Questura, volanti e poliziotti di quartiere controllano 170 persone in una notte

Ieri sera volanti e poliziotti di quartiere coordinati dal Dr. Domenico Balsamo hanno controllato 170 persone, accompagnandone 25 in Questura per essere sottoposte a fermo per identificazione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 ottobre 2011 15:16
Questura, volanti e poliziotti di quartiere controllano 170 persone in una notte

Volanti e poliziotti di quartiere coordinati dal Dr. Domenico Balsamo hanno controllato 170 persone, accompagnandone 25 in Questura per essere sottoposte a fermo per identificazione. Tra queste, 15 sono state denunciate per le violazioni degli obblighi sul soggiorno. Nella seconda fase della serata sono state fermate in zona Novoli (tra viale Guidoni, via Forlanini e via Pistoiese) 8 prostitute di varie nazionalità (provenienti dal Sud America, dall’ Est Europa e dalla Nigeria). Controllati anche gli avventori di un circolo privato in San Bartolo a Cintoia, recentemente oggetto di alcuni esposti della cittadinanza.

Qua gli operatori hanno identificato 15 soggetti sprovvisti della prescritta tessera, molti dei quali con pregiudizi di polizia. A fine servizio nei confronti di 23 stranieri sono state avviate le procedure di espulsione o di allontanamento dal territorio nazionale. La Divisione Amministrativaha effettuato verifiche in 3 alberghi del centro e in 6 esercizi commerciali tra cui 2 pub (uno in via Palazzuolo e uno in Santa Croce) La Squadra Mobile infine ha arrestato 3 tunisini per spaccio (tutti in Italia da qualche mese – regolari) Per qualche istante avevano trasformato Santo Spirito in un mercato dell’hashish: in pochi minuti il gruppetto (2 di 23 e 1 di 25 anni) era riuscito a vendere il loro fumo a due diversi acquirenti nella piazza. E’ quanto scoperto ieri sera dagli uomini della Sezione Contrasto al Crimine diffuso della Mobile che ben appostati in zona, sono piombati addosso ai pusher ammanettandoli tutti, dopo un breve inseguimento.

Gli agenti hanno rintracciato anche i due acquirenti, recuperando così le dosi di hashish cedute dagli arrestati, per atro molto ben organizzati. Uno, munito di bicicletta, riforniva di droga gli altri due (gli spacciatori diretti) che avevano addirittura predisposto un cosiddetto “menu turistico”, con prezzi raddoppiati per gli ignari stranieri: per loro il costo era di 20 euro a dose, contro gli 8, riservato ai nostri connazionali. Questo, secondo quanto emerso dalle dichiarazioni rilasciate dai due consumatori pizzicati con lo stupefacente: un 24enne genovese e una ragazza americana di 20 anni, successivamente segnalati per uso personale di stupefacenti.

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