Arriva a Donoratico (Li) la benzina Conad

Baldi, amministratore delegato di Conad del Tirreno: 'Chiediamo al Governo e alle Regioni di continuare con fermezza sulla via delle liberalizzazioni'.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 agosto 2012 18:07
Arriva a Donoratico (Li) la benzina Conad

Apre in provincia di Livorno il sedicesimo distributore di carburanti: 6 colonnine garantiscono il rifornimento a 12 automobilisti contemporaneamente. Pagamento all’uscita con carte di credito, bancomat, carte Conad e contanti. Conad apre venerdì 3 agosto 2012 a Donoratico, in provincia di Livorno, il sedicesimo distributore di carburanti in Italia. Si trova in via Aurelia, nell’area antistante il supermercato Conad inaugurato recentemente, il distributore è un self post pay con 6 colonnine per il rifornimento, ognuna delle quali è dotata di erogatori multipli doppi a cui possono rifornire 12 automobilisti contemporaneamente.

Il pagamento avviene alle casse drive-in senza scendere dall’auto, con carte di credito, bancomat carta Conad (con la quale il possessore ha ulteriori vantaggi) o contanti, così come avviene a qualunque casello autostradale. Nel distributore sono impiegati tre addetti. Il prezzo della benzina è 1.650 euro al litro; quello del gasolio 1.550 euro al litro. ‘‘Il nuovo impianto amplia l’offerta del supermercato Conad di Donoratico - dichiara Valter Geri, Presidente e socio di Conad del Tirreno’’ - ‘‘consentirà ai clienti e agli automobilisti di tutte le località del litorale livornese di avere un operatore che, con la propria presenza competitiva, porterà concorrenza in un mercato importante per i bilanci familiari.

E’ un traguardo importante per tutti nostri clienti e per la cooperativa’’. Il prezzo dei carburanti Conad è chiaro, trasparente e competitivo. Chiaro, in quanto il prezzo esposto è unico per tutta la giornata e per tutte le colonnine di erogazione. Trasparente, perché Conad trasferisce ai clienti le variazioni ed i benefici che giorno per giorno ottiene acquistando al meglio dalle raffinerie italiane e avendo attenzione ai mercati internazionali. Competitivo, perché nel corso del primo semestre dell’anno i 15 impianti Conad attivi in Italia hanno assicurato ai clienti un risparmio di 6,6 milioni di euro, pari a 9,6 centesimi di euro al litro rispetto al prezzo medio Italia pubblicato mensilmente dal ministero dello Sviluppo Economico.

Di grande impatto per l'effetto calmierante indotto sui prezzi della concorrenza, che nelle altre zone d’Italia in cui sono attivi i distributori Conad, si sono abbassati in modo significativo. Dal 2005, anno in cui Conad aprì il primo distributore di carburante, l’erogato è stato di oltre 397 milioni di litri di carburanti, con una produttività media di gran lunga superiore a quella del mercato; 10,6 milioni di litri all’anno contro 1,6 milioni di litri, per un risparmio complessivo di 32,7 milioni di euro. Con quello di Donoratico, sono 16 i distributori attualmente in funzione sul territorio nazionale.

Conad sta portando avanti una politica costante di risparmio, con scelte mirate a rendere i prezzi alla pompa i più convenienti possibile e assicurando i benefici agli automobilisti in modo permanente, 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, senza fare ricorso a iniziative promozionali che rischiano di essere solo un’operazione di immagine. ‘‘L’innovazione è una strada obbligata per continuare a crescere. Conad chiede al governo e alle Regioni maggiore coraggio, scelte più incisive e determinanti, perché risparmiare è possibile’’, sottolinea l’amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi.

‘‘Stiamo facendo la nostra parte: garantire agli automobilisti un risparmio tutti i giorni della settimana e tutto l’anno, a qualunque ora. Chi cerca la possibilità di risparmiare sul pieno, gradisce il punto di contatto tra due necessità di acquisto: prodotti alimentari e carburanti. E’ questo il successo della formula Conad. Diamo il nostro contributo alla liberalizzazione dei mercati, che auspichiamo sempre più aperti alla concorrenza nell’interesse dei cittadini. Anche se vorremmo essere messi in condizione di fare tanto di più’’.

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