Senegalese vendeva I-Phone rubato al mercato di San Lorenzo

Dopo essersi accorto che a pochi metri da lui c’erano dei poliziotti in uniforme, con una rapidissima mossa aveva tentato di nascondere qualcosa che fino a qualche istante prima esponeva in bella mostra ai passanti.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 settembre 2011 13:08
Senegalese vendeva I-Phone rubato al mercato di San Lorenzo

Dopo essersi accorto che a pochi metri da lui c’erano dei poliziotti in uniforme, con una rapidissima mossa aveva tentato di nascondere qualcosa che fino a qualche istante prima esponeva in bella mostra ai passanti. Il gesto non è sfuggito ai Poliziotti di Quartiere che, guidati dall’Ispettore Capo Calogero Valenti, hanno proceduto in via dell’Ariento al controllo dell’improvvisato venditore ambulante: un cittadino senegalese di 32 anni. Gli agenti hanno così appurato che l’oggetto che l’uomo aveva frettolosamente occultato era un IPHONE 4 nuovo con ancora inserito il codice di blocco.

Successivi accertamenti hanno poi permesso di verificare che lo smartphone era il bottino di un furto avvenuto la sera precedente in una discoteca fiorentina ai danni di un giovane studente americano. Il telefono è stato restituito in mattinata al legittimo proprietario (rintracciato tramite la sua denuncia di furto), mentre per il senegalese (con diversi specifici precedenti) è scattata la denuncia per ricettazione. Sempre durante la mattina, la volante ha denunciato per furto aggravato una donna di 48 anni (originaria della provincia di Taranto) che aveva rubato merce per un valore di 140 euro all’interno di un centro commerciale in via Carlo Del Prete.

Sorpresa dalla vigilanza privata, dopo che aveva passato le casse dell’esercizio con la refurtiva occultata sotto il carrello, è stata subito bloccata. Tre romeni (tutti con precedenti di polizia) sono stati trovati ubriachi nei pressi di un centro commerciale in via Baracca. Per tutti è scattata la sanzione per ubriachezza. Tre cittadini albanesi irregolari (e di età compresa tra i 20 e i 26 anni) sono finiti in Questura per essere sottoposti a fermo per identificazione. Il gruppetto è stato rintracciato all’interno di un esercizio in via di Novoli durante un normale controllo.

Alla vista degli agenti hanno subito tentato di allontanarsi ma sono stati bloccati e denunciati per le violazioni delle norme sull’immigrazione. Nei loro confronti la Questura ha avviato le procedure di espulsione dal territorio nazionale.

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