Geotermia sull'Amiata, si va avanti, ma c'è compatibilità ambientale?

Nuovo incontro in Regione del Comitato tecnico scientifico per la geotermia (Ctga), l'organo deputato alla valutazione tecnico scientifica delle attività geotermiche amiatine

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 febbraio 2012 13:26
Geotermia sull'Amiata, si va avanti, ma c'è compatibilità ambientale?

Nuovo incontro in Regione del Comitato tecnico scientifico per la geotermia (Ctga), l'organo deputato alla valutazione tecnico scientifica delle attività geotermiche amiatine. Nel corso della riunione si è fatto il punto sull'attività del Comitato e sugli impegni futuri richiesti dalla Regione ai suoi componenti, in particolare riguardo al contributo che questi ultimi daranno per la Valutazione di Impatto Ambientale su Bagnore 4, in modo tale che l'ufficio tecnico regionale VIA possa avvalersi anche del loro prezioso supporto. "La Regione - dichiara l'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini - sta mantenendo fede agli impegni sottoscritti dagli enti locali con Enel nell'accordo del 2007 in merito agli approfondimenti sull'attività geotermoelettrica, agli studi e alle richieste di tutela dell'ambiente e dei cittadini sull'Amiata.

Perciò le richieste di garanzie avanzate in questi giorni da alcuni rappresentanti istituzionali sono le stesse che vuole soddisfatte la Regione Toscana". Bramerini entra così nel vivo del dibattito sulla geotermia riacceso sul territorio amiatino. E affronta per primo proprio il tema della VIA sulla centrale di Bagnore 4. Gli uffici regionali stanno lavorando all'istruttoria sui contributi arrivati in questi giorni a seguito della documentazioni integrativa presentata da Enel. Saranno poi aperte le Conferenze dei Servizi nelle quali tutti i soggetti coinvolti - Comuni, Province, Arpat, Ars - dovranno esprimersi e l'esito finale non sarà che la sintesi di tutti i pareri istruttori presentati. In parallelo verrà svolto il contraddittorio, un ulteriore strumento di partecipazione e di informazione ai cittadini, così come previsto dalla L.R.

79/98. In tale occasione saranno chiamati a partecipare tutti i soggetti che abbiano presentato pareri od osservazioni e il proponente Enel. A conclusione del contraddittorio verrà stilato un verbale successivamente acquisito agli atti del procedimento e di cui verrà tenuto conto ai fini della pronuncia di compatibilità ambientale. "Per quanto riguarda la risorsa idrica - continua l'assessore - Enel sta avviando l'installazione di nuovi piezometri (i due previsti dalla VIA di Piancastagnaio più un terzo espressamente richiesto dalla Regione) per monitorare l'andamento della falda in modo tale che la VIA potrà avvalersi anche di nuovi dati in aggiunta a quelli di Poggio Trauzzolo, installato dalla Regione stessa". Va aggiunto che ARS, l'Agenzia sanitaria toscana, sta portando avanti lo studio di approfondimento sanitario sulla popolazione amiatina a seguito delle criticità emerse nel primo studio epidemiologico.

Anche questi ulteriori dati saranno acquisiti nella valutazione di impatto ambientale. Enel infine, dopo una prima sperimentazione durata un mese, su richiesta della Regione ripeterà il sistema di abbattimento di ammoniaca sulla centrale di Bagnore 3 per validare i risultati positivi della sperimentazione fatta l'anno scorso.

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