“Seravezza Fotografia”: scatti dal carcere femminile

Sabato 11 febbraio incontro con Enrico Genovesi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2012 22:27
“Seravezza Fotografia”: scatti dal carcere femminile

Si svolgerà sabato 11 febbraio alle ore 17 presso le Scuderie Granducali di Seravezza (Lu) via del Palazzo 358, l’incontro di cultura fotografica con Enrico Genovesi, giovane fotoreporter livornese impegnato sui temi sociali, dal titolo “Il carcere di Eva: quando detenzione femminile e fotografia s’incontrano”. Si tratta di uno degli eventi della nona edizione di Seravezza Fotografia, organizzata dalla Fondazione Terre Medicee, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Seravezza con il patrocinio della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e la direzione artistica di Ivo Balderi.

Una rassegna, ormai di respiro nazionale che ogni anno coniuga con successo i grandi nomi della fotografia internazionale con il mondo amatoriale, che fino al 9 aprile ha in programma mostre, corsi di fotografia, incontri di cultura fotografica e lettura di portfoli fotografici a cura della Fiaf. Genovesi è anche l’autore della mostra “Femina rea” esposta sempre nelle Scuderie Granducali, , fino al 19 febbraio. Un interessante e duro reportage sulla carcerazione femminile con immagini scattate nei carceri di Sollicciano, Pisa ed Empoli.

Una realtà particolare analizzata nel contesto dei penitenziari italiani che, è cronaca di questi giorni, vivono una situazione drammatica a causa del sovraffollamento e delle difficili condizioni di vita dei reclusi. “Ho voluto raccontare questo spaccato di vita – spiega il fotografo – che benché molto vicina a noi, raramente ci impone momenti di riflessione. Le immagini, più delle parole, possono raggiungere la profondità necessaria per comprendere meglio gli stati d’animo di queste persone, specialmente quando sono sommerse dalla propria vita.

E l’obiettivo della mostra – conclude Genovesi – punta proprio a diffondere questa conoscenza”. Sempre aperta anche la mostra dedicata al grande fotografo toscano Romano Cagnoni dal titolo “Upside down memories – Memorie sovvertite”, esposta nelle sale del Palazzo Mediceo. Le due mostre sono aperte dal martedì al sabato dalle 15 alle 19.30 e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30. Biglietto d’ingresso 5 euro intero e 3 ridotto.

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