Pitti Filati 71: nomi nuovi e i rientri dal 4 al 6 luglio alla Fortezza da Basso

La forza materica dei tessuti si esprime anche nei rivestimenti murari. La Regione Toscana investe sui giovani talenti internazionali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 luglio 2012 13:39
Pitti Filati 71: nomi nuovi e i rientri dal 4 al 6 luglio alla Fortezza da Basso

Lo Spazio Ricerca di Pitti Filati 71 è dedicato a ciò che ha reso l’Italia grande nel mondo: la visione, il progetto e l’abilità manuale e artigiana nel realizzarlo. In contrapposizione al dominio della cultura dell’immagine proponiamo la cultura del progetto e della manualità. Oggi più che mai il progetto, attraverso lo studio e la realizzazione dell’opera, è fondamentale per la riuscita del prodotto e per l’esaltazione della materia usata. La rinascita passa attraverso la cultura del disegno, inteso come pensiero e ricerca.

Il Rinascimento ha posto l’uomo e le sue possibilità al centro dell’universo, attraverso grandi visioni, progetti, opere che hanno portato l’uomo e l’Italia fuori dal Medioevo, dando vita all’età moderna. Disegno e Design sono i due estremi di un grande percorso temporale dove la storia e la tradizione dialogano con le nuove necessità e i nuovi linguaggi contemporanei; una linea del tempo che dal ‘500 a oggi viene scandita da alcuni passaggi fondamentali per la definizione del Renaissance.

Con la direzione artistica del fashion designer Angelo Figus e dell'esperta in maglieria Nicola Miller. La sezione FASHION AT WORK di Pitti Filati da sempre riunisce espositori italiani e stranieri impegnati in consulenze stilistiche, progettazione punti e prototipi, stampa su maglia, macchine per maglieria, bottoni e minuterie, accessori e passamanerie, ricami e applicazioni, tintorie e finissaggi, quaderni di tendenza e bureaux de style, sistemi di codifica del colore, sistemi software per il disegno o la confezione. Un legame tra scuole, distretti produttivi e manifestazioni fieristiche: su questo percorso si colloca il contest creativo Feel the Yarn, che vede coinvolti quaranta studenti delle più prestigiose scuole di moda e design internazionali.

Tema del concorso con coordinamento a cura di Ornella Bignami: From material to immaterial. Immaginare l’uso creativo delle materie al di là della forma, con associazioni, contrasti, interventi che valorizzino i filati e i tessuti delle aziende coinvolte. Gli studenti realizzeranno alcuni outfit, con i materiali forniti dalle imprese toscane partecipanti al progetto, e avranno l'opportunità di esporre i propri lavori in occasione di Pitti Filati 71. I capi saranno presentati in un'area dedicata e saranno sottoposti al voto dei visitatori e di una giuria tecnica, per definire il vincitore di ciascun progetto.

Per Feel the Yarn e per CPF-Consorzio Promozione Filati, che ne gestisce l’operatività, si tratta della terza edizione. A sostenere e patrocinare l’iniziativa la Regione Toscana e Toscana Promozione. E, inoltre, da segnalare la nascita del primo enterprise social network interamente dedicato ai filati per maglieria: feeltheyarn.it. Un progetto ideato dalla collaborazione tra Confindustria Prato, CPF – Consorzio Promozione Filati e Toscana Promozione, feeltheyarn.it, il primo canale social interamente dedicato ai filati prodotti dalle aziende del distretto pratese.

Uno strumento innovativo di promozione e di marketing che apre al web 2.0 uno dei settori di punta dalla moda toscana, con l’obiettivo di divenire un punto di riferimento per gli aspiranti stilisti/creatori di maglieria, studenti delle scuole di moda e persone che cercano di realizzare il sogno di entrare nel mondo del lavoro in questo settore, all’insegna della creatività e del know-how. Un mondo affine - quello di Jannelli&Volpi - azienda milanese fondata nel 1961 leader nella produzione e distribuzione di carte da parati, tessuti d’arredamento, oltre ad accessori e complementi design - a Pitti Immagine Filati.

Molti infatti i materiali utilizzati da Jannelli&Volpi nelle proposte di rivestimenti murali e carte da parati che si ritrovano nelle collezioni tessili presentate alla manifestazione. La forza materica di tessuti si esprime infatti anche nei rivestimenti murali e carte da parati che utilizzano materiali come: lino, seta, cotone, canvas, paglie, eco-pelle, tessuto-non-tessuto, lurex, sughero, oltre alla semplice cellulosa e altri materiali. Da una fornitura di circa 300 differenti tipologie di rivestimenti murali e carte da parati, di passate e attuali collezioni proposte da Jannelli&Volpi e da JVstore, il board artistico di Pitti Immagine Filati selezionerà i rivestimenti murali che fanno da sfondo allo Spazio Ricerca (piano inferiore, Pad.

Centrale).

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