Record della produzione geotermica in Toscana

A Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico complesso geotermico del mondo e detiene il know how della geotermia che esporta in tutto il pianeta.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 marzo 2012 14:27
Record della produzione geotermica in Toscana

La geotermia toscana non si ferma e continua a far segnare un record dietro l’altro: i dati di produzione relativi all’anno 2011 dicono che Enel Green Power, nei 33 impianti geotermici dislocati tra le province di Pisa, Grosseto e Siena, ha prodotto 5.300 GWh battendo il precedente record di 5.232 GWh del 2007. La produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, assicurata dalle centrali geotermiche toscane di Enel Green Power, ha permesso di soddisfare nel 2011 il 26% del fabbisogno energetico regionale i cui consumi globali sono stati di 19.870 GWh: si tratta di un ulteriore record, considerato che finora la percentuale massima si era attestata al 25%.

A Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico complesso geotermico del mondo e detiene il know how della geotermia che esporta in tutto il pianeta. Delle 33 centrali geotermoelettriche di Enel Green Power, 15 sono in provincia di Pisa per un totale di 16 gruppi di produzione; 10 sono nella provincia di Siena per 11 complessivi gruppi di produzione; infine, 8 si trovano nella provincia di Grosseto. La potenza installata complessiva è di 835 MW. I 5 miliardi e 300 milioni di KWh prodotti in Toscana corrispondono al consumo medio annuo di oltre due milioni di famiglie e forniscono calore utile a riscaldare circa 9.000 utenze nonché 25 ettari di serre, caseifici e ad alimentare una importante filiera gastronomica e turistica. “Lo sviluppo della geotermia toscana” dice Massimo Montemaggi, Responsabile Geotermia Enel Green Power “è un obiettivo importante per la strategia di Enel Green Power e per confermare la Toscana regione della geotermia e delle rinnovabili.

Il progetto della nuova Centrale di Bagnore 4 va in questa direzione e intende dare ulteriore sviluppo energetico, occupazionale ed economico alla nostra regione nel rispetto dell’ambiente”.

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