha aggiunto l’autore del libro Francesco Delzìo – abbiamo due record nel mondo avanzato, il livello più alto di tasse sul lavoro e sul profitto e il record di evasione fiscale effettiva.

Per decenni abbiamo evitato di combattere l’evasione fiscale considerandola una sorta di ammortizzatore sociale e creando una clamorosa ingiustizia fiscale. Da un lato i contribuenti onesti, che sono ormai veri e propri schiavi fiscali costretti a pagare fino al 60% di tasse. Dall’altro milioni di evasori liberi di decidere ogni anno se pagare le imposte. Solo se cancelleremo questa ingiustizia fiscale potremmo abbassare nei prossimi anni Irpef ed Irap e rilanciare l’Italia”.

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