Antonio Albanese al Teatro Verdi a fine ottobre

Che cosa hanno in comune i mille volti con i quali racconta il presente? L’umanità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 2011 20:13
Antonio Albanese al Teatro Verdi a fine ottobre

La realtà diventa teatro attraverso Epifanio, L’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego, maschere e insieme prototipi della nostra società, visi conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell'amico del cuore, in noi stessi. Lo spettacolo "Personaggi" riunisce alcuni dei volti creati da Antonio Albanese: dall'immigrato che non riesce a inserirsi al Nord, all'imprenditore che lavora 16 ore al giorno, dal sommelier serafico nel decantare il vino, al candidato politico poco onesto, dal visionario Ottimista “abitante di un mondo perfetto” al tenero Epifanio e i suoi sogni internazionali.

"Personaggi" appunto che in questi anni abbiamo imparato a conoscere e ad amare, dove la nevrosi, l'alienazione, il soliloquio nei rapporti umani e lo scardinamento affettivo della famiglia, l'ottimismo insensato e il vuoto ideologico contribuiscono a tessere la trama scritta da Michele Serra e Antonio Albanese. In scena uomini del Sud e del Nord, uomini alti e bassi, grassi e magri, ricchi e poveri, ottimisti e qualunquisti. Maschere irriverenti e grottesche specchio di una realtà guardata con occhio attento a carpirne i difetti, le abitudini e i tic.

Una galleria di anti-eroi che svelano un mondo fatto di ossessioni, paure, deliri di onnipotenza e scorciatoie, ma dove alla fine anche la poesia trova posto. Il recital al Teatro Verdi di Firenze dal 27 al 30 ottobre (ore 20.45 domenica 16.45) racconta, con corrosiva comicità e ritmo serrato, un mondo popolato da personaggi tipici del nostro tempo, dal pensiero contemporaneo interpretato con dirompente fisicità.

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